Page 39 - Impiantistica industriale
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mercato domestico avevano imboccato la strada Fatta la scelta più radicale, è
di un repentino declino? stato avviato un percorso che
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• Il mercato richiedeva ancora quei prodotti ? E,
soprattutto, era ragionevole ritenere che sareb-“ha contemporaneamente
bero stati richiesti anche in futuro? impegnato l’azienda su diversi
Fu subito chiaro che il bisogno di quei prodotti non
era affatto venuto meno. Anzi, dal mercato emergeva piani
un certo dinamismo e si prospettava pure la futura
apertura di nuovi spazi . contenuti delle iniziative, lo sviluppo temporale del-
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Da un’analisi più attenta emerse che alcuni fattori eso- le azioni.
geni alle aziende in esame (dall’apertura dei mercati
a taluni cambiamenti di approccio da parte degli uf- Lo studio preliminare si scontrò subito con alcune
fici acquisti della clientela, dalla comparsa di talune questioni di fondo, che richiedevano di assumere de-
evoluzioni nelle tecnologie di produzione al prolungato cisioni pregiudiziali di metodo e inerenti agli obiettivi
rallentamento degli investimenti industriali sul territorio da conseguire nel breve come nel medio e nel lungo
italiano) avevano fatto emergere, a carico delle azien- termine:
de che storicamente presidiavano il mercato italiano, 1. le aziende erano già sul mercato, avevano ordini
un grave deficit in termini di efficienza economica. da evadere, avevano la necessità di mantenere
Ciò, in sintesi, era fondamentalmente dovuto alla cir- costantemente aperta la capacità produttiva, ma
costanza che i modelli organizzativi di quelle aziende sulle linee di produzione era sostanzialmente as-
erano rimasti sostanzialmente immutati nel tempo, sente ogni forma di ridondanza;
tanto con riferimento al fattore burocratico quanto alle 2. erano presenti solo macchinari con tecnologia
tecnologie . meccanica di vecchia concezione, taluni (forte-
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Grazie ai «vantaggi competitivi» accumulati, la capa- mente customizzati) ancora preziosi, ma proget-
cità produttiva e la qualità dei prodotti delle aziende tati per potere realizzare ciascuno una specifica
storiche si erano conservate ad alto livello, ma il mer- lavorazione, senza apprezzabile possibilità di di-
cato era cambiato: non era più disponibile a pagare i scostarsene, incuranti del tempo e (più in gene-
costi richiesti da queste aziende, accettando (in varie rale) dei costi di produzione; certe attività richie-
situazioni) di acquistare prodotti di minore qualità. devano la presenza di personale in possesso di
Sono così entrate nel mercato (storicamente chiuso) una formazione specifica, acquisibile negli anni,
aziende straniere e numerose piccole aziende locali ma quasi impossibile da trovare sul mercato;
senza un passato. 3. nelle condizioni date, effettuare il necessario
Fra le prime vi sono anche alcune imprese storiche salto tecnologico significava accompagnare la
che avevano avviato da qualche anno specifici pro- sostituzione delle macchine con una radicale
grammi di innovazione organizzativa. Queste hanno trasformazione culturale (sia in termini di approc-
potuto presidiare le richieste del mercato più com- cio al lavoro sia come competenze tecniche)
plesse in termini sia di quantità che di qualità. che non avrebbe risparmiato nessuna funzione,
Le seconde (ovvero le piccole aziende locali) hanno comprese quelle manageriali;
coperto uno spazio (essenzialmente) relativo a pro- 4. andava deciso a monte se il programma di in-
dotti di valore tecnico più contenuto e per produzioni novazione tecnologica dovesse porsi l’obiettivo
in piccola quantità; la comparsa di queste aziende è di allinearsi al mercato presidiato dalle piccole
stata favorita: aziende (o anche da quelle un po’ più strutturate)
• dal facile accesso a talune nuove tecnologie; o se dovesse porre da subito le basi necessarie
• dall’accettazione (da parte del mercato) di un li- ad acquisire anche future tecnologie; in tal caso,
vello qualitativo del prodotto inferiore, a fronte di
un prezzo apprezzabilmente più basso;
• dalla generale disponibilità di queste aziende a
sottoscrivere qualunque condizione contrattuale
imposta dai grandi clienti senza negoziare nulla;
ciò è spiegabile in quanto in questi casi è ritenuto
conveniente accettare qualsiasi rischio (peraltro,
normalmente in totale assenza di valutazione)
sulla considerazione che i prodotti venduti ven-
gono generalmente impiegati in situazioni di
esercizio a basso rischio e che, comunque, l’a-
zienda non ha, né si può permettere, le compe-
tenze tecniche per l’analisi e la gestione di certe
condizioni contrattuali.
Volendo rimanere nel mercato, era evidente l’im-
perativo di intervenire sul fattore tecnologico con
un robusto programma di investimenti che (possi-
bilmente) non lasciasse niente al caso; andavano
pianificati con attenzione gli ambiti di intervento, i
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