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Monoalbero con decommissioning NPV (euro) PBT IRR (%)
“2+1” con decommissioning 41.104.355 2023 12,41
25.066.132 2024 9,93
Tabella 4 - Valutazione di investimento con decommissioning (analisi deterministica) per caso monoalbero e caso “2+1”
turbine si ottiene quella del monoalbero) e ognu- per ipotesi costanti al variare del layout). Inoltre,
na dotata di un generatore di vapore dedicato; il PBT è superiore di un anno. Queste valutazioni
la turbina a vapore rimane identica a quella della però prescindono dalla presenza dei rischi: si ri-
configurazione monoalbero. Con questo tipo di corda infatti che la configurazione “2+1” determi-
soluzione risulta possibile garantire un maggior na una mitigazione dei rischi 4, 5, 7 e 19.
grado di flessibilità al sistema e usarlo per rispon- Dopo un’attenta analisi probabilistica basata
dere alle richieste di picco di energia elettrica (più sull’uso del metodo Monte Carlo si può osser-
redditizio), garantendo contemporaneamente la vare che, da un punto di vista probabilistico, un
potenza termica richiesta dall’utenza. incremento del costo d’investimento iniziale (lega-
Prima di stimare l’effetto che la mitigazione dei to a scelte tecniche atte a favorire una riduzione
rischi comporta in termini di redditività, si prova dell’impatto economico dei rischi identificati) può
ad analizzare il sistema attraverso un’analisi eco- essere compensato da un maggior ritorno eco-
nomica deterministica. La tabella 4 permette di nomico dovuto alla maggior fruibilità dell’impianto
confrontare i risultati con quelli del sistema mo- (figura 5 e tabella 5). Dai risultati riportati si può
noalbero, includendo i costi di decommissioning. vedere come, attraverso una modifica del layout
Il risultato dell’analisi d’investimento determini- (inteso come configurazione di impianto), si possa
stica porta a scartare a priori la configurazione ottenere un aumento di redditività a ogni livello di
“2+1” in quanto si avrebbe un forte decremento di confidenza.
NPV dovuto a un investimento iniziale superiore di A questo punto si vuole valutare, relativamente alla
circa il 10% (i costi operativi e i profitti rimangono configurazione “2+1”, se un’opera di prevenzione
contro l’inquinamento del sottosuolo e delle falde
acquifere possa portare a risparmi in fase di de-
Fig. 5 - Confronto NPV probabilistico tra layout NPV “2+1” Dopo un’attenta analisi probabilistica
(milioni di euro) basata sull’uso del metodo Monte Carlo
NPV monoalbero
(milioni di euro) -18 si può osservare che, da un punto di
P90 -32 vista probabilistico, un incremento del
P50 0,2 10 costo d’investimento iniziale (legato
P10 36 a scelte tecniche atte a favorire una
Tabella 5 - Confronto NPV probabilistico tra layout 39,5
riduzione dell’impatto economico
dei rischi identificati) può essere
compensato da un maggior ritorno
economico dovuto alla maggior fruibilità
dell’impianto
commissioning (valutazione da fare in sede di DfD).
Si ipotizzi quindi che, investendo in strutture di con-
tenimento quali vasche di raccolta e impermeabi-
lizzazioni totali del sottosuolo in fase di costruzione
dell’impianto (ovvero due fra le soluzioni più comuni
ai fini del contenimento dell’inquinamento del sot-
tosuolo), si riesca a eliminare completamente i costi
di bonifica. Nell’ulteriore ipotesi che l’incremento
del Capex sia pari al costo di bonifica calcolato
(560.000 euro) si può osservare quali sono stati i
risultati ottenuti, sempre attraverso un’analisi di tipo
probabilistico (figura 6 e tabella 6).
I vantaggi risultano in questo caso evidenti in
quanto, oltre alla riduzione di costo per la manca-
ta necessità di bonifica, si ha l’annullamento dei
rischi relativi all’inquinamento, la diminuzione dei
70 Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2015