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non peggiore) alla crisi del 1929, quella ricordata tecnicamente disponibili: mentre autorevoli calcoli
come la Grande Depressione. Senza voler dimostrano la necessità di utilizzare i combustibili
stilare una graduatoria delle attività economiche fossili ancora per diversi decenni, è indubitabile che
maggiormente colpite (non è certo questa la sede tutti dobbiamo rivolgere l’attenzione allo sviluppo
per stabilire se sono entrati in maggior sofferenza il sostenibile e quindi sia alla riduzione delle emissioni
commercio, piuttosto che il turismo o i trasporti o che a quella che viene indicata come “Energy
quant’altro) è del tutto evidente il drammatico calo Transition to green fuel consumption”. Ovviamente
generale dei consumi generato dalla pandemia, che continuando a prestare un’estrema attenzione al
ha colpito in modo particolare i consumi energetici contenimento dei costi.
per l’improvviso ed enorme calo della produzione Ma se il settore è da poco
industriale e della mobilità. uscito da una lunga crisi
Questo ha avuto certamente un effetto diretto ed riuscendo a ottenere
estremamente negativo sul comparto dell’O&G: una riduzione dei costi
il prezzo dell’olio è crollato ai minimi storici, dell’ordine del 20%,
arrivando (anche se solo per poche ore) a diventare dove trovare oggi quello
addirittura “negativo” (se prendi l’olio, non lo paghi, che i clienti e il mercato
ma ti compenso) a causa della difficoltà di stoccare di nuovo richiedono?
la sovra-produzione. È evidente e facilmente Un ulteriore significativo
immaginabile l’effetto boomerang sugli investimenti risparmio da coniugare con
nel settore: paralisi immediata delle nuove iniziative gli investimenti per idee
o, nel migliore dei casi, previsione di forti slittamenti innovative?
per una loro eventuale riconferma. Il problema è, alla fine, molto
Contractor e fornitori vedono profilarsi una sensibile semplice da descrivere,
riduzione del loro backlog, che iniziava a mostrare ma altrettanto difficile da
un andamento positivo dopo la lunga crisi iniziata nel affrontare: occorre essere
2014; da tener presente che essa ha già necessitato estremamente competitivi, ancora più competitivi,
del forte impegno di tutti gli attori del settore O&G in tutta la catena produttiva (la “filiera”) per riuscire
alla ristrutturazione dei costi richiesta dai clienti per ad assicurarsi la necessaria continuità del lavoro.
confermare la ripresa degli investimenti. Il nuovo Come sempre, la necessità aguzza l’ingegno. La
calo previsto degli stessi, generalizzato e globale, necessità di continuare a lavorare senza poter
rischia di annullare improvvisamente la ripresa a improvvisamente utilizzare gli uffici ha dimostrato,
lungo inseguita, e provocare effetti estremamente per esempio, che è fattibile in pratica quello che
negativi in particolare sugli anelli più deboli della molti di noi ritenevano impossibile: lo smart
supply chain, i soggetti medio/piccoli caratterizzati working è possibile e funziona, ha solo bisogno
da una minore forza finanziaria per resistere al di adeguati supporti di rete. E soprattutto (e molto
nuovo tsunami. più in generale) ha bisogno che noi superiamo
le nostre abitudini e non temiamo di confrontarci
L’inizio della ripresa dopo la costruttivamente con le novità. Che poi è quello che
crisi del 2014 minacciato dalla serve per trasformare un problema in opportunità.
Tra qualche tempo, “alcuni” racconteranno
“pandemia: i nuovi target in importanti convegni internazionali come
di riduzione dei costi dopo la sono riusciti a vincere una sfida che sembrava
impossibile, spiegando quello che molti già avranno
ristrutturazione avuto modo di verificare. L’importante è essere tra
quegli “alcuni”!
Contemporaneamente, i clienti dimostrano tutti lo
stesso atteggiamento di fronte alla crisi, chiedendo Le basi per una nuova
una ulteriore drastica riduzione sia del Capex
(ordine di grandezza meno 20%) che dell’Opex, ripartenza: coniugare bisogno di
ovviamente senza compromessi sulla sicurezza e “energia, rispetto dell’ambiente,
sulla qualità degli impianti. economicità
Tutto questo si somma a una percezione generale
molto negativa sulle attività del comparto, causata
dai problemi ambientali, che vengono ricondotti Nessuno ha oggi in tasca un ulteriore 20% da
molto facilmente a un utilizzo “smodato” dei scontare. In alternativa, noi crediamo che una
combustibili fossili rispetto a quello delle energie stretta collaborazione tra contractor e fornitori
rinnovabili. Il petrolio e derivati sono oggi malvisti sia assolutamente necessaria per raggiungere lo
dalla maggior parte della popolazione che vuole scopo di incrementare efficienza e competitività fin
una riduzione dell’inquinamento, e in particolare dalla fase offerta. Come Main Contractor reputiamo
dell’effetto serra che causa il riscaldamento globale. indispensabile individuare i fornitori che credono
Non si vuole certo trattare e risolvere in questa nella necessità di investire assieme a noi per trovare
sede il problema della quantità di energia di cui il ogni possibile soluzione e vorremmo stabilire con
mondo necessita (o necessitava prima del Covid) essi relazioni privilegiate, possibilmente esclusive,
paragonata alla disponibilità delle varie fonti oggi atte da un lato a identificare tutte le possibili
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