Page 34 - Impiantistica industriale
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NUOVE ENERGIE
Figura 2. Render del reattore dei reattori veloci.
newcleo LFR-TL-30
Per l’industria impiantistica, la prospettiva di utiliz-
zare tecnologie LFR rappresenta una svolta. Questi
reattori non solo permettono di rielaborare e riu-
tilizzare combustibile nucleare esaurito, riducendo
significativamente il volume e la radiotossicità degli
scarti, ma offrono anche nuove opportunità per la
progettazione di impianti più compatti, modulari
e facilmente integrabili in contesti industriali com-
plessi.
L’obiettivo di newcleo
è raggiungere un costo
“dell’energia pari a 60 euro/MWh,
un traguardo che
rappresenterebbe un passo
Figura 3. Render in scala del avanti significativo nella
reattore newcleo LFR-TL-30
competitività del nucleare
La modularità dei reattori di newcleo da 200
MWe, garantisce un vantaggio competitivo sui
costi. Se i reattori nucleari tradizionali richiedono
investimenti di decine di miliardi di euro e 12-
15 anni di realizzazione, la soluzione modulare di
newcleo abbassa drasticamente queste barriere,
con un costo di soli 4 euro per watt di potenza
installata e tempi di costruzione di 1-3 anni per
reattore. Ciò crea un impatto diretto per chi ope-
ra nel settore della progettazione e costruzione
di impianti, offrendo nuove opportunità di busi-
ness e ottimizzazione (Figura 2 - 3).
Grazie alle innovative caratteristiche di sicurezza
e sostenibilità, questi reattori potranno essere
posizionati in prossimità dell’utilizzatore finale
per fornire elettricità e calore industriale, anche
in soluzioni “off-grid”, ideale per poli industriali o
per aziende energivore.
Le applicazioni vanno ben oltre la genera-
zione di elettricità: il calore prodotto può es-
sere integrato nei processi produttivi di set-
Figura 4. Centro di ricerca
ENEA sul Brasimone
30 Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2025