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Fig. 4 - Particolare della stazione di pompaggio antincendio
Fig. 3 - Estratto del layout dell’impiantistica antincendio con viabilità dei mezzi e vie di fuga con schermo di protezione REI 120
male azione di prevenzione e protezione in ter- all’impianto idrico/schiuma di protezione attiva an-
mini antincendio: tincendio attraverso la realizzazione di uno scher-
• impianto di protezione attiva a schiuma e mo di protezione con caratteristiche di resistenza
idrico; al fuoco REI 120. Tale barriera fisica era infatti in
• elementi finalizzati alla protezione passiva grado di assolvere alla duplice funzione di tutelare il
antincendio; personale addetto alla lotta antincendio e le attrez-
• impianto di raffreddamento per serbatoi zature di spinta contro possibili situazioni di perico-
stoccaggio condensati con sistema a dilu- lo dovute, in particolare, a irraggiamenti significativi
vio; in caso d’incendio.
• impianto di rivelazione gas / atmosfere pe-
ricolose; Quanto stabilito in fase di progetto nella relazio-
• dispositivi di controllo del processo (in par- ne tecnica illustrativa è stato poi ulteriormente
ticolare termostati e pressostati) in grado di elaborato nella trattazione di dettaglio dei sistemi
generare allarme o blocco secondo logiche fissi di protezione attiva antincendio, che si an-
di sicurezza individuate nel diagramma di davano ad affiancare alle dotazioni mobili e alle
C/E (Causa / Effetto). protezioni passive previste.
La suddetta progettazione, sviluppata anch’essa
4. Illustrazione delle soluzioni tecniche e modali- sia su documenti tecnico-illustrativi che su ela-
tà operative (procedure di sicurezza) progettate borati di calcolo corredati da planimetrie grafi-
al fine di garantire una corretta gestione degli che utili al dimensionamento e all’identificazione
scenari d’emergenza identificati che abbiano at- dell’ubicazione nello spazio degli impianti, ha
tinenza con la prevenzione incendi. finalizzato l’attività con il dimensionamento dei
principali sistemi di protezione attiva previsti nel
5. Definizione delle logiche di sicurezza poste a progetto di prevenzione incendi (Fase IV). In par-
protezione dalla zona di lavoro secondo il dia- ticolare, in questa sezione del progetto sono sta-
gramma di causa / effetti per individuare le azioni te individuate le seguenti caratteristiche tecniche e
di tipo automatico e/o manuale in grado di salva- prestazionali minime da garantire.
guardare persone e cose presenti.
1. Sistema di spinta acqua antincendio composto
Tra le diverse azioni tecniche implementate per da:
massimizzare la sicurezza d’area, sembra oppor- • 2 motopompe centrifughe di servizio (una di
tuno sottolineare che, sulla base degli sviluppi delle riserva all’altra), con avviamento automatico
curve di isorischio identificate nella fase di analisi comandato da pressostato, aventi ciascuna le
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degli scenari incidentali, si è reputato necessario seguenti caratteristiche: portata di 240 m /h e
salvaguardare la stazione di pompaggio asservita prevalenza di 91 m col. H O;
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Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018 71