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Notiziario
43° Convegno Nazionale ANIMP UAMI
Roma, 9 - 10 giugno 2016
Lo stato dell’impiantistica
tra opportunità di mercato
e difficoltà geopolitiche
Il quadro dell’economia mondiale Panoramica parziale della sala congressi del Parco dei Principi
è tuttora condizionato da situazioni Grand Hotel & spa di Roma durante i lavori del 43° Convegno
politiche locali molto complesse, instabili Nazionale ANIMP UAMI
e difficili da prevedere, mentre continua
la lenta risalita del prezzo del petrolio.
Discussi nelle relazioni introduttive e
nei due panel le opportunità di lavoro
dell’impiantistica italiana a livello
internazionale e i rapporti, nell’ambito
della filiera che va dal progetto alla
consegna dell’opera, tra EPC contractor
e fornitori di componenti e servizi.
Si è tenuto a Roma presso il Parco dei Princi- le aziende impiantistiche e per i fornitori di com-
pi Grand Hotel & spa nei giorni 9 e 10 del giugno ponenti. “La nostra Associazione – ha commenta-
scorso il 43° Convegno Nazionale ANIMP UAMI sul to Claudio Andrea Gemme, Presidente di ANIMP
tema “Impiantistica industriale: il punto”. Obiettivo – rappresenta un comparto di primaria importan-
del Convegno, che ha registrato una larga parteci- za per l’economia italiana e per il suo sviluppo nel
pazione di Soci, era quello di esaminare la situazio- mercato interno ed estero. L’attenzione ai mercati
ne attuale del mercato impiantistico a livello nazio- internazionali è dimostrata dalla recente sigla di un
nale e internazionale e tracciare possibili previsioni accordo strategico tra ANIMP e APEC, associazio-
nel breve-medio termine. Operazione non semplice, ne iraniana dell’industria ingegneristica petrolifera
perché permangono elementi estranei di carattere e di costruzioni. Promosso e reso possibile anche
geopolitico e speculativo che da alcuni anni condi- dall’intervento del sottosegretario al Ministero del-
zionano le variabili del mercato, tra cui l’instabilità lo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto, l’accordo
politica di alcune aree geografiche e il basso prezzo permette di ampliare le possibilità di business delle
del petrolio, attualmente però in lenta risalita. aziende italiane e di aprire importanti porte di ac-
Per le imprese impiantistiche italiane il 2015 ha re- cesso in una zona geografica chiave come quella
gistrato, rispetto al 2014, una sostanziale stabilità del Medio Oriente”.
di fatturato (-1,4%) con un valore aggregato di circa L’accordo prevede anche l’organizzazione di pro-
55 miliardi di euro (di cui oltre la metà realizzato grammi di formazione al fine di trasferire i know how
all’estero), ma una significativa riduzione di nuovi necessari per operare nel settore e la promozione di
ordini. Le aspettative per il 2016-2017 sono im- pertnership e joint venture.
prontate alla cautela, ma consentono qualche otti- L’importanza di questo accordo e è stata sottoli-
mismo per i tradizionali settori della nostra impianti- neata anche nell’intervento del Sottosegretario Ivan
stica (oil&gas, petrolchimica e chimica, produzione Scalfarotto, che ha inoltre ribadito l’impegno del
di energia), per progetti in Europa e Africa centrale Governo per sostenere le imprese italiane nell’ac-
e meridionale. quisizione di contratti all’estero anche attraverso la
Importante, in questo quadro risulta il compito presenza di rappresentanti della politica nelle mis-
che ANIMP svolge in Italia come riferimento per sioni esplorative degli imprenditori in Paesi esteri.
110 Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2016