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Notiziario corsi di formazione
Il claim nella vita del progetto
Milano, 8-9 maggio 2018
Il Project Manager formalmente gestisce tutti gli aspetti della realizzazione del progetto ed è al vertice di una
squadra più ampia che riceve e distribuisce “comunicazione”, attuando contestualmente le procedure predi-
sposte per il raggiungimento dell’obiettivo nei tempi previsti e contrattualmente concordati.
Il successo è però inscindibilmente connesso alla capacità di condurre correttamente questo processo in tutti
gli ambiti, ivi compreso quello dei rapporti con il committente. È pertanto necessario predisporre anche pro-
cedure di comunicazione atte a esercitare continuamente il dovuto controllo di processo, al fine di notificare
tempestivamente potenziali eventi che possano pregiudicare gli stati di avanzamento e la relativa tempistica
prevista e sottoscritta nel contratto.
Queste notifiche saranno utili a valutare e attribuire le responsabilità inerenti a ritardi e/o altri inadempimenti,
rendendo possibile l’accordo delle parti contrattuali su eventuali diritti a imporre penali, richiedere indennizzi
e/o altro.
Il corso ha l’obiettivo di costruire questa capacità metodologica di gestione partendo dalle nozioni base dei
rischi insiti nell’accordo contrattuale.
I docenti hanno maturato concrete esperienze in campo sia nazionale sia internazionale nella gestione della fase
esecutiva ingegneristica e dell’interpretazione delle norme contrattuali.
Il corso è rivolto alle funzioni aziendali coinvolte nella gestione della fase esecutiva dei progetti, in cantiere e negli
uffici preposti: Project Manager, Site Manager, Contract Administrator, Coordinatori tecnici.
La locandina con il programma degli interventi e la scheda di iscrizione sono riportati nel sito www.animp.it alla
pagina Formazione.
Il ventaglio dei rischi di progetto
Milano, 10-11 maggio 2018
Le crisi in atto nei mercati e nella nostra stessa società civile rendono molto attuali le riflessioni che ognuno di
noi può fare sui “rischi” a cui siamo esposti e sulle possibilità di fronteggiare situazioni anomale.
Ogni imprenditore o responsabile di un “iniziativa” di qualsiasi natura è consapevole dei rischi che sta correndo.
Tuttavia, spesso accade che ci si limiti a sensazioni e non si riesca ad approfondire i parametri connessi a questi
possibili eventi.
Esistono invece metodi e tecniche, intuitive e non complesse, che possono aiutare efficacemente:
• alla puntuale individuazione dei rischi che le iniziative comportano;
• alla definizione di probabilità e impatti sul capitale aziendale;
• a una gestione efficace delle varie fasi operative, allo scopo di limitare le possibilità che qualcosa possa
deviare da quanto inizialmente impostato.
È la disciplina chiamata “Risk Management”. Questa proposta formativa ha lo scopo di farla conoscere e ini-
ziare ad applicarne gli elementi base. In modo semplice, ma attraverso un approccio metodologico di analisi
da sviluppare su casi di studio concreti e di crescente complessità, i partecipanti saranno condotti a valutare
le impostazioni più adeguate per mitigare i rischi e intraprendere le possibili azioni per mantenere il progetto nei
tempi, nei costi e nelle prestazioni attese.
Tra gli strumenti a disposizione delle aziende per fronteggiare efficacemente i momenti di crisi del mercato,
la gestione dei rischi è tra i più efficaci. La gestione dei rischi è ormai diventata parte integrante del Project
Management.
Ciò che sinora ha frenato molte organizzazioni, in particolare la Pubblica Amministrazione e le piccole e medie
imprese, dall’approfondire i vantaggi legati all’utilizzazione di queste metodologie è il timore di doversi poi dotare
di organizzazioni e sistemi complessi e costosi.
È invece un problema di cultura imprenditoriale e aziendale, non di nuove risorse: quelle già disponibili possono
diventare esse stesse i migliori gestori dei rischi aziendali. Questo approccio “risk based” è il vero cambiamento
che ogni manager deve ottimizzare.
Questa proposta formativa si rivolge alle organizzazioni che vogliono reagire alla contrazione dei mercati e
continuare a fare business in maniera competitiva, senza implementare soluzioni rigide, ma impostando nuovi
e pratici modelli di analisi di rischio, in relazione sia a offerte e/o contratti verso i clienti sia ad acquisti di beni e
servizi dai fornitori.
La locandina con il programma degli interventi e la scheda di iscrizione sono riportati nel sito www.animp.it alla
pagina Formazione.
Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2018 125