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qualità delle risorse e l’aumentata attenzione per le si come zinco, rame, e in alcuni casi anche
tematiche di sostenibilità ambientale stanno spin- oro e argento. L’estrazione di questi minerali
gendo verso l’esplorazione e l’estrazione di minerali può svolgersi sia attraverso la tecnica del ta-
dai fondali marini: in questo senso, un importante glio e rimozione del sedimento, sia attraverso
segnale arriva dalla Norvegia che, nel mese di giu- il pompaggio del minerale dalla profondità del
gno di quest’anno, ha uffi cialmente aperto 280.000 mare. Anche in questo caso, le tecnologie di
chilometri quadrati delle proprie acque territoriali estrazione sono ancora in fase di sviluppo pre-
all’esplorazione mineraria per la presenza di grandi liminare (Technology Readiness Level 2-3).
quantità di rame e terre rare.
Dal punto di vista tecnico, esistono tre tipologie di Le tecnologie per il Deepsea
Deepsea Mining con le proprie caratteristiche di-
stintive: Mining hanno raggiunto un
1. Cobalt-rich Crust, formazioni geologiche “livello di maturità tecnica
che si sviluppano sulla superfi cie delle rocce
ferromagnetiche di montagne sottomarine ric- notevole, ma non sono ancora
che di cobalto, situate a profondità comprese state completamente sviluppate
tra 800 e 2.500 metri. Oltre al cobalto, queste a livello commerciale
rocce sono ricche di manganese e metalli rari.
Questi minerali preziosi possono accumularsi
su superfi ci prive di sedimenti nel corso di un
milione di anni, formando una sottile crosta, 3. Polymetallic Nodules (Noduli Polimetallici),
che varia da 1 a 5 millimetri di spessore. Le piccoli aggregati sferici di minerali che si for-
tecnologie di estrazione per questa tipologia mano lentamente - per crescere di circa un
di Deepsea mining sono ancora relativamente centimetro sono necessari milioni di anni - a
nuove e costose (Technology Readiness Level una profondità compresa tra i 4.000 e 6.500
1-2). metri. Sono costituiti principalmente da man-
2. Seafloor Massive Sulphides, depositi di ganese, ferro e silicio, ma spesso contengono
solfuri massivi presenti sul fondale oceanico, anche altri metalli preziosi come cobalto, rame,
tra i 1.000 e i 4.000 metri di profondità. Que- nichel e terre rare. Le tecnologie di estrazione
sti giacimenti si formano intorno a sorgenti per questa tipoligia di Deep-sea mining sono
idrotermali, dove l’acqua calda ricca di mine- più avanzate rispetto alle precendenti due
rali fuoriesce dal sottosuolo e si incontra con (Technology Readiness Level 5-6), fattore che
l’acqua fredda del mare, creando un ambiente rende questa modalità di estrazione la più pro-
favorevole alla deposizione di minerali prezio- mettente nel breve periodo.
Figura 1 – Le tre tipologie di Deepsea mining (Fonte: Financial Times)
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