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anticipo, e nell’affrontare con sicurezza gli imprevisti,
trovando le soluzioni adeguate ai problemi, cioè la
capacità da parte dello spedizioniere di offrire un
vero e proprio servizio di project management.
Nel caso del “Progetto Cile” di Iscotrans il contractor
primario, EPC (Engineering Procurement and
Construction), doveva realizzare una pipeline lunga
92 chilometri per l’approvvigionamento di acqua
marina a una miniera in Cile, utilizzando tubazioni
prodotte e acquistate nel subcontinente indiano.
Il bando della gara d’appalto per il trasporto,
presentato dal contractor, indicava con precisione
la quantità e tipologia del materiale, il periodo
in cui sarebbe dovuto avvenire il trasporto e le
relative richieste tecniche. La spedizione era
resa più complessa dal fatto che i tubi avevano
una lunghezza non convenzionale, cioè 24 metri
invece di quella standard di 11 o 12 metri, e che
le specifiche erano più stringenti, perché i tubi da
inviare erano già coibentati. In questo caso è più
che probabile il rischio che durante il trasporto i tubi mese, per un totale di cinque viaggi in cinque mesi. Tubo sollevato con il
si possano danneggiare, soprattutto all’interno, se sistema del vacuum lifting
non si procede in maniera corretta. Per garantire
la tenuta, i tubi erano dotati di tappi in testa e in Programmazione
coda, e dovevano essere movimentati seguendo La preparazione di una spedizione è un processo
i particolari forniti dal produttore. A sua volta, la complesso, che richiede che il contractor (Epc)
società che costruiva la pipeline richiedeva che le si muova per tempo, scegliendo lo spedizioniere
spedizioni avvenissero in una ristretta finestra di e pianificando con lui i diversi aspetti che
tempo, con l’invio di cinque navi nel corso di cinque dovranno essere affrontati: logistici, ingegneristici,
mesi. Inoltre è stato richiesto che i tubi di differenti documentali e finanziari. Nel caso del progetto per
diametri venissero recapitati seguendo un certo la miniera in Cile, il contractor ha indetto una gara
ordine, partendo dai più grandi, in modo che non si d’appalto per assegnare questa parte del progetto,
rallentasse la posa in opera. ponendo richieste specifiche per quanto riguarda
quantità e tipologia del materiale da trasportare,
Nella progettazione e nella periodo in cui doveva essere trasportato e tempi
realizzazione di un progetto di transito. Iscotrans ha quindi cominciato il
proprio lavoro otto mesi prima dell’assegnazione.
“ingegneristico complesso, la Sono state trovate le soluzioni per ottenere la
fase del trasporto del materiale migliore performance assieme alla migliore offerta
economica, stringendo accordi con i vettori e
“heavy” è forse quella meno studiando eventuali ottimizzazioni da proporre
conosciuta, ma presenta all’EPC contractor. Il ruolo dello spedizioniere
moltissime criticità è anche quello di mediare tra l’esigenza del
contractor e dei suoi ingegneri, che ovviamente
vorrebbero avere il materiale immediatamente
Il ruolo dello spedizioniere in un trasporto eccezionale disponibile, e la realtà dei trasporti internazionali e
marittimo è fare da mediatore tra i soggetti della logistica, con i suoi tempi fisici e le sue regole,
coinvolti, ossia fra EPC, società che produce le per cercare insieme a tutte le parti coinvolte la
parti dell’impianto, armatore, che fornisce le navi, soluzione migliore.
e terminalisti portuali, che si occupano del carico e
dello scarico delle navi, in modo da rendere coerenti
tra loro le esigenze di tutti e realizzabile il trasporto. Assegnazione del lavoro e
La scelta dell’armatore, adeguato sotto il profilo posizionamento delle navi
tecnico e commerciale, è uno dei fattori decisivi e
in questo caso per Iscotrans si è rivelato un vero Il lavoro preparatorio svolto da Iscotrans e
successo per portare a buon fine l’operazione. l’equilibrio raggiunto nel project management
La preparazione di una spedizione di questo tipo hanno convinto il contractor ad assegnare allo
deve partire molto prima della sua realizzazione. spedizioniere genovese l’appalto per il trasporto
Per esempio, lo studio e la negoziazione hanno di 130 mila metri cubi (circa 45.000 tonnellate) di
richiesto a Iscotrans per il progetto Cile circa tubi lunghi 24 metri dallo stabilimento di produzione
otto mesi; dall’assegnazione dell’incarico al in India fino alla destinazione in Cile. Il ruolo di
posizionamento della prima nave sono passati Iscotrans è stato quello di trait-d’union operativo
altri 60 giorni; da quel momento è cominciata la e commerciale tra l’azienda produttrice dei tubi,
spedizione vera e propria, con circa una nave al l’armatore che doveva mettere a disposizione le
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