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politica energetica
gico, il contribuire alla competitività e alla
crescita economica nazionale e il raffor-
zare ruolo dell’Italia nell’indirizzare il futuro
SET (Strategic Energy Technology)-Plan
europeo.
Sui prezzi e sui costi dell’energia si è
concentrato Federico Pontoni (IEFE). I
confronti fra le peculiarità della situazione
italiana e quella di altri Paesi vicini o com-
parabili dovrebbero essere eseguiti su dati
certi, ma spesso si basano sulle percezioni
di cittadini comuni.
Nella consapevolezza del “quanto pa-
ghiamo” ce la battiamo con India, Turchia,
Argentina, e siamo ben lontani da Svezia,
Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Bel-
gio, Germania, ma siamo lontani anche
da Cina, Serbia, Polonia, Montenegro.
Insomma: potremmo fare decisamente
meglio.
L’analisi riportata ha mostrato una carrel-
lata dell’andamento nel tempo del PUN
(Prezzo Unico nazionale) con la sua disce-
• Obiettivi specifi ci: 28% di rinnovabili Le singole strategie sa dai picchi dei tempi della crisi del 2008
sui consumi complessivi, 30% di ri- e azioni della SEN in relazione alle rinnovabili e alla concor-
sparmio energetico, una elettrifi cazio- renza - una review sulle differenze nelle
ne degli usi fi nali del 24% al 2030 e “opportunamente diverse zone italiane e un occhio al con-
del 34% al 2050 coordinate e integrate fronto europeo, dove si vede che ormai le
• Investimenti: 175 miliardi di euro su producono un effetto differenze con altri Paesi (Francia, Austria,
reti elettriche e gas, rinnovabili, effi - Svizzera, Germania, Polonia) sono dovute
cienza energetica “amplifi cato” più al mix tecnologico che a problemi di
• Strategie: avviamento di nuovi inve- mercato.
stimenti, politiche di rinnovamento, Il Cluster Tecnologico Nazionale Energia di Finalmente si eliminerà l’anomalia italia-
incentivazione delle mobilità elettrica, ENEA è uno dei meccanismi previsti per na, dove chi più consumava più pagava,
ecc. facilitare il circolo virtuoso. Sono state ana- in netta controtendenza rispetto agli altri
• Azioni di sostegno - studio di reti elet- lizzate le possibilità effettive che le nuove Paesi europei.
triche adatte alla integrazione delle tecnologie possano diventare operative su Nella comparazione, a parità di prezzo
FER e delle smart grids, digitalizzazio- larga scala in tempi brevi, e i relativi impatti di acquisto, si vede che in fondo il costo
ne, ricerca nuovi impianti più effi cienti, che queste potrebbero avere sul sistema dell’energia elettrica, al netto degli oneri, è
che sottintendono: elettrico. Si sviluppa su due linee proget- altamente competitivo rispetto ad altri pla-
- Misure di sostegno (per esem- tuali, ovvero lo sviluppo di tecnologie in- yer europei, anche in presenza di un mix
pio, cabina di regia centralizzata, novative per le trasformazioni energetiche tecnologico non propriamente favorevole.
raddoppio delle risorse pubbli- e l’accumulo di energia, le smart grids; ed Appare quindi più che necessaria una rifor-
che destinate alla ricerca) ha come fi nalità il promuovere la ricerca ma che riduca i costi dei clienti, ma che nel
- Meccanismi di sostegno (come scientifi ca e tecnologica, il favorire la con- contempo sia coordinata in ambito euro-
semplifi cazioni autorizzative e nessione di tutti i soggetti della fi liera delle peo. Non ha senso che la risposta a proble-
Cluster tecnologici). tecnologie, il consolidare le infrastrutture mi simili abbia nei vari Stati della comunità
europea
della ricerca e del trasferimento tecnolo- europea
della ricerca e del trasferimento tecnolo-
30 Impiantistica Italiana - Settembre-Ottobre 2018