Page 70 - 60
P. 70
nale di 15.000 psi. Qui il gas / fluido passa attraverso del loro utilizzo, tutte le attrezzature di prova, oltre
una valvola di portata con diametro fisso (duse) che a essere collegate alla rete di terra esistente, ven-
serve a controllare i parametri di pressione e tem- gono testate idraulicamente in funzione della pres-
peratura in fase di erogazione. Dal choke manifold il sione d’esercizio o di prova e in accordo con il pro-
gas / fluido passa attraverso lo steam exchanger per gramma del test elaborato dalla Apennine Energy.
raffreddare o riscaldare il gas, in quest’ultimo caso
riducendo il rischio di formazione di idrati.
L’idrocarburo viene quindi convogliato al separatore Sicurezze intrinseche
trifasico dove, per gravità, avviene la separazione fra di processo
gas, condensato e acqua. Le tre fasi in uscita dal se-
paratore sono quindi trattate come segue: In virtù delle elevate pressioni in gioco, è stato de-
• uscita dell’acqua convogliata alla clean up water ciso di condurre tutta la fase di test con un com-
tank; pletamento definitivo (packer e tubino di produ-
• uscita dei condensati convogliati alle condensa- zione) e non in modalità di DST (Drill-Stem Test).
te water tank; Nel completamento è installata una valvola di si-
• uscita del gas convogliato ai termocombusto- curezza (TRSV, Tubing Retrivable) a circa 50 m di
ri attraverso un KO drum per l’abbattimento di profondità, che viene operata mediante apposita
eventuali liquidi ancora presenti; il numero di ter- linea idraulica. Sul braccio di erogazione del pozzo
mocombustori è stato dimensionato sulla base è prevista una valvola (fail safe) per la chiusura di
della massima portata di gas attesa, mentre due emergenza ESD azionata idraulicamente. La chiu-
unità di regolazione (gas flow control valve) con- sura della valvola di emergenza è provocata dalla
sentono poi di deviare il gas in eccesso alla fiac- depressurizzazione della linea che alimentandola la
cola di emergenza (vertical safety flare). mantiene aperta; tale depressurizzazione è attuabi-
le da quattro postazioni di ESD posizionate in zone
Le sicurezze presenti all’ingresso del separatore per sicure e ben raggiungibili in ogni momento.
evitare una sovrappressione alle linee in aggiunta alle Due PSV sono previste sul separatore trifasico
safety valve presenti sul serbatoio dello stesso, sono: come sicurezza in caso di sovrappressione dei ser-
• una PSV (Pressure Safety Valve) con scarico in batoi in fase di utilizzo. È inoltre prevista una PSV
fiaccola tramite KO drum; prima dell’ingresso in flow line in caso di sovrap-
• una surface safety valve attuata dal pannello pressione nella linea di erogazione. In diversi punti
ESD (Emergency Shut Down) tramite un presso- del sistema di processo sono anche previsti pres-
stato inserito in linea. sostati di alta e bassa in grado di attuare le safe-
ty valve a seconda delle anomalie che potrebbero
Per quanto riguarda il trattamento del condensato, verificarsi durante la prova.
quest’ultimo viene inviato mediante linee dedicate a In corrispondenza della baia di carico, per garantire
quattro serbatoi da 120 m³ per essere stabilizzato la sicurezza durante le operazioni di caricamento
prima del carico su autobotti e trasportato all’impian- delle autobotti, oltre alla progettazione dell’impian-
to di smaltimento. to in ciclo chiuso al fine di garantire sempre il re-
Si prevede un ulteriore serbatoio da 46 m , da im- cupero dei vapori, è stato sviluppato un sistema
3
piegare per la raccolta del prodotto proveniente dal- di controllo e blocco, che consente di bloccare le
la linea acqua del separatore e per il contenimento pompe di trasferimento dei condensati e di fornire
di tutti i liquidi prodotti durante la fase di spurgo e al personale addetto una segnalazione di allarme.
l’eventuale acqua di formazione, sia di condensa sia
dell’acquifero.
Parte dell’acqua di processo all’occorrenza può es- Descrizione dell’iter tecnico
sere inviata ai serbatoi da 120 m , che mediante un La trattazione che segue si pone lo scopo di illu-
3
manifold dedicato hanno la flessibilità di stoccare strare sinteticamente il case history relativo all’iter
condensati o acqua. tecnico seguito per ottenere le autorizzazioni all’e-
Le piccole quantità di gas residuo, provenienti dai secuzione delle fasi di clean up e successive prove
serbatoi di stoccaggio e dall’operazione di carico del- di produzione.
le autobotti, vengono bruciate in un bruciatore confi- A ultimazione della fase di perforazione e com-
nato, dopo aver attraversato un KO drum di BP, per pletamento del pozzo, finalizzata dall’installazione
la separazione della parte residuale di liquido, e una della croce di produzione, il programma operativo
unità guardia idraulica (liquid seal). prevedeva, nell’ordine:
Al fine di evitare la formazione di eccessive concen- • la conduzione delle operazioni di clean up del
trazioni di vapori altamente infiammabili, durante l’o- pozzo;
perazione di caricamento del condensato viene intro- • l’esecuzione di un test produzione per un
dotto nei serbatoi di stoccaggio un gas inerte (azoto), tempo stimato di circa 5 giorni, estendibile a
in quantità tale da rimpiazzare il volume di liquido seconda delle reali condizioni di pozzo e di
evacuato. giacimento.
Conclusi i lavori di montaggio, e comunque prima Per lo sviluppo tecnico di tali operazioni, data an-
68 Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018