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Strategia energetica: sono




            essenziali valorizzazioni



            delle esternalità,



            analisi costi-benefici




            e un approccio olistico








            Alessandro Clerici,
            Presidente Onorario WEC Italia e FAST



                                                                           ottimizzare ambiente, economicità e qualità delle for-
                                                                           niture energetiche ad industrie e famiglie  nell’ambito
                                                                           di una sicurezza degli approvvigionamenti.
                                                                           Ciò, superando  sterili battaglie tra fonti fossili e rinno-
                                                                           vabili , tra concentrate e distribuite e ricordando che la
                                                                           competitività di una nazione è legata alla vera bolletta
                                                                           energetica che è quanto pagano industrie e consu-
                                                                           matori privati  per elettricità , gas, carburanti, ecc. Una
                                                                           bolletta che, considerando tasse ,balzelli ,costi vari di
                                                                           trasformazione e distribuzione ed incentivi, supera di
                                                                           oltre 3 volte quella che erroneamente viene chiamata
                                                                           bolletta energetica italiana (costo importazione pro-
                                                                           dotti energetici).
                                                                           Ricordando, inoltre, che una nazione che avesse la
                                                                           sicurezza degli approvvigionamenti, ma  a costi trop-
                                                                           po elevati (ad esempio per la propria produzione di
                                                                           elettricità), sarebbe in fin dei conti vulnerabile in termini
                                                                           di competitività.
                                            na strategia nel settore dell’energia che
                                            resista ai contorcimenti della politica,     L’obiettivo prioritario di una strategia
                                            specie in un paese  come il nostro forte-  energetica deve essere quello di favorire
                                            mente dipendente dall’estero( 75 %) per   un equilibrato sviluppo socio-economico,
                                            approvvigionamenti energetici , non può   rispettando l’ambiente e preservando la
                                 Uessere disgiunta da politiche della salute
                                  dei cittadini, fiscali, dell’occupazione, della ricerca  e   competitività del Paese in un mercato
                                  di una politica estera e di scambi commerciali  prede-    globale
                                  finiti, tanto di più  se si vuole diventare un hub senza
                                  rischi di investimenti  in infrastrutture, che vengano poi   Dunque una strategia nel settore dell’energia deve
                                  non utilizzate appieno, o sottodimensionate, perchè   tracciare linee guida basate su una dettagliata analisi 
                                  un hub e’ legato ad importazioni ed esportazioni. E   della situazione attuale  e dei possibili trends evolutivi,
                                  soprattutto non può essere disgiunta dalle politiche   anche se non facili da determinare, ponendo  chia-
                                  ambientali, visto che l’Italia dovrà inviare entro fine   ri obiettivi  per tutti gli stakeholders , inclusi i clienti
                                  anno alla Commissione UE  un  preciso  Piano Energia   finali. E affinchè non rimanga un puro  esercizio intel-
                                  ed Ambiente che definisce i nostri impegni nell’ambito   lettuale  deve essere poi chiaramente implementata
                                  del Climate Package. Questo perché l’obiettivo prio-  con piani ben definiti  e controllati nel loro divenire e
                                  ritario di una strategia energetica deve essere quello   vincolanti per tutti, tenendo in conto le evoluzioni ge-
                                  di favorire un equilibrato sviluppo socio-economico,   opolitiche globali  e quelle dei mercati, delle tecno-
                                  rispettando l’ambiente e preservando la competitività   logie e delle regolamentazioni generali ed ambientali
                                  del Paese in un mercato globale dove saranno vin-  a cui l’Italia è “legata” (esempio quelle derivanti dal
                                  centi nel lungo periodo quelle nazioni che sapranno   partecipare all’UE).  A tal fine tutte le risorse primarie



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