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DIFESA & PREVENZIONE

continuo un sistema di Questa norma introduce il media del mondo anglo-
gestione documentato sassone e la Business
per proteggersi contro metodo del “PLAN DO CHECK Continuity nelle aziende
le crisi e le emergenze “ACT”, già noto da altre norme è ancora vista come
che possono accadere dei sistemi di gestione una “tassa” da pagare,
e fermare dunque una con Piani di Continuità
organizzazione, ma non che sono spesso “carta”
solo. Il BCMS ha anche utile solo a dimostrare a
l’obiettivo di ridurre la probabilità che tali eventi ne- Regulator, Authority di controllo e clienti principali
gativi avvengono, prepararsi ad essi e rispondere che qualcosa è stato fatto. L’esempio del settore
in modo adeguato per ripristinare l’operatività nel pubblico in questo non aiuta senz’altro, ma il fatto
più breve tempo possibile qualora l’incidente che ancor più grave è che non si colgano minimamen-
causa lo stato di crisi si verifichi. te le opportunità derivanti dall’implementazione di
In definitiva, purtroppo, tocca constatare che an- una pratica che – in fin dei conti – risulta essere uno
che su questo tema in Italia si sia indietro. I pro- degli strumenti organizzativi più potenti per miglio-
fessionisti stessi di continuità operativa sono ge- rare i processi aziendali e guadagnare in efficienza.
neralmente meno formati e qualificati rispetto alla Anche in assenza di interruzioni.

Massimo Rebecchi

Massimo Rebecchi è un ingegnere geotecnico: ha conseguito Master di primo e secondo livello in Rela-
zioni Diplomatiche oltre ad aver svolto corsi di Peace Keeping; ha maturato più di 25 anni nella costruzione
di impianti di processo e power, ricoprendo incarichi dalla perforazione alla Qualità, al Procurement fino
alla Project Direction per la costruzione di sistemi complessi.
Nel corso delle collaborazioni ricevute si è imbattuto diverse volte in situazioni critiche e di pericolo cau-
sate da eventi esterni.
Svolge tuttora audit in zone “sensibili”, sia per la verifica di conformità dei materiali, sia per svolgere audit,
verifiche e report sulla sicurezza locale. Fa parte di un gruppo di negoziatori e ne coordina le attività di
intervento rapido in qualsiasi area.
Ufficiale nell’Esercito Italiano da giovanissimo, oggi collabora come consulente di processi presso il co-
mando operazioni di una forza armata europea.
E’ fondatore del gruppo di consulenza Xylem, con sede a Milano, a Maidstone (UK) e a Al Jubail in Arabia
Saudita, in fase di allestimento per soddisfare le richieste locali.
Con il Team di Xylem l’ingegner Rebecchi fornisce servizi di supporto ai progetti per l’ingegneria e la sicu-
rezza in particolare alle società di costruzione.
Xylem Risk International è la società che si occupa di analisi di rischio, intelligence sul campo, relazioni
internazionali & cybersecurity elaborando e testandone i piani, in collaborazione con professionisti prove-
nienti delle Forze Armate.
Xylem Risk rappresenta anche i suoi clienti nelle trattative in zone a rischio.
www.xylemrisk.com; massimo.rebecchi@xylem.it

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