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La nostra industria dovrebbe essere
agevolata nel percorso di innovazione,
sostenibilità e miglioramento delle

fscali e contributivi, lo performance ambientali, dei driver Esecutivo. Detassiamo,
stimolo di moralità ed di sviluppo ormai imprescindibili nel allora, tutti gli utili reinve-
etica nei pagamenti nostro mondo in continua evoluzione. stiti da parte di chi deci-
fra privati, il saldo dei de di riportare le attività
debiti della Pubblica produttive in Italia.
Amministrazione, l’allentarsi della doppia tena- Semplifchiamo la macchina della tassazione,
glia della pressione fscale e della burocrazia: che si nutre di addizionali, di accise e di “tas-
queste devono essere le priorità per il nostro se occulte” diffcili addirittura da conteggia-
re. Sproniamo le nostre
aziende ad approfttare dei
fondi nazionali ed europei
per la ricerca e l’innova-
zione, quali per esempio i
fnanziamenti del program-
ma “Horizon 2020”.
La nostra industria do-
vrebbe essere agevolata
nel percorso di innovazio-
ne, sostenibilità e migliora-
mento delle performance
ambientali, dei driver di
sviluppo ormai imprescin-
dibili nel nostro mondo
in continua evoluzione.
Esportazioni dell’elettrotecnica per aree di destinazione: 20,9 miliardi di euro nel 2013 Si tratta di interventi che
(non include il segmento del fotovoltaico) necessitano di una piani-
fcazione e una program-
mazione pluriennali, che
defniscano strategie e re-
gole certe e univoche nella
valutazione e nella sele-
zione dei progetti presen-
tati. Le aziende Anie sono
tradizionalmente molto
attente all’innovazione,
alla R&S, al miglioramento
delle performance ener-
getiche: investiamo ogni
giorno in questi settori,
ma abbiamo bisogno di
non essere lasciati soli nel
farlo.
Esportazioni dell’elettronica per aree di destinazione: 5,0 miliardi di euro nel 2013 Non dobbiamo comunque
pensare di poter stare con
le mani in mano a lamen-
tarci e ad aspettare che i
cambiamenti e gli stimo-
li economici ci piovano
dall’alto: è necessario per
questo ripensare e poten-
ziare le dinamiche di col-
laborazione tra pubblico e
privato. E da chi può par-
tire questo rinnovamen-
to, se non dalle aziende
italiane a partecipazione
statale? Si parla tanto di
dismissione e privatizza-
zione, ma la verità è che
Esportazioni dei sistemi di trasmissione movimento e potenza per aree di destinazio- il ruolo principale di que-
ne: 3,7 miliardi di euro nel 2013 sti enti dovrebbe essere


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