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verrà utilizzata infatti solo una parte della banchina.
            Vado Gateway sarà una porta di ingresso, e di
            uscita,  per  le  merci  dei  mercati  di  Nord  Italia,
            Svizzera, Germania e della parte nord-orientale
            della Francia. Il nuovo scalo, la cui capacità
            massima sarà di circa 900 mila TEUs all’anno, si
            inquadra come uno dei terminali di riferimento della
            cosiddetta “Via della Seta”.


            Il primo terminal
            semi-automatizzato in Italia



            Il nuovo terminal container di Vado Ligure potrà
            contare su una serie di dotazioni tecnologicamente
            all’avanguardia e in particolare su una flotta di gru
            di piazzale e di banchina che opererà grazie alle più
            moderne tecnologie dell’automazione. 


                 Il nuovo terminal container di
                 Vado Ligure potrà contare su
            “una serie di dotazioni
                 tecnologicamente
                 all’avanguardia

            In particolare lo yard (ovvero il piazzale) sarà il primo
            in Italia ad essere automatizzato: le gru “di piazzale”,
            dette anche ARMG (Automatic Rail Mounted
            Gantry cranes), opereranno infatti in completa
            autonomia. L’operatore interverrà soltanto in
            caso di necessità su singole operazioni da una
            sala di controllo remoto grazie ad un particolare
            software. Questo consentirà  di mantenere i più
            elevati standard di sicurezza nel settore portuale,
            in quanto nessuna persona sarà fisicamente
            presente  in  piazzale durante  la movimentazione
            dei containers. L’accesso al piazzale automatizzato
            sarà possibile soltanto per attività di manutenzione
            durante il fermo delle gru. 

            I containers sbarcati a  Vado Gateway verranno
            registrati da una videocamera dinamica installata   potranno essere effettuate solo quando l’autista si
            sulle gru di banchina (STS), che invierà le   troverà in posizione di sicurezza: le aree di scambio
            informazioni  al  sistema  operativo  del  terminal  –  il   sono dotate di telecamere e sensori che, in caso
            TOS (Terminal Operating System). Tale sistema   di mancato rispetto delle regole, innescheranno un
            operativo, altamente avanzato e completamente   meccanismo di allarme e blocco delle operazioni. 
            integrato con tutti gli altri equipment, consentirà di
            rintracciare in qualsiasi momento la posizione del   Sicurezza,  automazione  ed  efficienza
            container all’interno del terminal.       permetteranno  a  Vado  Gateway  di  cambiare  le
                                                      regole del gioco sul mercato.
            La movimentazione dei container dalla banchina
            alle aree di scambio interne, da qui al piazzale e
            quindi alle aree di scambio con il trasporto stradale
            (exchange grid) avverrà attraverso l’impiego delle  Dotazione tecnologica
            gru “a cavaliere”, o straddle carrier, mezzi ibridi con
            operatore che riceveranno istruzioni direttamente   La dotazione di apparecchiature tecnologicamente
            dal sistema operativo integrato TOS.      avanzate che saranno impiegate a Vado è molto
                                                      ampia. Nello specifico, per quanto riguarda le gru
            Le operazioni di carico/scarico con il trasportatore   si tratta in particolare di:



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