Page 31 - 85
P. 31
energetiche hanno invece continuato la loro cresci-
ta. Si sta materializzando il cambio di direzione pre-
annunciato lo scorso anno [ ”Siamo probabilmente
alla vigila di un cambio di direzione epocale, con
grandi novità all’ orizzonte e altrettante incertezze”
(0) ], con investimenti nei settori nuovi collegati al
mondo “green” che ora superano quelli nei settori
tradizionali – vedasi il grafico riportato nell’editoriale
di questo numero di Impiantistica Italiana.
Questo cambio di tendenza non è dovuto alla pan-
demia in corso, ma ne è stato accelerato.
Le transizioni energetiche
ormai sono realtà. Gli
“investimenti nei nuovi settori Figura 1: Previsioni della domanda di energia primaria (1)
ora superano quelli effettuati
nei comparti tradizionali
Il primo cambiamento di grande rilevanza è illustra-
to nella Figura 1: mentre fino al 2019 la maggior
parte degli operatori prevedeva una crescita con-
tinua e senza flessioni della domanda di energia
primaria per molti decenni futuri (secondo il “BP
Energy Outlook 2019” un aumento entro il 2040 del
30% rispetto al 2018), in quanto i maggiori con-
sumi dovuti alla crescita della popolazione mon-
diale e generalmente all’aumento del benessere
economico globale sarebbero stati superiori alla
tendenza inversa dovuta alla crescente efficienza
e quindi risparmio energetico, oggi si prevede sì un
ritorno alla domanda di energia primaria pre-crisi
Covid-19, ma anche un raggiungimento fra bre-
ve di un plateau a questi livelli massimi, e poi una Figura 2: Domanda mondiale di petrolio, a seconda degli scenari (2)
graduale riduzione della domanda nei prossimi de-
cenni. Vincerà, in altre parole, la maggior efficienza
energetica.
La BP, che nel suo più recente “Energy Outlook
2020” sposa questo nuovo punto di vista, prevede
che nei prossimi anni, in tutti gli scenari economi-
ci e ambientali che oggi si possono intravedere,
la domanda di petrolio si stabilizzerà per qualche
anno sui livelli più o meno attuali, per poi iniziare
a scendere gradualmente (Figura 2). Questo è
comprensibile anche intuitivamente, in quanto la
maggior efficienza dei nuovi veicoli e sistemi di tra-
sporto (autotrazione commerciale, navi, aerei) e la
graduale ma evidentemente certa sostituzione dei
veicoli a combustione interna con quelli elettrici se
non a idrogeno porteranno alla diminuzione della
domanda dei prodotti derivati dal petrolio.
In ogni caso, questa previsione è molto coraggiosa
per una oil company tradizionale – ma condivisa
da molte altre società petrolifere, di consulenza, da Figura 3: Domanda mondiale del gas naturale, a seconda degli scenari (3)
establishment governativi, ecc.
Per il gas (Figura 3) si prevede invece, sempre a
seconda degli scenari ipotizzati in funzione della man mano che vengono sempre più utilizzate le
velocità di adattamento dell’economia mondiale fonti di energia rinnovabile. E’ un combustibile più
alle esigenze e nuove politiche di riduzione delle pulito di tutte le altre fonti fossili, disponibile in gran-
emissioni dei gas serra, la continuazione della cre- di quantità a costi relativamente bassi, ben accet-
scita della domanda per qualche decennio, prima tato dagli ambienti finanziari, utilizzabile in centrali a
della graduale riduzione più avanti nel tempo. Infatti ciclo combinato che si possono accendere e spe-
il gas è un ideale companion ovvero transition fuel, gnere molto velocemente per compensare le ine-
Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2021 27