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Notiziario
SIAD MI/ 1 punti di riferimento per il Gas Naturale Liquefatto e per il
Con Gas and Heat: bunkeraggio delle navi nel Mediterraneo.
due eccellenze italiane nel GNL Mauro Evangelisti, Presidente di Gas and Heat, ripercor-
re le tappe di questa importante operazione: “Il progetto
SIAD Macchine Impianti è orgogliosa di aver fornito due del primo deposito così detto ‘Small Scale LNG’ è partito
compressori BOG (Boil-Off Gas) e aver così contribuito alla nel 2015. Nel 2017 abbiamo realizzato quattro serbatoi e
realizzazione del primo Deposito Costiero realizzato nel impianti gas installati a bordo della bunker vessel Avenir
Mediterraneo dall’Italiana Gas and Heat. La sinergia fra Accolade, attraccata lo scorso 26 maggio nel porto di
aziende italiane nel mondo dell’industria manifatturiera è Oristano con un carico di oltre 7.000 metri cubi e della
garanzia di qualità e professionalità. gemella Avenir Advantage; nel 2019 sono iniziati i lavori
SIAD Macchine Impianti si occupa di molteplici attività per la realizzazione del Deposito Costiero da 9.000 m3, e
che spaziano dall’impiantistica (compressori, impianti di oggi siamo giunti alla consegna”.
frazionamento aria e liquefattori) alla gestione globale e ll contributo di SIAD Macchine Impianti, individuata quale
continuativa dei servizi di assistenza. Nata a Bergamo partner ideale per la consolidata affidabilità e per la
nel 1953, SIAD MI si dedica all’ingegnerizzazione e trasversalità della propria esperienza nel settore gas, conta
realizzazione di compressori alternativi per gas di processo la fornitura di due compressori BOG (Boil-Off Gas) la cui
e aria, performanti e sicuri e impianti di frazionamento aria operatività è finalizzata al mantenimento della stabilità di
che producono gas tecnici in fase liquida e gassosa ad alta purezza e con un ridotto pressione nel serbatoio di stoccaggio dell’impianto durante il normale funzionamento e
impatto energetico; inoltre produce liquefattori di metano e biometano altamente all’invio del BOG generato durante il caricamento del terminale a contenitori dedicati o
performanti. direttamente alla rete gas.
Gas and Heat, vanta oltre 70 anni di storia nell’oil&gas. Negli ultimi 25 anni si è occu- “Questo progetto rappresenta una grande referenza per SIAD MI che si avvale di una
pata della realizzazione di serbatoi e impianti per lo stoccaggio e la propulsione di gas tecnologia di compressione alternativa comprovata e affidabile, in grado di operare a
criogenici in ambito marino e dal 2014 si è dedicata alla realizzazione di un Deposito a temperature molto basse tipiche delle applicazioni metano boil-off”, aggiunge Sande-
terra di Gas Naturale Liquefatto, in Sardegna. ep Gadkary, Direttore della Divisione Compressori di SIAD Macchine Impianti.
Una sfida iniziata a tappe sin dal 2015 e che ora è arrivata al traguardo con la conse- “In un contesto in forte via di espansione quale è il settore GNL, la proficua e sinergica
gna del Deposito e con il primo scarico di GNL dalla nave Avenir Accolade. collaborazione tra aziende italiane quali, in questo caso, SIAD MI e Gas and Heat, è un
La nave arrivata nel Porto Industriale di Oristano è una bunker vessel della capacità di tassello fondamentale per la filiera nazionale poiché consente di mantenere l’anima
7.500 metri cubi, il cui armatore si è affidato sempre a Gas and Heat per la realizza- della produzione 100% Made in Italy”, conclude Paolo Ferrario, Direttore Generale
zione dell’impianto gas. di SIAD Macchine Impianti. Lo sforzo congiunto delle due aziende ha contribuito a
Il deposito è costituito da 6 serbatoi criogenici orizzontali a bassa pressione dalla offrire nuove opportunità commerciali alla Sardegna e all’intero bacino mediterraneo
capacità complessiva di 9.000 metri cubi, diventerà uno dei primi e più importanti sfruttando il potenziale del GNL quale fonte di energia alternativa.
SIAD MI/ 2 più rapido ed efficiente. Tale tecnologia, che non è mai stata impiegata in precedenza
Un nuovo “ASU” per la prima acciaieria green né in Russia né in Europa, consentirà di ridurre fino a tre volte le emissioni di gas
di Ecolant con tecnologia DRI in Russia serra risultanti dal processo di produzione rispetto a quelle prodotte con la tecnologia
tradizionale basata su altoforni e convertitori, attualmente usata nella produzione del
SIAD Macchine Impianti è stata selezionata per la fornitura di un impianto di frazio- 70% dell’acciaio a livello globale.
namento aria (ASU - Air Separation Unit) in un innovativo complesso metallurgico a La nuova acciaieria di Vyksa riveste una grande importanza non solo per l’industria
basso impatto ambientale in Russia. russa, ma anche per l’industria metallurgica globale. “Si tratta di un progetto pilota
Un grande impianto siderurgico basato su tecnologie ecosostenibili è in fase di co- per l’industria dell’acciaio russa, un esempio della cosiddetta metallurgia verde mo-
struzione nella città di Vyksa, nell’Oblast’ di Nižnij Novgorod. Promosso dal proprietario derna”, ha affermato il ministro russo dell’Industria e del Commercio Denis Manturov.
della OMK (United Metallurgical Company) Anatoly “Il progetto prevede soluzioni che mirano a ridurre
Sedykh, il progetto prevede la realizzazione di uno sensibilmente l’impatto ambientale. La sua realizzazione
stabilimento produttivo utilizzando la migliore tecnologia consentirà di mantenere basso il livello delle emissioni
a basso impatto ambientale attualmente disponibile. derivanti dalla produzione dell’acciaio, pur ottenendo
Grazie alle sue caratteristiche, l’impianto non solo prodotti di pari qualità o migliori”.
soddisferà i requisiti attualmente in vigore a livello Per il suo carattere innovativo e l’importanza strategica
internazionale in tema di salvaguardia dell’ambiente, che riveste per l’industria della Federazione Russa, la
ma anche gli standard futuri che mirano alla riduzione commessa richiede un lungo percorso di realizzazione.
dell’impronta di carbonio. La fase di sviluppo dell’offerta e l’allineamento tecnico
Ecolant è un impianto a ciclo integrato che non prevede hanno richiesto più di un anno di lavoro e sono stati
l’utilizzo di coke chimico e di altoforni, né dei processi gestiti congiuntamente dalla sede italiana e dall’ufficio
di conversione comunemente usati in tale tipo di produzione. L’acciaio sarà prodotto russo, SIAD RUS, rispettivamente a Bergamo e a Mosca. La progettazione e la realiz-
a partire da minerali e gas naturale tramite la tecnologia Direct Reduced Iron (DRI) a zazione dell’ASU avverranno invece interamente in Italia.
idrogeno. Secondo i promotori del progetto, nell’impianto verrà realizzata unicamente L’avviamento dell’ASU a Vyksa è previsto entro il 2023, mentre la messa in funzione
una linea di produzione di acciaio di origine minerale. In primo luogo i minerali e il della una nuova linea di produzione dell’acciaio è prevista nel 2025. Fino a tale data
gas naturale saranno ridotti in pellet, il cosiddetto semi-lavorato. Quest’ultimo, ancora SIAD MI continuerà a fornire un supporto dedicato durante la fase di installazione,
caldo, sarà convogliato al forno, per poi confluire in un processo di raffinazione con l’augurio che il progetto Ecolant funga da apripista per una “rivoluzione verde”
secondaria che porterà alla fusione. Quello appena descritto è il processo produttivo nell’industria dell’acciaio in Russia.
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