Page 31 - Impiantistica Italiana
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Nel 2050, in Europa,
                                                                                      con lo scenario
                                                                                 “che prevede il 100%
                                                                                      di energia elettrica
                                                                                      de-carbonizzata, il
                                                                                      100% di riscaldamento
                                                                                      elettrico e il 100% di
                                                                                      trasporti elettrici,
                                                                                      non si raggiungerà
                                                                                      il target di 80% di
                                                                                      riduzione delle emissioni
                                                                                      rispetto ai dati 2015
            nimento e la crescita del benessere uniti   do percentualmente in maniera marcata, a
            al  rispetto  dell’ambiente  e  al  rispetto  dei   livello assoluto ancora oggi non compen-
            vincoli necessari per la limitazione del ri-  sano la crescita globale,  confermano la   sibili scenari  futuri,  ha evidenziato come
            scaldamento globale, questa passerà per   continua crescita dei consumi delle fonti   la situazione dei consumi energetici an-
            il massimo sforzo in ricerca e innovazio-  fossili; l’immissione di CO2 è cresciuta nel   drà rapidamente cambiando panorama
            ne e attraverso la ricaduta sul panorama   2017 dopo circa 3 anni di stasi (dati IEA).  nei termini dei pesi relativi delle varie aree
            industriale.  Le università italiane non si   In Europa (Brattle Group Analysis – EU   del globo. Confrontando la situazione al
            stanno tirando indietro e le industrie sono   ref. scenario 2016) a fronte di un target   2014 (che vede primeggiare nel consu-
            pronte a fare la loro parte.       “virtuoso” di riduzione delle emissioni di   mo di carbone la Cina, mentre gli USA
                                               CO2 rispetto ai dati del 2015, del 80-95%   primeggiano  nell’oil&gas  e  l’Europa  nelle
                 Ricerca e innovazione         posto dalla Comunità, pur immaginando   rinnovabili + nucleare) con quella prevista
                 appaiono come le uniche       di disporre di una produzione di energia   al 2040 (che vede la Cina primeggiare in
                                               elettrica  completamente  de-carbonizzata
                                                                                  tutte le fonti salvo il gas, in quota USA) si
            “via di uscita per chiudere        e in grado di soddisfare anche le necessità   vede che l’Europa scompare, come peso,
                 il gap fra gli obiettivi      del riscaldamento urbano e quelle del tra-  dalla scena, e quindi scompare anche la
                                                                                  sua eventuale azione virtuosa. Non è suf-
                                               sporto civile, a parità delle altre condizio-
                 ambientali                    ni, la riduzione della CO2 raggiungerebbe   fi ciente ormai che le nazioni OCSE siano
                 e il trend attuale            “solo” il 70%. Sono evidenti sia l’oggetti-  virtuose, devono impegnarsi perché lo di-
                                               va “utopia” elettrica, sia la necessità che   ventino anche tutti gli altri.
                                               non solo il comparto elettrico faccia passi
            Nella mia relazione introduttiva, sono state   avanti, ma che in tale sforzo concorrano   Il grande dilemma:
            indicate le discrasie fra il trend di crescita   pesantemente anche quello industriale ed
            dei consumi di energia elettrica previsto al   agricolo.                  solo una rivoluzione
            2050 e i grandi problemi legati al riscalda-  Il professor Macchi (Polimi) ha posto l’ac- “tecnologica riuscirà
            mento globale che l’umanità intera si tro-  cento sulla necessità impellente di decar-  a salvare il pianeta
            verà a fronteggiare.               bonizzare l’atmosfera del nostro pianeta,
            I trend dei consumi di energia globale e di   ma ha anche sollevato qualche perplessità
            energia elettrica (dati World Energy Trends   sulle attuali ricette e sui costi connessi.   Nello specifi co della SEN, si nota che la
            2018), sui quali le rinnovabili pur crescen-  La panoramica dei dati IEA rispetto ai pos-  produzione elettrica delle rinnovabili non
                                                                                  programmabili,  stabile  in  Italia  se  non  in
                                                                                  leggera contrazione in certi casi negli ul-
                                                                                  timi anni, non è coerente, in termini di
                                                                                  volumi, con gli obiettivi indicati nella SEN
                                                                                  (107 GWh/y nel 2030) che necessitereb-
                                                                                  bero di circa 5GWh di aumento in più per
                                                                                  ogni anno a venire.  Infi ne, nessun accen-
                                                                                  no ritrovabile nella SEN ai costi relativi a
                                                                                  eventuali incentivi e a quelli legati alle reti
                                                                                  e agli accumuli.
                                                                                  Gli obiettivi della SEN e il contesto euro-
                                                                                  peo e internazionale in cui il nostro Pae-
                                                                                  se si muove (Il Climate Energy Package
                                                                                  2030-2050, il COP 21, il SET- Plan, L’E-
                                                                                  nergy Union, ecc.) sono stati schematiz-
                                                                                  zati dal Gian Piero Celata (ENEA).
                                                                                  In particolare, la SEN prevede, entro il
                                                                                  2030:



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