Page 77 - Impiantistica Italiana
P. 77

Una “multinazionale tascabile” che guarda al futuro


              Dottore, quale filosofia ha guidato la Cortem in questi primi 50 anni di atti-
              vità?
              Cinquant’anni di lavoro sono una lunga strada, iniziata con mio padre Marco e il
              suo socio Renato Gratton alla fine degli anni ’60. Oggi, nel solco di quell’ambi-
              zioso progetto, la seconda generazione ha raccolto il testimone e con grande or-
              goglio e determinazione lavora misurandosi quotidianamente con multinazionali
              del settore, che possono contare su una capacità di risorse e mezzi non parago-
              nabili ai nostri. Di fatto, siamo riusciti a raccogliere la tradizione e trasformarla in
              cultura aziendale, valorizzando le persone e il loro lavoro.

              Come si caratterizza oggi la vostra produzione?
              I nostri prodotti sono progettati e realizzati per rispondere alle specifiche esi-
              genze di ogni settore industriale, in cui il rischio di innesco di atmosfere poten-
              zialmente esplosive è elevato. Fondamentale in questo campo di lavoro è l’in-
              novazione, sia perché ogni grande impianto è un unicum che richiede soluzioni
              specifiche, sia per le crescenti richieste contrattuali di sicurezza per le persone e
              le cose. In questo senso, prima che fornitori vogliamo essere partner degli inge-  Alessandro  Rossi,  Presidente  di Cortem
              gneri che progettano e realizzano gli impianti.                       Group

              Quali sono i “numeri” attuali di Cortem?
              Siamo oggi uno dei principali player del mercato dell’antideflagrante, con un fatturato annuo di circa 50 milioni di euro.
              Abbiamo un organico di circa 250 persone, che costituiscono il vero nostro patrimonio aziendale e su cui possiamo
              contare per continuare a generare valore tecnologico ed economico. Infine, l’ampia rete di vendita e rappresentanza
              a livello internazionale fa di Cortem, azienda completamente italiana, una specie di “multinazionale tascabile”, che si
              propone di vivere altri 50 anni di successi pur in un mercato sempre più frenetico ed esigente.

              Quali mercati esteri appaiono oggi più promettenti?
              Sono quelli del Medio e Estremo Oriente, il Sud America, la Russia e gli Stati Uniti. I nostri obiettivi sono di
              allargare la presenza mondiale di Cortem Group ed entrare in nuovi mercati facendo leva sui caposaldi della
              nostra tradizione industriale: la qualità del prodotto, la flessibilità produttiva, l’efficienza della value chain e le
              certificazioni.



                                  da sempre rivolta da Cortem alle soluzioni perso-  lato da sempre il modello vincente nelle strategie
                                  nalizzate e ingegnerizzate in perfetto stile “made   del Gruppo Cortem, soprattutto nella sua costante
                                  in Italy”, nonché all’acquisizione e al rispetto delle   espansione a livello internazionale, che si è concre-
                                  diverse normative nazionali e internazionali (di pro-  tizzata nella creazione di filiali e nella delocalizzazio-
                                  dotto ATEX, IECEx, TR CU e di sistema UNI EN   ne delle attività di assemblaggio dei prodotti e delle
                                  ISO 9001 per la produzione e la ISO 14001 per la   attività commerciali. Così, per meglio rispondere
                                  gestione ambientale).                    alle richieste dei mercati locali sono state sinora
                                                                           costituite quattro società estere:
                                  Il segreto del successo                  •   la Cortem South East Asia per lo sviluppo del
                                                                               mercato asiatico;
                                  Il concetto “pensare globale, agire locale” si è rive-  •   la società The Ex Zone per lo sviluppo del mer-
                                                                               cato del Centro e Sudamerica;
                                                                           •   la Cortem Gulf a Dubai per lo sviluppo del mer-
                                                                               cano del Medio Oriente;
                                                                           •   la Cortem OOO a Mosca per seguire da vicino
                                                                               il mercato russo.
                                                                           Nel complesso, la storia di Cortem, simile a quel-
                                                                           la di molte altre imprese italiane che nate piccole
                                                                           hanno saputo acquisire una dimensione e un pre-
                                                                           stigio internazionale, premia un giusto equilibrio fra
                                                                           tradizione e progresso, il coraggio dell’innovazione
                                                                           e della diversificazione produttiva, la capacità e la
                                                                           versatilità nel capire e seguire le continue nuove
                                                                           esigenze della clientela.

                              Braccio robotizzato nell’officina meccanica della Cortem di oggi                G. B.


                                                                                    Impiantistica Italiana - Marzo - Aprile 2018  75
   72   73   74   75   76   77   78   79   80   81   82