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(Novatek resta in maggioranza con il 50,1%,
seguita dalla francese Total e dalla cinese Chi-
na National Petroleum Corporation (CNPC)
con il 20% ciascuna);
• la quarta linea della China-Central Asia Gas
Pipeline in Asia Centrale, dall’accordo inter-
governativo tra Cina, Uzbekistan, Tajikistan e
Kyrgyzstan nel settembre del 2013;
Le rotte del Trans-Caspian complessivo. In particolare, l’Arabia Saudita è uno • in Pakistan, il Gwadar-Nawabshal LNG Ter-
Gas Pipeline (TCGP) dei Paesi più importanti individuati da Pechino sulle minal and Pipeline, parte del China-Pakistan
rotte di OBOR, sebbene il Paese ospiti solo un pro- Economic Corridor, accordo fi rmato nell’aprile
getto commerciale di raffi nazione, frutto di una joint del 2015.
venture tra Sinopec e Aramco a Yanbu, e operativo
dal gennaio del 2016. Il pivot cinese in Medio Oriente e l’accresciuto par-
L’intensifi cazione dei legami tra Cina e Medio tenariato con l’Asia centrale potrebbe mettere a
Oriente, e della dipendenza reciproca che ne con- rischio la sicurezza energetica dell’Europa, dal mo-
segue, dà corpo a una partnership in cui la Cina mento che le importazioni europee provengono in
persegue i suoi obiettivi geopolitici di lungo perio- larga misura da un numero ridotto di Paesi, e alcuni
do. Al contempo, i Paesi produttori di petrolio in di questi gravitano sempre di più in orbita cinese.
Medio Oriente benefi ciano degli investimenti cinesi A tutt’oggi poco meno del 70% delle importazioni
in fi nanza e tecnologie nel settore delle energie rin- europee di gas naturale provengono, infatti, dalla
novabili. Ma anche in Asia Centrale il partenariato Russia o dalla Norvegia, e oltre il 50% delle impor-
energetico costruito dalla Cina, soprattutto con il tazioni di petrolio greggio arriva da Russia, Norve-
Kazakhstan e il Turkmenistan (maggior fornitore di gia e Arabia Saudita. In questi ultimi dieci anni, altri
gas per la Cina), rappresenta una priorità per Pe- fornitori si sono aggiunti agli importatori consolidati,
chino, e questo perché i due Paesi si trovano nella seppur con quote relativamente modeste rispetto
parte orientale del Mar Caspio, centrale per i pro- al totale delle importazioni: Nigeria e Azerbaigian -
getti ferroviari di OBOR. Tutto il Caspio, peraltro, ha per il greggio - e Qatar e Libia per il gas naturale. In
preceduto l’Asia Centrale nella defi nizione di una particolare, è strategico per l’Europa, e a maggior
strategia di approvvigionamento alternativa ai forni- ragione per l’Italia, il ruolo dell’Azerbaigian – Paese
tori tradizionali da parte dell’Europa. economicamente e politicamente stabile nell’ambi-
Per quanto riguarda il gas naturale, ci si aspetta to di una regione tra le più instabili del mondo -
che OBOR sostenga una rapida espansione del come fornitore “alternativo”, anche di gas naturale.
commercio di energia convenzionale e degli inve- L’iniziativa cinese delle nuove Vie della Seta, dun-
stimenti in infrastrutture di estrazione e trasporto. que, va ben oltre le rotte ferroviarie e marittime che
Tra gli esempi iniziali di progetti in corso lungo la già coinvolgono, concretamente o potenzialmente,
nuova Via della Seta si annoverano al momento: l’Italia. Si estende a settori, Paesi e progetti solo
• Yamal LNG in Russia, dove, nel dicembre del apparentemente scollegati dal potenziamento in-
2015 il Silk Road Fund ha fornito un prestito frastrutturale destinato al trasporto merci. In realtà
quindicennale di 12 miliardi di dollari alla russa nella visione cinese c’è una logica complessiva e
Novatek, acquisendo una quota del 9,9% del unitaria in cui la dimensione energetica è parte pre-
progetto da 16,5 milioni di tonnellate annue ponderante. Occorre tenerlo presente.
Central Asia, the Energetic Risiko of Beijing
China is investing hundreds of billions Euros in the “One stronger energy security fi rstly of China itself.
Belt, One Road” (OBOR) Initiative in order to re-recreate Along the numerous maritime and continental directions
the Silk Road. Although OBOR was initially introduced as a which altogether make OBOR and which cross some of the
way of fulfi lling the need for more and better transportation countries with the largest energy reserves in the world, we
infrastructures in one of world’s most isolated regions – will see the construction not only of new railroads, bridges,
Central Asia – in order to better link China with its main roads and ports, but also new gas and oil pipelines, with
business and commercial partner – the European Union the potential of revolutionizing the entire oil&gas sector and
– and to facilitate the access and the crossing of many redrawing the world energy map. It is important therefore
emerging countries in the near future (fi rst of all, Pakistan), to consider also the possible consequences of the energy
it is not diffi cult to assume that among the strategic motives dimension of the new Silk Roads on global and particularly
behind this initiative the main one is an ambitious policy of European national security.
44 Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2018