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INGEGNERIA
Figura 10
pende dal volume della camera, in particolare si
potrà calcolare il flusso tramite la seguente equa-
zione:
Q = A x dc/dt
Dove:
Q= flusso di emissione in mg/s
A= Volume della camera di accumulo in m 3
dc/dt = velocità d’incremento della concentrazione
all’interno della camera, espresso in mg/m3/s
Il flusso di emissione Q è stato successivamente
convertito in T/anno considerando un servizio con-
venzionale di 8.760 ore di esercizio.
Lo strumento utilizzato per misurare la concentra-
zione e determinare il dc/dt un analizzatore (FID -
Figura 11 Flame Ionization Detector).
La misura di dc/dt viene ritenuta valida se sussisto-
no le seguenti condizioni:
• i valori di concentrazione hanno un trend posi-
tivo (crescente);
• il valore di R della retta calcolata mediante re-
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gressione lineare ha un valore maggiore di 0,8;
• sono stati registrati almeno 10 punti.
Si riportano solamente i diagrammi ottenuti nella
prova delle emissioni da greggio. (fig. 11 con dre-
no oggetto di studio) (fig. 12 con dreno classico),
focalizzando l’attenzione sulla differenza dell’ordine
di grandezza dei valori delle emissioni ( mg/m ) ri-
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portati sui grafici.
In tabella 1 vengono comunque riportati i risultati
anche per gli altri prodotti; si rileva che per tutti i
Figura 12 prodotti esaminati, impiegando il dreno in studio,
l’abbattimento supera sempre il valore del 99%.
mm dal bordo esterno. Il dispositivo è stato re- I valori ottenuti si riferiscono ad un dreno di sezione
alizzato per la valutazione con dreno normale e di 4”, il minimo prescritto dalle API 650.
con il dreno di studio. In un serbatoio a tetto galleggiante a doppio pon-
Per il rilievo e la quantizzazione delle emissioni si tone normalmente si trovano almeno tre dreni di
è fatto ricorso alla tecnica della camera di accu- emergenza con un passaggio corrispondente ad
mulo basata sulla misura, tramite un opportuno una sezione di 6”.
analizzatore (FID - Flame Ionization Detector), Essendo la sezione di passaggio di un tubo di 6”
della variazione di concentrazione dell’emissione all’incirca il doppio di quella di un tubo da 4”, il
all’interno della camera stessa (fig. 10). valore evidenziato in rosso nella tabella 1 va rad-
L’emissione dal dreno tende ad accumularsi doppiato nel caso di dreno da 6”. Pertanto, se si
all’interno della camera determinando un incre- considera un serbatoio contenente greggio del tipo
mento della concentrazione dc/dt proporzionale esaminato, e con tre dreni di emergenza da 6”, l’e-
al flusso di emissione Q. Tale proporzione di- missione totale risulterebbe di circa 15 T/anno.
100 Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2022
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