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RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE







                            dell’Assemblea (quanto allo Statuto) e del Consi-  funzione di capo del personale, o a Direttori di
                            glio di Amministrazione (quanto al Codice Etico e   Dipartimento o di Divisione, entro il perimetro
                            al  Regolamento  Interno)  e,  fra  l’altro,  dovrebbero   delle funzioni ad essi delegate;
                            contenere (ci si riferisce allo Statuto e/o al Regola-  la scelta di affidare tali poteri normativi a Or-
                            mento Interno):                              gani monocratici è motivata dalla circostanza
                            •   l’indicazione dei soggetti cui è demandato un   che le norme contenute negli Ordini di Servizio
                                potere normativo di secondo livello; eventual-  rappresentano espressioni precettive di tipo
                                mente pure gli ambiti di competenza esclusiva;  straordinario o particolare.
                            •   il perimetro delle materie delegate;
                            •   le norme organizzative che disciplinano come   In conclusione, la distinzione fra i corpi normati-
                                esercitare detto potere normativo e come i te-  vi chiamati a contenere le norme di governo o di
                                sti normativi, a loro volta, entrino in vigore e   struttura e i testi che raccolgono le nome dei pro-
                                vengano resi noti ai destinatari;     cessi operativi appare quanto mai opportuna (con
                            •   i rapporti di gerarchia fra le varie fonti norma-  significative ricadute pratiche); ciò in quanto aiuta a
                                tive.                                 dare più razionalità alla raccolta normativa endoso-
                                                                      cietaria e alla sua gestione, fra l’altro, consentendo
                            Sotto il profilo contenutistico, si ritiene che possano   di:
                            essere delegati solo poteri normativi inerenti norme   •   mantenere nella competenza normativa del
                            atte a disciplinare processi o sotto-processi stret-  Consiglio di Amministrazione solo i testi conte-
                            tamente operativi, comunque da collocare entro   nenti le norme di governo o organizzative, con
                            un’impostazione normativa di fondo sufficiente-  le relative imputazioni di responsabilità;
                            mente robusta e in sé idonea a definire l’impianto   questo insieme normativo dovrebbe essere
                            organizzativo e operativo strategico dell’Azienda.  relativamente poco corposo e dovrebbe esse-
                            Ciò appare coerente con l’esigenza di conservare   re caratterizzato da una maggiore stabilità dei
                            in capo al Consiglio di Amministrazione (e non po-  suoi precetti nel tempo;
                            trebbe essere diverso) la piena responsabilità delle   ne dovrebbe conseguire una significativa de-
                            scelte strategiche e di governo dell’Azienda.  congestione dell’attività normativa del Consi-
                                                                         glio di Amministrazione e un suo più specifico
                            Sotto altro profilo, quello dei soggetti delegati a   impegno nel proprio ambito di operatività, ov-
                            esercitare poteri normativi di secondo o di terzo   vero quello della definizione della linea strate-
                            livello , si ritiene opportuno fare un’ulteriore distin-  gica e di governo;
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                            zione:                                    •   delegare a soggetti sotto-ordinati al Consiglio
                            1.  i Regolamenti di Processo (che rappresentano   di Amministrazione (preferibilmente comunque
                                le norme di secondo livello) possono conve-  di tipo collegiale) i Regolamenti chiamati a di-
                                nientemente essere delegati a Organi collegiali   sciplinare i processi operativi in senso stretto;
                                (a titolo esemplificativo, a seconda dei casi, a   in fatto, questo segmento normativo, in varie
                                Comitati o all’Ufficio di Direzione);    circostanze, potrebbe arrivare a un livello di
                                la scelta di affidare tali poteri normativi a Orga-  dettaglio tale da produrre veri e propri manuali
                                ni collegiali è motivata dall’esigenza di ponde-  operativi;
                                rare e condividere adeguatamente disposizioni   le norme operative sono, nell’insieme, molto
                                normative che per loro natura sono destina-  più numerose rispetto a quelle di governo o
                                te alla gestione ordinaria (tendenzialmente a   organizzative e sono suscettibili di essere inte-
                                tempo indeterminato) dei processi operativi   grate o modificate molto più rapidamente.
                                aziendali;
                            2.  gli Ordini di Servizio (che rappresentano le nor-
                                me di terzo livello) usualmente sono delegati a  Cosa chiedere ai responsabili
                                Organi monocratici, al Direttore Generale, nella   di processo

                                Usata correttamente, la               in sede di autovalutazione
                                burocrazia e, con questa,             La diffusione della cultura della qualità e l’introdu-
                                                                      zione di strumenti di valutazione della qualità (la
                           “l’impianto normativo                      metodologia legata alle norme ISO 9000 ne rap-
                                 endosocietario, diventa              presenta uno dei tanti esempi) richiede che tutti i
                                                                      soggetti  direttamente  e  indirettamente  impegnati
                                 una guida in un contesto             nelle sequenze operative dell’Azienda (comprese
                                 di trasparenza, ordine e             quelle gestionali e decisionali) siano coinvolti in un
                                 disciplina; rappresenta la base      ciclo continuo di apprendimento, applicazione, va-
                                                                      lutazione (e autovalutazione), adeguamento (delle
                                 fondamentale da cui partire          azioni, oltre che, ove opportuno, in termini di rior-
                                 per soddisfare il bisogno            ganizzazione dei processi), finalizzato al migliora-
                                 di sicurezza insito in ogni          mento continuo dell’Azienda e al soddisfacimento
                                                                      dei clienti, mantenendo sempre il mercato quale
                                 individuo                            comune punto di convergenza.


       36  Impiantistica Italiana - Maggio-Giugno 2023
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