Page 42 - Impiantistica industriale
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RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE
NOTE
1 La teoria economica classica, ha spiegato lo tecnologiche infl uenzano in molteplici modi, sia 6 In questo contesto, il termine “diritto” è inteso in > spessore
sviluppo economico con un modello che dà gestionali che organizzativi, la vita delle imprese; senso tecnico giuridico.
evidenza a tre fattori: terra, capitale e lavoro; al il loro dinamismo rappresenta uno dei fattori più
progresso tecnologico non viene dato un ana- rilevanti del complessivo dinamismo ambienta- 7 Ne è conseguito che, in aziende ove la laurea group
logo valore. DAVID RICARDO in Principi di econo- le”, ANDREA RUGIADINI in Organizzazione d’Impre- era sostanzialmente assente, hanno trovato
mia politica e dell’impresa, UTET, 2006, ope- sa, pag. 46, Giuffrè Editore, 1979. spazio sedici laureati (alcuni pure in possesso
ra del 1815-1817, ne ha studiato gli effetti, in Ciò è ben visibile nelle dinamiche che si svilup- di una robusta esperienza professionale) in in-
particolare, sull’occupazione. Egli sostiene che pano nella trasformazione in atto delle fabbriche gegneria anziché in materie economiche e giuri-
l’introduzione di nuove macchine nel processo di fi ne ‘900 che stanno passando a livelli sempre diche; tutti con marcata inclinazione alla soddi- www.bbv-holding.com www.bbvtech.com www.steel ex.it
produttivo può contrarla solo nel breve termine, più spinti di automazione (contestualmente, su sfazione delle logiche imprenditoriali. Tranne rare
mentre nel lungo periodo il mercato trova un suo linee sia verticali che orizzontali), per poi acqui- eccezioni, le altre risorse acquisite dal mercato
equilibrio. sire le tecnologie (per così dire) di primo livello di sono in possesso del diploma di maturità.
KARL MARX in Il Capitale, Newton Compton Edito- quella che è defi nita “Industria 4.0” e, con uno Questo percorso di selezione della formazione
ri, 2015, opera del 1867, è stato il primo ad at- sforzo ulteriore, per puntare in modo deciso alla di base al rialzo, integrato dalla valutazione di
tribuire al fattore tecnologico un’origine econo- fabbrica del futuro (la cosiddetta smart factory), ulteriori qualità personali (dalla capacità di ge-
mica, analizzandolo, fondamentalmente, come caratterizzata da un alto tasso di digitalizzazione nerare innovazione, alla capacità di interagire
elemento di accumulazione del capitale. e di interconnessione fra i fattori della produzio- positivamente con l’organizzazione e i processi,
La teoria neoclassica studia la tecnologia essen- ne. alla capacità comunicativa e a quella di lavorare
zialmente come elemento “statico”. Le attuali dinamiche dell’imprenditoria italiana in team) ha riguardato da subito tutte le funzioni
E’ JOSEPH A. SCHUMPETER in Teoria dello sviluppo più attenta e d’avanguardia sono ben rappre- (tecniche e amministrative) impiegatizie e mana-
economico, Rizzoli, 2002, che nella prima metà sentate da ANNALISA MAGONE e TATIANA MAZALI in geriali.
del ‘900 propone un modello economico dina- Industria 4.0 – Uomini e macchine nelle fabbri- Con l’avvio del passaggio dalle tecnologie
mico, nel quale le innovazioni tecnologiche rap- che digitali, AA.VV., Edizioni Guerini e Associati, dell’automazione a quelle della digitalizzazione
presentano uno dei principali fattori di trasforma- 2016. delle linee di produzione, un analogo salto cul-
zione dell’impresa (e del mercato). SCHUMPETER turale e di fi gure professionali è destinato ad
utilizza il termine «innovazione» per descrivere 3 Ci si riferisce al mercato dei compensatori di investire, con crescente intensità, anche la com-
situazioni differenti; anche per indicare l’introdu- dilatazione. ponente operaia.
zione nel processo produttivo di macchine e di Da tale evoluzione ci si attendono varie ricadu-
tecniche che abbattono i costi di produzione. 4 Basti pensare, per esempio, alle necessità cor- te positive. In primo luogo, si conta di ottenere
Le scuole economiche più recenti, pur propo- relate agli sviluppi tecnologici richiesti dalle poli- una costante riduzione della distanza tanto fra
nendo valutazioni non sempre omogenee, dan- tiche di transizione energetica e, più in generale, le unità di produzione di natura impiegatizia, il
no allo sviluppo tecnologico un grande rilievo, di protezione ambientale. Servizio R&D e i reparti delle offi cine, quanto fra
studiandolo da diverse prospettive. le esigenze dei clienti e la produzione.
E’ stato ripercorso con interesse lo studio em- 5 Ci si ritrova nei risultati dell’analisi effettuata
pirico di JOAN WOODWARD, in Industrial Organi- da RICCARDO CAPPELLI e NICOLA MATTEUCCI i qua- 8 In realtà, nel corso dei primi quattordici mesi di
zation: Theory and Practice, Oxford University li, in Innovazione tecnologica, organizzazione e sviluppo e realizzazione del progetto, le ultime
Press, 1981, che è giunta a individuare il fattore produttività nella manifattura italiana: evidenze due macchine, appena prima di iniziarne la co-
tecnologico quale variabile indipendente da cui recenti per l’area NEC, pubblicato su Economia struzione, sono state stralciate perché nel frat-
dipende il grado di idoneità delle strutture orga- Marche- Journal of Applied Economics, 2009, tempo erano già diventate obsolete; saranno QUALITY & CERTIFICATION
nizzative. n.2, hanno esaminato, con particolare riferi- oggetto di una successiva fase di innovazione
mento al tessuto manifatturiero italiano, l’evolu- che si poggerà su una piattaforma tecnologica
2 La tecnologia è, allo stesso tempo, causa ed zione della relazione tra R&D, organizzazione e più evoluta.
effetto dello sviluppo economico. “Le variabili produttività.
Giovanni Valli ISO 3834-2 ISO 9001:2015 TYPE APPROVAL ISO 9001
TYPE APPROVAL PED 2014/68/UE Mod. H
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Socio Fondatore dello Studio Legale Valli di Milano. Laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore,
Milano, ha lavorato inizialmente in due studi legali di Milano, poi presso l’Uffi cio Legale della Federazione
Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo.
Nel 1998 fonda lo Studio Legale Valli.
È Presidente del Comitato Strategico di BBV Group, ruolo nel quale vengono coltivati i rapporti istitu-
zionali con le aziende e le istituzioni estere, in particolare in Cina, Korea, Russia, UAE, Qatar, Kuwait,
Bahrein, Oman, Arabia Saudita, Albania, Svizzera, Principato di Monaco, USA, Canada, Brasile. E’ anche
componente del Consiglio di Amministrazione di Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C).
E’ avvocato Cassazionista, Consulente certifi cato della Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi
Uniti, Arbitro della Camera Arbitrale Internazionale.
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