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fatto che gli oneri di sistema
                                                                                             vengono applicati per il so-
                                                                                             stegno e il fi nanziamento di
                                                                                             tutte (o di alcune) le inizia-
                                                                                             tive in favore del risparmio
                                                                                             energetico, della de-carbo-
                                                                                             nizzazione (come le energie
                                                                                             rinnovabili o la cogenera-
                                                                                             zione), ma fi niscono con
                                                                                             l’appesantire economica-
                                                                                             mente quelle iniziative  che
                                                                                             riguardano le reti elettriche
                                                                                             condivise, le Smart grids,
                                                                                             dei distretti energivori, che
                                                                                             avrebbero un effetto in qua-
                                                                                             lità e quantità decisamente
                                                                                             pesante sull’intero sistema
                                                                                             nazionale, e quindi  attori
                                                                                             protagonisti nel raggiungi-
            risposte diverse.  Una riforma che bilan-  quindi risparmio energetico, de-carboniz-  mento degli obiettivi della SEN.
            ci i rischi e le opportunità per produttori e   zazione, ecc.) ma anche nel concetto di
            clienti, dove la struttura di prezzo che paga   convenienza economica, che è quello che   Si  ritiene  quindi  fondamentale,  nell’ambi-
            il cliente rifl etta la reale struttura dei costi,   muove le iniziative in campo industriale.  to degli obiettivi della SEN, che le aree e i
            dove gli incentivi siano volti a sistemi che   Esistono però barriere normative “sbilan-  distretti industriali si evolvano verso forme
            rappresentano realmente le migliori tec-  ciate” che non favoriscono queste siner-  di tipo “parco Eco-industriale autonomo”,
            nologie e migliori effi cienze, dove i rischi   gie. Gli impianti cogenerativi, le reti di te-  che  possiederebbero  effetti  economici  di
            siano equamente divisi fra gli operatori e i   leriscaldamento e telerefrigerazione sono   scala, capacità di livellamento dei carichi
            clienti e dove per entrambe siano traspa-  ben normate e correttamente incentivate,   per effetto dei diversi spettri di carico pro-
            renti  i costi  del mercato  elettrico  e quelli   mentre le reti elettriche private con una   pri delle singole aziende, minori perdite.
            dei costi fi ssi.                  pluralità di utenze sono gravate dagli oneri   E i suggerimenti verso l’evoluzione del-
            Sui problemi normativi e di eventuali si-  di sistema che valgono approssimativa-  la normativa perché ciò possa avvenire
            stemi di incentivazione o premianti, è in-  mente 1/3 della bolletta energetica.  sono:
            tervenuto Gioacchino Nardin  (Università   Il paradosso di fondo è rappresentato dal   •   Uno sforzo per semplifi care la norma-
            di Udine), illustrando il caso degli impianti                             tiva legislativa e tecnica
            di generazione condivisi nei distretti indu-                          •   Uno sforzo per rendere coerenti le
            striali.                                 I vantaggi economici             normative italiane con quelle europee
            Il settore industriale è ancora il più ener-  e commerciali           •   Ridurre gli oneri di sistema per quelle
            givoro in assoluto, nel nostro Paese, e   “di un‘immagine green           smart energy grids caratterizzate da
            merita una attenta analisi in relazione alle                              elevate performance ambientali ed
            sue potenzialità di riduzione dei consumi e   sulla base di esperienze    energetiche, o introdurre dei criteri
            di de-carbonizzazione poiché queste due   maturate con marchi             premianti.
            potenzialità si confrontano “istantanea-  dell’alimentare
            mente” con i ritorni economici di qualsiasi                           Il caso del distretto industriale della carne,
            iniziativa.                              va dal 3 al 6%               in provincia di Udine, ha tecnicamente ca-
            Si tratta quindi di un pro-
            blema prima imprendito-
            riale e poi nazionale.
            Nei distretti industriali  (o
            nelle zone  industriali) l’e-
            levata densità energetica
            favorisce indubbiamente
            gli impianti “di sistema”,
            quanto più fl essibili e in-
            terconnessi, che “trige-
            nerano” calore, con le
            reti di teleriscaldamento,
            freddo, con le reti di tele-
            refrigerazione e potenza,
            con reti elettriche private
            “corte” e potenti.
            Il termine “favorisce” si
            deve tradurre non solo nel
            concetto di bontà termo-
            dinamica (che sottende



                                                                                 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2018  31
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