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L’energia solare,una risorsa
                                                                                rinnovabile, può essere
                                                                           “convertita in energia chimica
                                                                                immagazzinata utilizzando un
                                                                                dispositivo specializzato noto
                                                                                come cella fotoelettrochimica,
                                                                                dispositivo che consente un
                                                                                processo innovativo chiamato
                                                                                scissione dell’acqua, in cui
                                                                                l’acqua viene convertita in
                                                                                ossigeno e idrogeno
            Figura 1 – Meccanismo di funzionamento della PEC immersa in un elettrolita acquoso, sottoposta ad illuminazione e a
             Figura 1 – Meccanismo di funzionamento della PEC immersa in un elettrolita acquoso, sotto-
            polarizzazione positiva (WE: fotoanodo; CE: Filo, griglia o foglio di un metallo nobile o del blocco d).
             posta ad illuminazione e a polarizzazione positiva (WE: fotoanodo; CE: Filo, griglia o foglio di
             un metallo nobile o del blocco d).
            periore a 1.23 V, pari al potenziale globale delle   banda di conduzione, da cui vengono strappati per
            due reazioni. È possibile sfruttare l’energia sola-  effetto di un “bias positivo” che favorisce la sepa-
            re per convertirla prima in corrente elettrica e poi   razione di carica e indirizzati a un CE metallico. Le
            in energia chimica, sottoforma di “combustibili   lacune rimaste nella banda di valenza del solido
            solari”,  di  cui  l’idrogeno  è l’esempio  più  signi-  sono invece attratte dalla superficie a contatto con
            ficativo. Il dispositivo in grado di realizzare tale   la soluzione in cui sono presenti le molecole da os-
            processo è dunque la “Cella Fotoelettrochimica”   sidare.
            costituita, nella sua configurazione più semplice,
            da un elettrodo di lavoro (Working-Electrode WE)  1.1  Materiali per il fotoanodo:
            che funziona con luce solare, un controelettro-  WO  e α-Fe O
            do (Counter-Electrode CE) cui viene trasferita la   3  2 3
            carica, e un elettrodo di riferimento (Reference-  L’ossido di tungsteno (WO ) e l’alfa-ematite
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            Electrode RE) utilizzato per stabilire un potenziale   (α-Fe O ) sono ossidi metallici e semiconduttori
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            controllato , operanti all’interno di un elettrolita   di “tipo n,” utilizzati come materiali fotoattivi per il
                     (1)
            acquoso.  In  generale,  le  reazioni  di  ossidazione   fotoanodo nella PEC. Sono entrambi poco costo-
            avvengono su di un materiale semiconduttore, e   si e idonei allo splitting ossidativo della molecola
            i processi di riduzione per lo sviluppo di idrogeno
            avvengono sulla superficie di un materiale catali-                                 Figura 2 – Fotoanodo di
            tico, solitamente un metallo o un composto degli                                   WO3 depositato su foglio di
                                                                                               Titanio come substrato me-
            elementi di transizione .                                                          diante sintesi solvotermale
                              (2)
                                                                                               (dx) e fotoanodo di α-Fe O
                                                                                                                  3
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                                                                                               depositato su foglio di Tita-
            PARTE 1 – Principi                                                                 nio come substrato median-
                                                                                               te sintesi idrotermale (sx).
            di funzionamento
            La conversione di energia in una PEC avviene prin-
            cipalmente per effetto di un materiale semicondut-
            tore che, grazie alla propria struttura elettronica, è
            in grado di assorbire la radiazione luminosa e di
            trasformarla in un flusso di cariche elettriche sfrut-
            tabili nella realizzazione di processi ossido-riduttivi.
            Tipicamente in una PEC sono impiegati semicon-
            duttori “n-type” che, sotto illuminazione, operano   L’energia solare viene prima convertita in elettricità,
            come fotoanodi e rappresentano il WE della cel-  e successivamente utilizzata in reazioni redox per
            la. Un vantaggio di tali semiconduttori risiede nel   “produrre molecole ad alta densità energetica,
            comportamento che assumono quando entrano in
            contatto con l’elettrolita e raggiungono una condi-  come l’idrogeno. La chiave di questa conversione
            zione di equilibrio con quest’ultimo [3]: nel solido   energetica risiede nell’uso di un semiconduttore in

            si manifesta una variazione di potenziale dal bulk
            all’interfaccia che induce direzionalità al trasporto   grado di assorbire la radiazione solare, eccitando
            di elettroni  e di lacune.  Dunque, quando  il semi-  così i suoi elettroni dalla banda di valenza alla
            conduttore assorbe radiazione sottoforma di luce,   banda di conduzione
            eccita i propri elettroni dalla banda di valenza alla



                                                                                  Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2025  35
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