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trasporto, alla distribuzione del gas – si libera   distribuzione come combustibile, potrebbe es-
                                  in atmosfera più di un decimo delle emissioni   sere recuperata, così evitando almeno un ven-
                                  globali del metano che si diffonde naturalmen-  tesimo del temuto surriscaldamento del clima di
                                  te o per le attività dell’uomo: eruzioni, paludi,   fine secolo. Ma così dimostrando pure che la
                                  discariche, attività agricole, zootecniche, usi   questione energetica e ambientale è sostanzial-
                                  energetici ecc.                          mente una questione economica.
                                  Poiché il metano produce un effetto serra per   Una questione non facile da risolvere, perché
                                  unità di massa decine di volte superiore a quello   le scelte e gli investimenti economici chiedono
                                  della CO , pure se permane in atmosfera per un   certezze, che è difficile dare in questo momento
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                                  tempo molto minore, questo rilascio riduce la   di transizione, che è in realtà un’autentica rivo-
                                  forbice del rilascio complessivo di gas serra tra   luzione. Certezze non solo su come evolverà lo
                                  metano e petrolio e riduce quindi il vantaggio   scenario energetico, ma anche, più in generale,
                                  del metano come combustibile di sostituzione.  quello economico, ad esso strettamente con-
                                  C’è da dire, però, che quest’ultimo rapporto   nesso. Scenari molto difficili da delineare per il
                                  dell’Aie afferma anche che ai valori attuali, tec-  medio termine, perché vi si intrecciano anche
                                  nici ed economici, 3/4 delle emissioni in atmo-  fattori culturali e sociali.
                                  sfera del metano, legate alla sua produzione e


                25% in media per le imprese);
            •   cessazione della produzione di energia elettrica da
                carbone, con un obiettivo di accelerazione al 2025,
                da realizzare tramite un puntuale piano di interventi
                infrastrutturali;
            •   razionalizzazione del  downstream petrolifero, con
                evoluzione verso le bioraffinerie e un uso crescente
                di biocarburanti sostenibili e del GNL nei trasporti pe-
                santi e marittimi al posto dei derivati dal petrolio;
            •   verso la decarbonizzazione al 2050: rispetto al 1990,
                una diminuzione delle emissioni del 39% al 2030 e
                del 63% al 2050;
            •   raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo tec-
                nologico clean energy: da 222 milioni nel 2013 a 444
                milioni nel 2021;
            •   promozione della mobilità sostenibile e dei servizi di
                mobilità condivisa;
            •   nuovi investimenti sulle reti per maggiore flessibilità, ade-  La Sen si pone l’obiettivo di rendere il sistema energetico nazionale più
                guatezza e resilienza; maggiore integrazione con l’Europa;   competitivo, più sostenibile e più sicuro
            •   diversificazione delle fonti e rotte di approvvigiona-
                mento gas e gestione più efficiente dei flussi e punte   ne energetica, senza tuttavia indebolire la normativa
                di domanda;                                        ambientale e di tutela del paesaggio e del territorio
            •   riduzione della dipendenza energetica dall’estero dal   né il grado di partecipazione alle scelte strategiche;
                76% del 2015 al 64% del 2030 (rapporto tra il saldo  •   costi della transizione: grazie all’evoluzione tecnolo-
                import/export dell’energia primaria necessaria a co-  gica e a una attenta regolazione, è possibile cogliere
                prire il fabbisogno e il consumo interno lordo), gra-  l’opportunità di fare efficienza e produrre energia da
                zie alla forte crescita delle rinnovabili e dell’efficienza   rinnovabili a costi sostenibili; per questo la Sen segua
                energetica.                                        un approccio basato prevalentemente su fattori abili-
                                                                   tanti e misure di sostegno che mettano in competizio-
                                                                   ne le tecnologie e stimolino continui miglioramento
            Azioni trasversali                                     sul lato dell’efficienza;
            Il raggiungimento degli obiettivi presuppone alcune con-  •   compatibilità tra obiettivi energetici e tutela del pae-
            dizioni necessarie e azioni trasversali:               saggio: la tutela del paesaggio è un valore irrinuncia-
            •   infrastrutture e semplificazioni: la Sen 2017 prevede   bile; pertanto, per le fonti rinnovabili con maggiore po-
                azioni di semplificazione e razionalizzazione della re-  tenziale residuo sfruttabile, cioè eolico e fotovoltaico,
                golamentazione per garantire la realizzazione delle
                infrastrutture e degli impianti necessari alla transizio-                         (continua a pag. 36)




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