Page 19 - Impiantistica Italiana 5/2016
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La piccola dimensione, abbinata alla                      in gruppi. Da questo punto di vista molti costruttori
 necessità di dotare l’impresa di funzioni in                  nell’impiantistica industriale hanno già intrapreso que-
 grado di sviluppare un’azione commerciale                     sto passaggio nell’ultimo triennio, con il risultato po-
                                                               sitivo di aver salvato aziende dal declino o dalla chiu-
    solida, continua e capillare, richiede lo                  sura e aver aumentato le proprie capacità in termini
     sviluppo di strategie “collaborative”                     quantitativi e di competenze. Ciò è tanto più rilevan-
                                                               te, quanto più la competizione per le nostre imprese
Il contratto di rete è lo strumento ideato per favorire        si gioca ormai non sul prezzo ma sull’innovazione (dei
progettualità congiunte e creare quelle forme di siner-        prodotti, dei processi e dell’organizzazione), sulla quali-
gia che sopperiscono alle inefficienze di scala legate         tà del prodotto, sul contenuto aggiunto di servizio: tutti
alla piccola dimensione, ma senza rinuncia all’identità        aspetti che presuppongono investimenti e capacità
propria di ciascuna delle aziende in rete e con il pieno       manageriali difficilmente compatibili con una dimensio-
mantenimento della governance sulla propria impresa.           ne aziendale ridotta.
Tramite queste forme di alleanza, ogni azienda può
focalizzarsi sulle proprie competenze distintive e sui           In alternativa alle filiere c’è il processo più
segmenti a maggior valore della supply chain e può                 stabile delle aggregazioni attraverso le
fruire della distribuzione tra i partecipanti alla rete dei
costi, degli investimenti e dei rischi. In questo modo gli       fusioni o il consolidamento in gruppi. Molti
aderenti alla rete hanno opportunità non trascurabili:             costruttori nell’impiantistica industriale
razionalizzare i costi, sviluppare una maggiore capacità          hanno già intrapreso questo passaggio
di “presa” sul mercato, avere più possibilità di accesso
al credito e di partecipazione a gare con soglie minime,         nell’ultimo triennio, con il risultato positivo
avviare processi innovativi, anche grazie alla disponibi-        di aver salvato aziende dal declino o dalla
lità per questa via, di maggiori risorse per investimenti
in ricerca e sviluppo.                                                             chiusura

                                ***                            Su tutti questi aspetti, che possiamo considerare come
Ragionando in un’ottica di filiera (specie se globale), è      driver della crescita e competitività delle aziende, As-
oggi fondamentale attuare strategie che aiutino le im-         solombarda ha focalizzato negli ultimi anni la propria
prese a migliorare il proprio posizionamento, andando          attività di sostegno alle imprese. Formazione manage-
a occupare segmenti di mercato più remunerativi e con          riale e passaggio generazionale, internazionalizzazio-
più alte barriere all’entrata.                                 ne, sviluppo della manifattura, innovazione di prodotto
In alternativa alle filiere c’è il processo più stabile delle  e di processo sono solo alcuni dei temi che fanno parte
aggregazioni attraverso le fusioni o il consolidamento         dei 50 progetti al centro del piano strategico “Far vola-
                                                               re Milano”, voluto dal presidente Gianfelice Rocca, per
                                                               rendere più competitivo il nostro territorio e le nostre
                                                               aziende e trainare la crescita del Paese.

Alessandro Spada, protagonista attivo in ambito economico e associativo, è Vice Presidente di
Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Consigliere della CCIAA (Camera di Commercio
Industria Artigianato Agricoltura) di Milano, Membro del Consiglio Generale di Confindustria e Consigliere di
Transpadana.
Dopo la Laurea in Giurisprudenza e un’esperienza in uno studio professionale, nel 1992 inizia a operare
in VRV Group SpA, azienda multinazionale leader nel campo della progettazione e della costruzione di
apparecchi a pressione (scambiatori, reattori, separatori) per il settore oil&gas, chimico, petrolchimico,
farmaceutico-criogenico, raffinazione e fertilizzanti.
Attualmente è Presidente di VRV Group SpA. Membro del CdA di VRV Cryogenic Equipment PVT – Ltd.
e Consigliere Delegato di CryoDiffusion SA (Francia), nonché presidente di IMB - Industrie Meccaniche di
Bagnolo Srl, solo alcune delle sette società in cui è strutturato il Gruppo VRV.

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