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dimensioni  facilmente  trasportabili,  completo  di   Adsorption  (TSA). Il  sistema  è  costituito  da  due
            quadro elettrico di potenza e controllo con tutti i   vessel contenenti il materiale adsorbente: mentre
            collegamenti elettrostrumentali completati in offici-  uno è in esercizio in fase di adsorbimento l’altro
            na. L’impianto potrebbe anche essere installato su   è in fase di rigenerazione con il rilascio della CO
                                                                                            2
            un semirimorchio e quindi facilmente spostabile.  adsorbita.
            L’installazione presso il produttore del biometano   La rigenerazione avviene utilizzando lo stesso azo-
            è semplice, richiede una platea in calcestruzzo su   to vaporizzato nel processo di liquefazione.
            cui appoggia lo skid, l’alimentazione al quadro ele-  La continuità di esercizio è garantita dal sistema a
            trrico e il collegamento delle linee del biometano in   doppio vessel con un tempo di ciclo di 4 ore. Il tem-
            ingresso, del biometano liquefatto in uscita, dell’a-  po di ciclo può essere modificato in funzione della
            zoto liquido in ingresso e del collettore alla candela   portata di biometano da liquefare.
            fredda per gli scarichi delle valvole di sicurezza.  A valle del sistema di purificazione è installato un
            L’impianto non richiede alimentazione esterna di   analizzatore che monitora in continuo il tenore di
            aria strumenti perchè l’azoto vaporizzato nel pro-  CO  nel gas purificato.  L’analizzatore è installato
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            cesso è utilizzato come gas strumentale.  sullo skid e non necessita di gas di riferimento.
            Non essendoci macchine in funzione l’impianto è
            molto silenzioso, l’unico rumore prodotto è quello
            del silenziatore di scarico dell’azoto che è inferiore  Liquefazione del biometano
            a 80 dbA.                                 Il liquefattore è costituito da uno scambiatore di
            L’impianto è diviso in 3 sezioni:         calore installato all’interno di una struttura di conte-
            •   purificazione finale del biometano    nimento del materiale isolante e flussata con azo-
            •   liquefazione del biometano            to per evitare l’ingresso dell’umidità ambiente e la
            •   sistema di produzione azoto di back up  conseguente formazione di ghiaccio.
                                                      Nello scambiatore, progettato da SIAD Macchine
                                                      Impianti, da un lato entra il biometano purificato alla
            Purificazione finale                      pressione di 14 bar e ad una temperatura di 35°C
            del biometano                             ed esce biometano liquido ad una temperatura di
                                                      -147 °C; mentre nell’altro entra l’azoto liquido a 5
            Al fine di evitare il congelamento dell’anidride car-  bar ed esce azoto gassoso ad una temperatura
            bonica nello scambiatore liquefattore è necessario   di 20 °C. La temperatura del biometano liquefatto
            sottoporre il biometano ad una purificazione ulte-  può essere cambiata in funzione della pressione di
            riore che riduce il contenuto di CO  a valori inferiori   stoccaggio del biometano liquido: per pressioni in-
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            a 0,005% (50 ppm)                         feriori a 3 bar la temperatura deve essere inferiore
            Questa purificazione avviene mediante un sistema   a -147°C.
            a setacci molecolari con processo Thermal Swing   L’azoto uscente dal liquefattore è in parte utilizzato



                         Successful start-up of the first plant
                         in Italy to produce


                         Bio-Liquefied Natural Gas (Bio-LNG)


                         The production of biomethane as an energy source from biogas is experiencing
                         a dizzying development in Italy and in Europe, thanks to its undoubtedly lower
                         environmental impact over fossil fuels (drastic reduction of particulate emissions and
                         nitrogen oxides and zeroing of new CO  emissions released into the atmosphere).
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                         In particular, Bio LNG (acronym of Bio-Liquefied Natural Gas), thanks to its higher
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                         needs of heavy land transport and sea transport.
                         The first Italian plant for the production of Bio-LNG was recently commissioned by
                         the SIAD Group in the Lodi province, with a complete, simple and efficient solution:
                         it is a plant that covers all stages of the production process, from the upgrading of
                         the biogas to the purification, liquefaction and storage of the Bio-LNG . Thanks to
                         the use of nitrogen (inert gas) as a refrigerant, this latest technology is totally safe and
                         well established and it is also endorsed by the decades-long experience of the SIAD
                         Group in cryogenic equipment.
                         This Lodi plant produces 3.5 tons / day of liquid biomethane, but the SIAD Group,
                         with its highly efficient “SMART LNG” range, is able to offer various other plant
                         solutions, optimized to meet production requests of up to 600 tons / day of Bio-LNG .





                                                                                  Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2021  23 23
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