Page 37 - Impiantistica Industriale
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l’insieme dei contratti attivi e passivi visti nella loro   Ciò posto, appare in ogni caso opportuno effettua-
            complessità, anziché sulla struttura del rapporto   re una scelta non casuale, atteso che le aziende
            contrattuale con il singolo cliente o, addirittura, del-  sono normativamente chiamate a dotarsi di una
            la singola commessa.                      adeguata struttura organizzativa .
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            Le considerazioni qui espresse partono da un pun-  Detta struttura si poggia, in via principale, su un
            to di vista originale, teso a indagare le ragioni per le   corpo normativo endosocietario che richiede una
            quali le aziende si dotano di propri assetti normativi   razionale nomenclatura dei suoi elementi costitutivi.
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            e, in generale, di un’organizzazione .    Peraltro, atteso che:
            A differenza di altri approcci che, di volta in volta,   •   la struttura organizzativa aziendale non rispon-
            privilegiano la competenza puramente organizzati-  de solo a esigenze interne dell’azienda ma,
            va (ovvero, dare un ordine alle cose), anziché quel-  al contempo, richiede di essere progettata e
            la di gestione delle risorse umane, anziché quella   manutenuta in coerenza con la disciplina pri-
            giuslavoristica, qui  si ritiene  fondamentale  tenere   maria e secondaria vigente di tempo in tempo
            insieme i tre diversi ambiti in modo equilibrato, per-  (che costituisce l’ordinamento giuridico entro il
            ché il privilegiare l’uno piuttosto che gli altri apre a   quale l’impresa opera);
            diseconomie gestionali ovvero al rischio concreto   •   le interrelazioni con parti della struttura orga-
            di non riuscire a portare a un adeguato livello di ma-  nizzativa (e normativa) di aziende clienti e for-
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            turazione il corpo aziendale con tutte le sue inter-  nitori sono sempre più ampie ;
            relazioni. Ciò normalmente ha significative ricadute   •   la normativa esosocietaria è già dotata di una
            sia sui momenti di gestione ordinaria dell’azienda   propria tassonomia;
            sia nei contesti straordinari (per esempio, nelle fasi   •   l’attività di controllo degli organi di vigilanza
            di riorganizzazione correlate a salti tecnologici, cul-  esosocietari e le modalità di comunicazione
            turali, generazionali, anziché a incorporazioni o a   con questi risultano semplificate ove la strut-
            scorpori).                                   tura organizzativa (e normativa) aziendale
                                                         adottasse la medesima tassonomia utilizzata
                 La burocrazia è parte                   a livello di Sistema ;
                                                                        6
                 fondamentale e non                   appare evidente l’opportunità di adottare (ove esi-
            “rinunciabile di qualunque                stente e possibile) la tassonomia sviluppata dall’as-
                                                      sociazione di categoria o, in ogni caso, la tassono-
                 modello organizzativo.               mia più coerente con quella adottata dall’azienda
                 L’abuso (o l’uso distorto)           che si trova al vertice di un dato ecosistema o
                 la rende odiosa e dannosa            dall’ente/organizzazione che emana la disciplina
                                                      delle certificazioni di processo cui l’azienda aderi-
                                                      sce .
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            Le riflessioni esposte sono sviluppate, fra l’altro, at-  In particolare, l’eventuale scelta di allineare la tas-
            torno a due elementi chiave:              sonomia dell’azienda a quella definita dall’asso-
            •   l’azienda è un complesso sociale organizzato   ciazione (o di altro ente/organizzazione) potrebbe
                che, a sua volta, è parte integrante di un con-  portare benefici sotto vari profili, in un’ottica:
                testo sociale più articolato; l’organizzazione   •   di economicità gestionale;
                e le norme dei due insiemi sociali  debbono   •   di efficacia comunicativa verso i soggetti isti-
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                porsi in una condizione di equilibrio e di com-  tuzionali;
                plementarietà;
            •   l’azienda, così come il contesto sociale ester-
                no, sono dinamici; pertanto, qualsiasi struttura
                organizzativa e, con essa, le norme che, quan-
                to al fattore burocratico, ne costituiscono le ar-
                ticolazioni elementari debbono costantemente
                evolvere.
            Se l’azienda non vuole perdere competitività,
            quest’ultima (ovvero, l’evoluzione costante del mo-
            dello organizzativo) è una condizione irrinunciabile.
            La disarmonia fra la velocità di evoluzione dell’a-
            zienda e la velocità di cambiamento del contesto
            sociale esterno rappresenta uno dei fattori che de-
            termina il successo o il declino di un’impresa.

            Tassonomia dei processi:
            quale adottare?

            In via preliminare, si osserva che non esistono di-
            sposizioni normative che impongano di
            utilizzare una determinata tassonomia o di privile-
            giarne una rispetto a un’altra.



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