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NUOVE TECNOLOGIE
volmente il corretto funzionamento e la posizione
operativa di svariati componenti, dai gruppi moto-
pompa ai cilindri agli accumulatori - tra le ultime
Nerve, piattaforma di fog innovazioni introdotte, il sensore che permette di
computing monitorare l’integrità della sacca degli accumulatori
rilevando la presenza di olio.
Ma permette anche di controllare con facilità, in lo-
cale come remoto, lo stato del fl uido idraulico.
Cura del fluido idraulico
e manutenzione
Da anni ormai esiste questa possibilità, e ne co-
nosciamo gli indubbi vantaggi. Abbiamo evidenza
scientifi ca che il 70-80% dei guasti agli impianti ole-
odinamici sia determinato dalla contaminazione del
fl uido idraulico, e che il perfetto funzionamento del
circuito idraulico, fondamentale per mantenere nel
tempo l’operatività del sistema macchina, sia vin-
colato alla conservazione del fl uido in condizioni ot-
timali. Le varie tipologie di contaminazione – solida,
liquida, gassosa, calore – comportano il danneg-
pacità computazionale certamente minore e per giamento dei componenti (corrosione, cavitazione,
questo adatte ad analisi meno complesse ma usura e guasti a pompe e cilindri), ineffi cienze varie,
immediate, diminuendo così la latenza e rispar- e addirittura il deterioramento del fl uido stesso (ri-
miando banda. duzione della viscosità, morchie, perdita della ca-
Anche i sensori stessi possono accedere alle pacità lubrifi cante e precoce invecchiamento).
stesse modalità di elaborazione decentralizzate,
attenuando la necessità di trasmettere troppe Il 70-80% dei guasti
informazioni: è l’idea che caratterizza gli smart
sensor di Hydac. Poiché trasmettere dati inutili o agli impianti oleodinamici
ridondanti non è un gran vantaggio, il principio è “è determinato dalla
quello di dotare anche il sensore di una capacità contaminazione del fluido
locale di prima elaborazione dei dati, cosicché le
letture vengano valutate e siano trasmesse solo idraulico; il perfetto
quando signifi cative o anomale; in altre parole la funzionamento del circuito
non trasmissione di un dato diventa essa stessa idraulico, fondamentale
La gamma EDS si compone un dato, diventa l’indicazione di un comporta-
di pressostati dal design mento coerente con quello atteso. per mantenere nel tempo
compatto disponibili in L’impiantistica oleodinamica si presta a questa vi- l’operatività del sistema
svariate taglie e opzioni, sione con un ampio set di possibilità.
anche smart. Anzitutto offre l’opportunità di controllare age- macchina, è vincolato alla
conservazione del fluido in
condizioni ottimali
L’utilizzo di fi ltri per mantenere la contaminazione
solida sotto controllo è normale, ma oggi abbia-
mo anche un’opzione in più: sono gli indicatori di
intasamento in grado di stimare con una notevole
confi denza la vita residua dell’elemento fi ltrante,
facendo elaborare a un algoritmo integrato i dati
raccolti dall’impianto.
Tutto questo si può senz’altro declinare in un’otti-
ca di manutenzione predittiva, o meglio ancora di
“Manutenzione 4.0”: conoscere lo stato del fl uido
idraulico permette di attivare, con il dovuto antici-
po, le opportune strategie di intervento o correzio-
ne; tuttavia, le possibilità sono ampie e non tutte
ancora perfettamente esplorate.
In questo contesto, pesa moltissimo il know-how
e l’esperienza del system integrator: la conoscen-
za custodita dal personale, dagli archivi, dai docu-
48 48 Impiantistica Italiana - Marzo-Aprile 2020