Page 39 - Impiantistica Italiana 5/2016
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a)

                                                                                                sistenza con un codice CFD, validato da prove in
                                                                                                vasca. I risultati indicano che FC SWATH 75 può
                                                                                                navigare fino a 18 nodi con una potenza propulsiva
                                                                                                totale di 4 MW; tale potenza è tipica per un mono-
                                                                                                carena di 90 m con propulsione diesel meccanica.

                                                                                                Celle a combustibile
                                                                                                L’entrata in vigore, per navi impostate a partire dal

                                                                                                1° gennaio 2016, dei nuovi limiti previsti dall’annes-

                                                                                                so VI della MARPOL (International Convention for

                                                                                                the Prevention of Pollution from Ships) [3] impo-

                                                                                                ne una riduzione delle emissioni di SOx del 90%

   b)                                                                                           in zone protette dal punto di vista ambientale e di
                                                                                                NOx del 74% globalmente.
   c)
                                                                                                In confronto ai tipi di carburante più utilizzati (nafta,
Fig. 3 – Differenti scenari dell’impianto di propulsione: a) propulsione diesel-meccanica
sui motori diesel per le traversate o la navigazione regolare; b) propulsione elettrica a zero  gasolio), l’utilizzo delle celle a idrogeno come si-
emissioni su celle a combustibile per navigazione in aree protette; c) celle a combustibile
e diesel generatori accoppiati ai propulsori diesel in configurazione booster                   stema di propulsione cancella le emissioni di NOx,

                                                                                                Sa Ocxo,mCbOu2s,teiopneartiinctoelrantoa.  Non avendo inoltre  motori
                                                                                                                                           in moto, permette   anche

                                                                                                una notevole riduzione del rumore emesso.

                                                                                                Una cella a combustibile è un dispositivo che con-

                                                                                                verte energia chimica di un combustibile in energia

                                                                                                elettrica attraverso una reazione chimica con ossi-

                                                                                                geno o un altro agente ossidante. La propulsione

                                                                                                a idrogeno, il cui utilizzo è in crescita sia in ambito
                                                                                                marino che terrestre, rende economicamente so-

                                                                                                stenibile la propulsione verde.

                                                                                                Le celle a combustibile sono state inventate nel

                                                                                                1838 e sono rimaste per lungo tempo un argomen-

                                                                                                to d’interesse scientifico ma senza applicazioni in-

                                                                                                dustriali su larga scala. A partire da metà del 1900
                                                                                                il loro uso come sorgente primaria o secondaria di

                                                                                                energia per applicazioni civili o industriali è stato

                                                                                                largamente sviluppato e oggi possono alimentare

                                                                                                qualsiasi tipo di veicolo, dal muletto da magazzino

                                                                                                al sommergibile.

                                                                                                Esistono molti tipi di celle a combustibile, ma tutte
                                                                                                consistono di un anodo, un catodo e un elettroli-

                                                                                                ta; quest’ultimo permette alle cariche elettriche di

                                                                                                muoversi tra i due lati della cella per poi essere con-

                                                                                                vogliati in un circuito esterno.

                                                                                                Dato che le principali differenze tra celle a combu-

                                                                                                stibile sono date dall’elettrolita usato, queste sono
                                                                                                spesso identificate con il nome dell’elettrolita: la

                                                                                                tecnologia usata sul progetto di FC SWATH 75 è

                                                                                                la PEM (Proton Exchange Membrane) ed è basa-

                                                                                                ta sulla combinazione di idrogeno e ossigeno. La

                                                                                                trasformazione fornisce energia elettrica e produce

                                                                                                acqua distillata come materiale di scarto (figura 4).
                                                                                                Tale tecnologia permette quindi allo yacht di navi-

                                                                                                gare producendo solo acqua in luogo di gas di sca-

                                                                                                rico e come tale è virtualmente “verde” al 100%. La

                                                                                                stessa tecnologia è già utilizzata in alcune applica-

                                                                                                zioni marine avanzate come i sommergibili.

                                                                                                Il sistema necessita di alcuni componenti e spazi
                                                                                                dedicati: lo stoccaggio dell’idrogeno è fatto in ser-

                                                                                                batoi appositi posizionati nei corpi sommersi. Que-

                                                                                                sto offre il vantaggio di mantenere la temperatura

                                                                                                bassa e di essere lontano dalle zone abitate dello

                                                                                                yacht (figura 5). La piattaforma SWATH ha inoltre il

                                                                                                Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2016 37
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