Page 58 - Impiantistica Italiana
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TECNOLOGIA & AMBIENTE
Conclusioni delle tecnologie chiave per il loro conseguimento è L’impiantistica italiana tra sostenibilità e ripresa
proprio la CCS. La cattura e lo stoccaggio di CO
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Nonostante il surriscaldamento globale sia ricono- sono un vero e proprio “game changer”. Infatti la
sciuto come il più grande problema del nostro tem- CCS è l’unica tecnologia pulita in grado di decar-
po, le emissioni di anidride carbonica continuano bonizzare i più grandi settori industriali, preservan-
ad aumentare ogni anno. I Paesi in via di sviluppo do i posti di lavoro e sostenendo le comunità che
continuano imperterriti nella loro politica di espan- vi si appoggiano. Inoltre, è possibile installarla su
sione economica basata sui combustibili fossili, nel impianti già esistenti permettendone il funziona-
tentativo di raggiungere le grandi potenze mondiali, mento in modo eco-friendly. È importante conside-
mentre il pianeta ne paga le conseguenze. Le ener- rare però che se da un lato questo processo porta
gie rinnovabili e il nucleare rappresentano il futuro, a una notevole riduzione delle emissioni, dall’altro
ma non possono essere la soluzione a breve termi- comporta un aumento nella velocità di esaurimento
ne di cui abbiamo bisogno al momento. Ad oggi, il dei combustibili fossili, che sono ancora conside-
mondo è di molto fuori strada per il raggiungimento rati come una risorsa indispensabile per la nostra
degli obiettivi imposti dall’accordo di Parigi, e una società.
Roberto Pizzi
PROGRAMMA DEFINITIVO
Roberto Pizzi si laurea in Ingegneria Chimica presso l’Università degli Studi di Roma (La Sapienza) e inizia
subito a lavorare come ingegnere di Processo nella TECHNIPETROL (oggi TECHNIP).
In TECHNIP passa più di 30 anni con diversi incarichi, capo del servizio Utility, Offsite e Antinquinamento, Convegno - Tavola Rotonda
responsabile tecnologico delle attività nei settori dell’Ambiente, dei Trattamenti delle Acque e della Gene-
razione di Energia Elettrica e responsabile di avviamento e conduzione impianti, arrivando ad assumere
l’incarico di “Chief Operating Offi cer” della “Power Business Unit”. Venerdì 25 Settembre 2020 - ore 9:00
Dopo altre esperienze lavorative durante le quali ha anche svolto attività di tutoraggio nella Università (Ferrara - Castello Estense, Sale dell’imbarcadero)
Campus Biomedico di Roma nel corso di Progetti Integrati Energia e Acqua, oggi lavora presso la INCI-
CO spa dove ha il ruolo di “Vice President Sales” coordinando nello stesso tempo le attività a contenuto
tecnologico. A distanza di pochi mesi dal lancio del Green Deal Europeo che ha messo in primo piano il fenomeno del
Roberto Pizzi è membro del comitato Energia di ANIMP. Climate Change e il degrado ambientale quale enorme minaccia per l’Europa, la pandemia del COVID-19
ha messo in ginocchio l’economia del nostro Paese e del mondo intero.
Oggi diventa quindi indispensabile e urgente far ripartire il nostro sistema economico e produttivo,
Stefano Favaretti e proprio per questo la stessa Commissione Europea è impegnata in un programma di sostegno
all’economia senza precedenti. Ma con quale sistema industriale vogliamo tornare a crescere? Quale
indirizzo vogliamo dare al nostro sviluppo? Come renderlo compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di
Parigi per la salvaguardia del pianeta?
Stefano Favaretti è laureato in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo sostenibile presso l’università Campus
Bio-Medico di Roma e attualmente lavora come Process Engineer nella Incico S.P.A. Il convegno/tavola rotonda promosso da INCICO SpA, organizzato nella ricorrenza del quarantennale
Nel suo lavoro di tesi magistrale ha svolto un’approfondita analisi exergetica delle principali tecnologie per dalla sua costituzione, affronta proprio i temi della sostenibilità ambientale dell’impiantistica, nei set-
la cattura e lo stoccaggio di anidride carbonica. tori dell’Oil & Gas, dell’energia e della petrolchimica, e vuole fornire utili strumenti di conoscenza alle
aziende impegnate ad orientare le proprie attività di ingegneria e di ricerca verso tecnologie innovative
capaci di rispondere alle nuova emergenza climatica.
Antonio Morgante L’appuntamento promosso da INCICO non è pensato come un luogo di approfondimento scientifico
riservato agli “addetti ai lavori”, ma come un’occasione di confronto rivolto ai manager e ai decision
maker delle realtà più significative dell’impiantistica italiana e ad importanti interlocutori istituzionali
del nostro Paese, per mettere il tema della sostenibilità ambientale al centro dei programmi di sviluppo
Antonio Morgante è laureato in Ingegneria Chimica per lo Sviluppo Sostenibile presso l’Università Cam-
pus Bio-Medico di Roma. Ha conseguito il titolo di studio discutendo una tesi riguardante lo studio di del sistema Italia.
processo di un plastifi cante ricavato da materie prime vegetali.
Lavora attualmente come Process Engineer nella Incico S.p.A. COVID-19
SAFE
Il convegno si svolgerà assicurando le più stringenti procedure di sicurezza in materia di preven-
zione contro la diffusione del virus Covid-19. Per questo per partecipare alla iniziativa è condizio-
ne indispensabile l’invio della scheda di adesione secondo le modalità riportate sul retro.
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