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duraturi, abbiamo deciso di non disper-
            dere le energie e di concentrare il nostro   Il tema della lingua dell’in-
            impegno nell’area di Bovisa, dove la Tsin-  segnamento ha sollevato re-
            ghua ha acquistato uno spazio di 22.000   centemente delle polemiche:
            metri quadri. Il Centro si inserirà all’interno   le lezioni in lingua inglese
            di un distretto, che unisce PoliHub, il Com-  saranno facoltative o obbli-
            petence Center del MISE e Polifactory. Un   gatorie?
            distretto di innovazione, un luogo in cui   L’offerta formativa in inglese,
            poter fare impresa e verificare sul campo   nelle discipline che interessano
            il valore delle nostre idee, una porta d’ac-  il Politecnico di Milano, quindi
            cesso accesso al mercato e alla finanza   quelle di natura tecnico-scien-
            globale.                           tifica, è un grande valore. Offre
            Un’iniziativa, insomma, che promette di ri-  ai nostri studenti una formazio-
            disegnare le sorti di Bovisa, punto di attra-  ne internazionale, competitiva a
            zione per risorse e talenti. In questo Regio-  livello globale, crea le condizioni
            ne Lombardia e Comune di Milano sono   per quell’apertura mentale necessaria a un   molti più studenti dall’estero e attrarre ta-
            al nostro fianco con azioni di supporto,   confronto in contesti che sono sempre più   lenti, ragazzi che porteranno con sé l’Italia
            un ottimo esempio di consapevolezza e   allargati e dove l’inglese è la lingua di interi   ovunque decideranno di andare al termine
            collaborazione tra istituzioni e imprese. Un   ambiti professionali.  Esiste poi un secon-  dei propri studi. Creiamo così un legame
            atteggiamento di apertura che è insieme il   do aspetto, altrettanto importante. Grazie   affettivo, oltre che formativo, che esporta
            risultato e la premessa di questo accordo.  all’uso dell’inglese possiamo accogliere   il nostro Paese e i suoi valori nel mondo.
                                                                                  L’ internazionalizzazione, è giusto ammet-
                                                                                  terlo, è un processo che non possiamo ar-
              AZIONI PER IL PROSSIMO TRIENNIO
                                                                                  restare, ma con il quale dobbiamo venire a
                                                                                  patti nel miglior modo possibile. Nelle no-
              Accordi internazionali                                              stre lauree magistrali ospitiamo oltre 6.000
              • Rafforzare l’offerta formativa di Alliance4Tech e le iniziative di IDEA League, in    studenti, un terzo del totale. Dobbiamo
                collaborazione con le principali università tecniche in Europa    avere  il  coraggio  di  guardare  negli  occhi
              • Intensificare le reti internazionali e le opportunità in Cina (Innovation Hub a Xi’an)  questi ragazzi. Non è certo impedendo la
              • Realizzare iniziative con università internazionali in Sud America, Stati Uniti,    lingua inglese nelle nostre aule che offri-
                Israele, Regno Unito e Africa                                     remo ai giovani nuove opportunità, non è
                                                                                  così che ne limiteremo la fuga all’estero dei
              Milano attrattiva                                                   nostri figli. L’inglese è la lingua della tecno-
              • Costruire una Joint Platform con la cinese Tsinghua University    logia, della medicina, delle scienze sociali.
              • Creare un distretto di innovazione presso il Campus Bovisa per unire laboratori,    Negarlo sarebbe pericoloso e anacronisti-
                imprese e startup                                                 co.  Forse non capiamo che il futuro non
              • Investire nel nuovo Campus di Città Studi ideato da Renzo Piano   dipende da noi, dal singolo ateneo, piut-
              •  Predisporre  nuovi  spazi  con  tecnologie  intelligenti,  alloggi  per  gli  studenti  e    tosto da un processo ampio e articolato
                strutture sportive                                                al quale non possiamo sottarci, dal quale
              • Allestire laboratori aperti di innovazione e ricerca (“i cantieri”) su temi tecnologici    non possiamo restare esclusi.
                di punta: 5G; mobilità autonoma; beni culturali
              • Contribuire allo sviluppo e alla ricerca di Human Technopole      In quarant’anni, il Politecnico milane-
                                                                                  se ha quadruplicato il numero di allie-
                                                                                  vi; la domanda di ingegneri  continua
                                                                                  a crescere. In futuro sarebbe meglio
                                                                                  un’università ancora più grande, op-
               RISULTATI ATTESI                                                   pure converrebbe ridurre il numero e
                                                                                  puntare solo sui migliori, come fanno
                                                                                  i politecnici ai primissimi posti nelle
                                               4                                  graduatorie mondiali?

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                                                                                  questa, così come ad altre questioni fon-
              INIZIATIVE CONGIUNTE CON IDEA LEAGUE    PROGETTI VI.VI. POLIMI PER LA QUALITÀ DEGLI   damentali per lo sviluppo della nostra uni-
              E ALLIANCE4TECH                  SPAZI IN ATENEO
                                                                                  versità, abbiamo creato un gruppo di lavo-
                                                                                  ro chiamato “PoliMI 2040”, per riflettere sul
              APERTURA 3                                                          ruolo e sulla veste dell’università da qui ai
                                                                                  prossimi vent’anni. Un tavolo di lavoro per
                                                                                  stimolare e condividere nuove visioni sulla
              DELL’INNOVATION HUB A XI’AN (CINA)  CANTIERI, PROGETTUALITÀ DI INNOVAZIONE A   formazione e sulla ricerca.
                                               MILANO: MOBILITÀ, SICUREZZA, BENI CULTURALI  Detto ciò, il numero degli allievi è uno dei
              OPENING                                                             temi nodali all’interno di questa discussio-
                                                                                  ne. A livello mondiale, esistono modelli di-
                                                                                  versi: università di élite altamente selettive,
              DELLA NEWCO CON TSINGHUA UNIVERSITY
                                                                                  così come università con molti studenti per


                                                                                 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2018  19
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