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La Sen prevede la cessazione
            della produzione di energia
            elettrica da carbone, con un
            obiettivo di accelerazione al
            2025, da realizzare tramite un
            puntuale piano di interventi in-
            frastrutturali
                                  per riqualificare i lavoratori impreparati a gestire le   di Piano Integrato per l’Energia e il Clima, chiesto
                                  nuove tecnologie e per formare le nuove profes-  dall’Ue, con gli obiettivi nazionali al 2030. Ha det-
                                  sionalità capaci di cogliere le nuove opportunità di   to pure che il Piano dovrà indicare le politiche e le
                                  lavoro e di crescita.                    misure per le cinque “dimensioni dell’energia”: de-
                                                                           carbonizzazione e rinnovabili, efficienza energetica,
                                  Un punto di partenza                     sicurezza energetica, mercato interno, innovazione
                                                                           e competitività.
                                  Date le ampie ricadute, non solo ambientali, ma   Ben venga questo nuovo impegno dell’Esecutivo.
                                  anche sociali del tema dell’energia e la necessita   L’auspicio è che da questo secondo  step possa
                                  di assicurare un forte coordinamento tra i soggetti   scaturire una strategia che consideri finalmente
                                  coinvolti, pubblici, delle imprese, della professione,   nella loro globalità le questioni energetica e am-
                                  della ricerca e della formazione, la Sen prevede   bientale e pure quella sociale e, visti i tempi, anche
                                  l’istituzione  di  una  cabina  di  regia,  per  il  monito-  una strategia che sappia evitare le contraddittorie,
                                  raggio della sua attuazione, costituita dai Ministeri   paralizzanti conseguenze di incoerenti impegni
                                  dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, con la   elettoralistici, come vengono sovente purtroppo
                                                    partecipazione dei Ministe-  assunti in vista delle consultazioni.
                Date le ampie ricadute, non solo    ri dell’Economia, dei Tra-  Ciò che servirebbe, infatti, ma che appare ovvia-
              ambientali, ma anche sociali del tema   sporti e dei Beni Culturali,   mente un esercizio difficile, anche visti i modesti
                                                    con  una  rappresentanza
                                                                           risultati delle precedenti pianificazioni, è una strate-
             dell’energia e la necessita di assicurare   delle Regioni e con perio-  gia complessiva e unitaria. Una strategia il più pos-
             un forte coordinamento, la Sen prevede   dico  coinvolgimento  degli   sibile condivisa nei particolari, in quanto finalmente
             l’istituzione di una cabina di regia, per il   enti locali, degli stakeholder   cucita su misura sul sistema nazionale, produttivo
               monitoraggio della sua attuazione.   e delle parti sociali.  e dei consumi. Questo per valorizzarne le poten-
                                                    Una misura molto opportu-  zialità e correggerne i difetti, sulla base di una at-
                                                    na, perché la sua attuazio-  tenta e dettagliata valutazione delle caratteristiche
                                  ne non sarà cosa facile, in quanto, nonostante la   e valenze delle tecnologie applicabili per la decar-
                                  determinazione dell’Esecutivo, come appare dagli   bonizzazione nei diversi comparti, delle fonti fossili,
                                  impegni indicati nel Decreto, la realizzazione delle   rinnovabili, dell’efficienza negli usi finali, dei sistemi
                                  infrastrutture previste richiede la condivisione de-  cogenerativi e di accumulo, e ciò in tutti i settori:
                                  gli enti locali e degli stakeholder coinvolti, i cui veti   industriale, civile e dei trasporti.
                                  potranno mettere a rischio il raggiungimento degli   E, in più, diversificando le linee di formazione e ri-
                                  obiettivi, in un Paese dove burocrazia e “non nel   cerca,  per non  assecondare l’eccessiva  crescita
                                  mio giardino” si alleano talvolta perversamente,   di monoculture esclusive, come quella del rispar-
                                  frammettendo ostacoli e rallentando le decisioni.  mio energetico nella climatizzazione degli edifici, in
                                  Nei novembre scorso, presentando la Sen, il Go-  quanto sarà cruciale la capacità del sistema dell’i-
                                  verno ha detto che la Strategia non è un punto di   struzione di fornire e aggiornare le varie competen-
                                  arrivo, ma di partenza e che con la sua approva-  ze che chiede complessivamente il nuovo corso. E
                                  zione  è  partito  il  lavoro  per  la  presentazione  alla   questo facendo leva sulle tante possibilità esistenti,
                                  Commissione europea entro il 2018 della proposta   specie quelle legate allo sviluppo dei dottorati di ri-



                                                                                 Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018  39
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