Page 19 - Impiantistica Italiana
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Ritorno all’ottimismo                                                                Rimangono molteplici



                                                                                      incertezze, che inducono
 nell’industria dell’impiantistica                                               “alla cautela


                                                                                  Oltre a questo, vediamo in atto molte
                                                                                  “transizioni” energetiche, verso un mix
                                                                                  completamente diverso rispetto al recente
                                                                                  passato: dovrebbe diventare dominante
                                                                                  l’uso del gas a spese del petrolio e del car-
                                                                                  bone (in termini percentuali, anche se non
                                                                                  assoluti), anche come  transition fuel  che
                                                                                  complementi l’uso crescente dell’energia
                                                                                  da fonti rinnovabili, il che vedrà gli impianti
                                                                                  e i sistemi per la produzione, il trasporto,
                                                                                  la rigassificazione e distribuzione, o persi-
            Da sinistra: Giuliano Busetto, Presidente ANIE;  Antonio Careddu, Presidente  ANIMP; Marco Pepori,   no l’utilizzo diretto del GNL nel trasporto
            Consigliere ANIMP e Delegato della Sezione Componentistica d’impianto;  Alessandro Spada, Vice   marittimo – interessante novità - come
            Presidente Assolombarda, durante l’introduzione dei lavori            uno dei maggiori settori di investimenti fu-
                                                                                  turi. Stiamo assistendo inoltre: all’aumen-
            valore della produzione dell’energia. Oltre   compensare la  depletion abbastanza dei   to dell’importanza dell’elettrificazione, con
            all’approvazione dei nuovi progetti, spes-  campi di gas e petrolio;  la ristrutturazione   oltre il 50% dell’energia primaria globale
            so tornati a dimensioni rilevanti, si intrav-  e l’efficientemento del settore produttivo e   oggi convertita nell’elettricità; all’avanza-
            vedono segnali di ripresa negli investimenti   impiantistico a livello globale, che ha ridot-  ta inesorabile della produzione di energia
            in tutti i segmenti, soprattutto nell’upstre-  to i costi di investimento e reso possibile la    da fonti rinnovabili, anche a causa dei loro
            am, il segmento maggiore, e in particolare   realizzazione di nuovi progetti a condizioni   costi in rapida diminuzione, che via via sta
            nei settori offshore, che più degli altri ha   più competitive e in tempi più accettabili e   diventando competitiva su base puramen-
            sofferto nel periodo di prezzi bassi del   sicuri; la percezione che i mercati mondia-  te economica, pur senza incentivi, e che
            greggio, e nello shale gas e shale oil, or-  li si sono stabilizzati; ma soprattutto, una   sarà responsabile di oltre il 50 % dei nuovi
            mai una vera rivoluzione, che ha cambiato   crescita continua della domanda globale   investimenti nel settore della produzione
            molti degli equilibri tecnici e geopolitici nei   di energia e di prodotti derivati, trainata   di energia elettrica; all’aumento, anche se
            mercati mondiali.                  dai Paesi in via di sviluppo, che – nella   per ora insufficiente, delle soluzioni che
                                               prospettiva tradizionale – dovrebbe conti-  non contribuiscono – o che contribuisca-
                 Si vedono i segnali di        nuare a ritmi storici fino e ben oltre l’anno   no in misura contenuta – alla produzione
                 ripresa negli investimenti    2040.                              di “gas serra”, causa primaria del cam-
                                                                                  biamento  climatico. E  ancora: il  cambio
            “in tutti i segmenti,              Permangono però molteplici incertezze   di rotta - ancorché ancora parziale - della
                 soprattutto nell’upstream     che moderano questo ottimismo: oltre al   Cina verso un’economia più green, il che,
                                               prezzo futuro  – sempre ancora  incerto   per via delle grandi dimensioni di quel mer-
                                               – delle fonti primarie di energia, bisogna   cato ha un impatto enorme su tutto il mon-
            Molte le cause di questo “giro di boa”: l’au-  fare i conti con le numerose crisi geo-  do; i nuovi paradigmi della mobilità, orien-
            mento del prezzo del petrolio e le prospet-  politiche, con la variabilità delle politiche   tati verso l’elettrificazione, il car sharing, la
            tive di relativa stabilità intorno ai livelli di 75   governative e con la mancanza di chia-  guida autonoma.
            $/Bl (per il Brent), che rendono di nuovo   rezza sulle politiche per limitare il riscal-  Queste “transizioni” saranno tra l’altro
            attraenti molti investimenti; la necessità di   damento globale.      oggetto di approfondimenti nei prossimi




















             Ritornano le FID – Final Investment Decisions per i grandi progetti nei   Final Investment Decisions per i grandi progetti nei mercati oil&gas – per
             mercati oil&gas – per numero di progetti           valore totale dei progetti maggiori
             Fonte: elaborazione su dati Bloomberg  e Wood Mackenzie (2018)  Fonte: Wood Mckenzie (2018)


                                                                                Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2018  17
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