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La questione del clima In più, ora, alcuni recenti modelli matematici
che interpretano il fenomeno lo stimano diversa-
Una decisione contestata, perché il tema del mente, portando da 3-4 anni a due decenni, la
cambiamento climatico è tuttora controverso deadline degli interventi per contenere in 1,5 °C
e continua a vedere contrapposti catastrofisti il surriscaldamento medio del clima entro fine
e negazionisti degli effetti sul clima delle emis- secolo, alimentando in tal modo ulteriormente
sioni antropogeniche di gas serra e quindi della il contrasto.
responsabilità dell’uomo, della quale, peraltro, La situazione è ancor più complicata da quan-
gli indizi appaiono sempre più schiaccianti. Per- to afferma il World Energy Outlook 2017 dell’A-
ché, anche se è indubbio che la composizione ie del 14 novembre, secondo il quale neppu-
dell’atmosfera è notevolmente mutata negli ulti- re l’opzione intermedia di utilizzare il metano
mi due secoli, con una presenza di CO che ha come combustibile di transizione sarebbe del
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superato le 400 ppm (403,3 nel 2016), il 45% in tutto conveniente. E questo malgrado, come
più dell’epoca pre-industriale, gli effetti del suo si sa, il metano generi per unità di energia pro-
impatto sul clima, come quello dagli altri gas dotta il 40% in meno di CO rispetto al carbone
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serra, e i possibili rimedi, specie in una logica di e il 20% in meno rispetto al petrolio, in quanto,
costo-efficacia, sono diversamente valutati. dice l’Aie, lungo la filiera – dall’estrazione, al
Strategia Energetica Nazionale 2017
Con D.M. del Ministero dello Sviluppo Economico e del prezzi dell’energia e sostenibilità.
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del La Strategia si pone l’obiettivo di rendere il sistema ener-
Mare, il 10 novembre 2017 è stata adottata la Strategia getico nazionale:
Energetica Nazionale 2017 (Sen), il piano decennale del • più competitivo: migliorare la competitività del Pa-
Governo italiano per anticipare e gestire il cambiamento del ese, continuando a ridurre il gap di prezzo e di co-
sistema energetico. Di seguito se ne riportano i principali sto dell’energia rispetto all’Europa, in un contesto di
aspetti tecnologici, economici e sociali. prezzi internazionali crescenti;
• più sostenibile: raggiungere in modo sostenibile gli
La Sen 2017 è il risultato di un processo articolato e con- obiettivi ambientali e di decarbonizzazione definiti a
diviso durato un anno che ha coinvolto, sin dalla fase livello europeo, in linea con i futuri traguardi stabiliti
istruttoria, gli organismi pubblici operanti sull’energia, nella Cop 21;
gli operatori delle reti di trasporto di elettricità e gas e • più sicuro: continuare a migliorare la sicurezza di ap-
qualificati esperti del settore energetico. Nella fase preli- provvigionamento e la flessibilità dei sistemi e delle
minare sono state svolte due audizioni parlamentari, riu- infrastrutture energetiche, rafforzando l’indipendenza
nioni con i gruppi parlamentari, le Amministrazioni dello energetica dell’Italia.
Stato e le Regioni. La proposta di Strategia è stata quindi
posta in consultazione pubblica per tre mesi, con una Fra i target quantitativi previsti dalla Sen vi sono:
ampia partecipazione: oltre 250 tra associazioni, impre- • efficienza energetica: riduzione dei consumi finali da
se, organismi pubblici, cittadini e esponenti del mondo 118 a 108 Mtep, con un risparmio di circa 10 Mtep
universitario hanno formulato osservazioni e proposte, al 2030;
per un totale di 838 contributi tematici, presentati nel • fonti rinnovabili: 28% di rinnovabili sui consumi com-
corso di un’audizione parlamentare dalle Commissioni plessivi al 2030 rispetto al 17,5% del 2015; in termini
congiunte Attività produttive e Ambiente della Camera e settoriali, l’obiettivo si articola in una quota di rinno-
Industria e Territorio del Senato. vabili sul consumo elettrico del 55% al 2030 rispetto
al 33,5% del 2015; in una quota di rinnovabili sugli usi
Obiettivi qualitativi e target termici del 30% al 2030 rispetto al 19,2% del 2015; in
quantitativi una quota di rinnovabili nei trasporti del 21% al 2030
rispetto al 6,4% del 2015;
L’Italia ha raggiunto in anticipo gli obiettivi europei - con • riduzione del differenziale di prezzo dell’energia: con-
una penetrazione di rinnovabili del 17,5% sui consumi tenere il gap di costo tra il gas italiano e quello del
complessivi al 2015 rispetto al target del 2020 di 17% - e Nord Europa (nel 2016 pari a circa 2 €/MWh) e quello
sono stati compiuti importanti progressi tecnologici che sui prezzi dell’elettricità rispetto alla media Ue (pari a
offrono nuove possibilità di conciliare contenimento dei circa 35 €/MWh nel 2015 per la famiglia media e al
34 Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018