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Industria 4.0 nasce diversi anni dopo la
prima esperienza positiva della Germania:
ma un aspetto che differenzia l’Italia dal
trali): la sfida da cogliere particolare, per Ansaldo
di Industria 4.0 è quella sistema tedesco è la nostra capacità Energia, nello sviluppo
di lavorare con tutti gli d’innovare e implementazione del
stakeholders per creare i Modello EPC, una delle
presupposti per un sem- linee di su cui dare im-
pre maggiore coinvolgimento di tali aziende nella pulso è quella di coinvolgere i propri Fornitori, sia
trasformazione digitale in corso. di ingegneria di dettaglio che di componenti e
Industria 4.0 nasce diversi anni dopo la prima package, nell’implementazione e utilizzo di stru-
esperienza positiva della Germania: ma l’altro menti che si integrino nell’intero ciclo di vita di
aspetto che differenzia l’Italia dal sistema tede- progettazione e costruzione degli impianti.
sco è soprattutto la nostra capacità d’innovare, Tale azione sicuramente complessa e articola-
la nostra inventiva è unica al mondo ed è indi- ta è, al contempo, fondamentale per l’efficacia
scutibile che la nostra flessibilità sia un fattore di implementazione di tale processo e richiede
critico di successo. un’azione continua e costante da parte del “pro-

In questo scenario l’Italia rispetto al passato di- cess owner”, quindi in questo caso di Ansaldo
spone di maggiori capacità e competenze ec- Energia.
cellenti a supporto della trasformazione digitale
e Ansaldo Energia sta sviluppando molte delle Come vedete la problematica del ‘Local
Content’ per il futuro, e come vi approcciate
al tema?
Ansaldo Energia sta sviluppando molte La tematica del “Local Content” è sicuramente
delle applicazioni più innovative già citate rilevante in termini di valorizzazione e potenzia-
in collaborazione con l’IIT di Genova, con mento del know how da una parte e delle rica-
il MIP del Politecnico di Milano, con la dute occupazionali per il territorio in cui Ansaldo
Scuola Sant’Anna di Pisa Energia opera e in tal senso l’impegno della So-
cietà, anche recente, è evidente.
e il CRM di Roma Non si può tuttavia trascurare che negli ultimi
dieci anni l’evoluzione del mercato in cui operia-
applicazioni più innovative già citate in collabora- mo, da un punto di vista geografico, abbia modi-
zione con l’IIT di Genova, con il MIP del Politec- ficato sostanzialmente l’orizzonte di riferimento,
nico di Milano, con la Scuola Sant’Anna di Pisa sia lato Clienti che lato Fornitori. La sfida è con-
e il CRM di Roma. ciliare questi due aspetti.

In questo contesto, come si potrebbe mi- In ultimo, la domanda più importante: Cosa
gliorare la collaborazione fra EPC Contrac- bisognerebbe fare per diventare (tutti noi)
tor e fornitori? più competitivi?
Nell’ambito dell’utilizzo di metodologie BIM e in Il concetto di competitività è di una semplicità

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