Page 34 - Impiantistica Industriale
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no sicuramente un grande futuro, non ci sono che arriva di solto “alla fine” quando c’è il momento
speranze per le maree, e poco si fa ancora nel della “dismissione” e cioè il problema della gestione
campo della biomasse, dove invece appaiono del rifiuto. Il relatore è stato il dott. Giuliano Madda-
grandi margini. Il raggiungimento degli obiettivi lena, direttore dei consorzi Ridomus ed Ecopower.
del COP21 però non è frenato dai problemi tec- In un mondo tutto elettrico, il rifiuto sarà un rifiuto
nologici, bensì dai limiti che l’unione europea ha “elettrico”, e il rifiuto elettrico, come è definito dalla
in campo politico. Per es. gli obiettivi “green” comunità europea, è ormai, con qualche eccezione
per il 2020 sono fissati per ogni membro della (eccezioni peraltro non trascurabili: i grandi impianti
comunità; i prossimi sono invece limiti “comu- e i veicoli elettrici) esteso a tutto ciò che contiene
nitari”, e ancora non ci sono le regole per deter- anche solo un filo di rame. Il tutto alla luce dalla
minare come da un obiettivo comune discenda- entrata in vigore, nel 2018, di una revisione della
no gli obiettivi di ciascun membro. normativa esistente.
Gli attuali obiettivi della Comunità sono La successiva tavola rotonda, alla quale sono
definiti per ogni membro, i prossimi lo intervenuti il professor Furfari (consulente del-
sono solo a livello comunitario la Commissione europea), il Professor Baccelli
(Certet – Bocconi), il dott. Giuliano Maddalena
e …non ci sono ancora (consorzi Ridomus ed Ecopower), l’ing. Fabio
le regole per la ripartizione Zanellini (Siemens Italia) e l’ing. Giancarlo Balena
(Trane Italia), sul tema ” Un mondo EoE è vera-
mente possibile?”, ha spaziato dalle possibilità
Il secondo intervento ha permesso di dare uno tecnologiche alle pastoie politiche, dalla effettiva
sguardo ad un problema che è tecnologico, ma disponibilità delle materie prime ai problemi del
loro recupero, non solo moralmente do-
vuto al pianeta, ma forse anche necessa-
rio per la loro limitata quantità disponibile
ai costi attuali. Il pubblico è intervenuto
con varie domande.
Tavola rotonda:
il futuro sembra tracciato,
non altrettanto i fattori che lo
governeranno realmente
Nel pomeriggio, in sessioni parallele,
sono state presentate varie memorie sul-
le nuove tecnologie e su molti temi spe-
cifici, quali le batterie, le reti elettriche,
le pompe di calore per il riscaldamento
urbano ed sull’ elettrificazione e cogene-
razione. La maggior parte delle presen-
tazioni sono disponibili sul sito ANIMP.
Fra questa ha sicuramente spiccato la
presentazione dell’ing. Strauss, sulle
modifiche dell’impianto presso l’ospeda-
le di Santa Chiara, a Trento. Le modifi-
che, volte a sostituire le torri evaporative,
32 Impiantistica Italiana - Novembre-Dicembre 2017