Page 91 - Impiantistica industriale
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Notiziario










              FIVES

              La tecnologia di riscaldamento ibrida
              entra nello stabilimento Saint-Gobain di Biandrate
              per accelerare la decarbonizzazione

              Fives, leader mondiale nella combustione industriale, supporta Saint-Gobain da
              oltre 20 anni nel suo percorso per diventare il leader mondiale nel settore delle
              costruzioni sostenibili. Di recente, in Italia, Fives ha installato il primo bruciatore
              ibrido “e-DuctflameTM” nel sito produttivo h-old di Biandrate. I risultati attesi,
              con una riduzione significativa delle emissioni di CO , contribuiranno in modo
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              significativo alla decarbonizzazione del processo industriale dello stabilimento.
              Un’alleanza tra due leader tecnologici per la transizione energetica
              All’interno della business unit globale Saint-Gobain, lo stabilimento Saint-
              Gobain h-old ha avviato un processo di elettrificazione che riduce il suo impatto
              ambientale grazie all’energia solare prodotta in loco. Fives ha implementato
              l’ “e-DuctflameTM”, il primo bruciatore ibrido brevettato dal gruppo, che
              consente di sostituire il gas con l’elettricità. Utilizzando l’energia solare,
              permetterà di ridurre le emissioni di CO , abbattere i costi energetici e diminuire
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              in modo significativo l’impronta ambientale del sito di Saint-Gobain.
              Primi risultati concreti
              Rispetto al sistema precedente e grazie all’elevata flessibilità nella scelta della
              fonte energetica (energia solare di giorno, gas naturale di notte), l’installazione
              dell’“e-Ductflame TM” consentirà a Saint-Gobain h-old anche di:
              •   ridurre i consumi di combustibili fossili;
              •   ridurre i costi operativi;
              •   migliorare la qualità del processo di riscaldamento.




              SATO                                               Questa stampante è compatta e versatile, progettata per garantire efficienza
              Poker della sostenibilità                          e precisione. Dotata di un display touchscreen a colori da 4,3 pollici, offre
              nella logistica e-commerce                         un’interfaccia intuitiva che semplifica la gestione delle operazioni. Supporta una
                                                                 risoluzione di stampa fino a 305 dpi, assicurando un’elevata qualità di stampa
                                                                 anche per codici a barre e testi dettagliati. È inoltre compatibile con più linguag-
              Le etichette per l’identificazione delle merci contribuiscono in modo significa-  gi di stampa e integra avanzate funzionalità di connessione come USB, Ethernet,
              tivo alla sostenibilità delle attività logistiche, in particolare nelle applicazioni di   Wi-Fi e Bluetooth, garantendo una perfetta integrazione con i sistemi esistenti.
              e-commerce. È l’esperienza di un’importante organizzazione logistica inglese,   Le etichette linerless SATO si dissolvono in acqua garantendo la possibilità
              che grazie all’adozione di etichette linerless, cioè prive di nastro siliconato di   di avviare le confezioni verso il riciclo. Per quanto riguarda la sostenibilità di
              supporto, ha ridotto drasticamente la quantità di rifiuti non riciclabili da smaltire   seguito alcuni dati: nel caso di 12 milioni di etichette standard (lunghezza 76
              ogni giorno.  Con attività di stampa organizzata su tre turni da otto ore, 250   mm x larghezza 102 mm) utilizzate in un anno, il passaggio a quelle linerless
              stampanti, e un consumo medio di circa 2.500 rotoli di etichette al mese, il   comporterebbe l’eliminazione di 5,976 kg di supporto siliconato da smaltire,
              magazzino centrale aveva, ogni giorno, numerosi scatoloni di carta siliconata da   con conseguente riduzione di 14,664 kg di CO2 nel processo produttivo, e di
              eliminare, ridotti a zero grazie all’utilizzo di etichette linerless.  14,988 kg di CO2 nell’incenerimento del rivestimento (*).
              Queste etichette garantiscono minor impatto ambientale e maggior efficienza   “La strategia SATO ha definito alcuni parametri per misurare il contributo in
              operativa: ogni rotolo fornisce fra il 30% e il 40% di etichette in più e l’area   termini di sostenibilità e miglioramento della produttività che le sue soluzioni
              di stampa può essere ottimizzata in funzione della quantità di informazioni   portano ai clienti. Possiamo dire che in questo caso è stato fatto ‘poker’:
              da stampare.  Ne conseguono riduzione dei costi di trasporto, dello spazio di   l’azienda ha infatti centrato i principali obiettivi grazie a riduzione dei rifiuti non
              magazzino, e di manodopera per il cambio del nastro.   riciclabili, diminuzione dei costi e miglioramento in efficienza e affidabilità”, ha
              Come stampante è stata scelta la SATO “CT4-LX”, provvista del kit di stampa   affermato Felice Colacicco, BDM per i materiali di consumo per SATO Italia.
              linerless, che si è distinta per affidabilità e prestazioni: la disponibilità del   “Siamo pronti a replicare questa esperienza, nata in un’azienda che si occupa
              software di emulazione della stampante preesistente ha evitato modifiche ai   della vendita di farmaci e cosmetici, in altri settori di mercato, fra cui alimentare,
              programmi di stampa, lo schermo touch-screen è facile e intuitivo da utilizzare,   tessile, abbigliamento, elettronica di consumo”.
              gli sprechi di liner in eccesso sono ridotti evitando fermi per la pulizia della
              taglierina. I punti di forza che hanno influito sulla scelta sono stati: il supporto   (*) Il calcolo si basa sulla relazione del 2007 riguardante lo smaltimento di rifiuti
              SATO, con presenza presso il cliente nella fase iniziale di una volta a settimana   industriali (Ministero dell’Ambiente Giappone) e sulla relazione riguardante
              per assistenza e formazione, e la garanzia triennale sui prodotti, che in caso di   l’incenerimento dei rifiuti generici (Comitato per il calcolo delle emissioni di gas
              malfunzionamento sono spediti in SATO per le riparazioni.  serra, Ministero dell’Ambiente Giappone)




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