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Figura 3: Valore dei beni importati da paesi BCC in Italia e potenziale di reshoring (UN Comtrade; analisi Bain)
si denominati “Best Cost Country”, generalmente Nell’ipotesi di un reshoring
caratterizzati da standard di sostenibilità inferiori completo, il settore industriale
rispetto all’Europa. La quota di beni con un po- “italiano acquisirebbe circa 20
tenziale di reshoring può valere fino a 55 miliardi
di euro, escludendo beni di consumo e materie miliardi di euro di valore
prime. Nell’ipotesi di un reshoring completo della aggiunto; l’intero settore
produzione di questi beni (scenario full potential),
incluse anche le attività ad alta intensità di capitale dell’impiantistica industriale e
e che possono richiedere la vicinanza a materie pri- la filiera della componentistica
me, il settore industriale italiano acquisirebbe circa beneficerebbero di investimenti
20 miliardi di euro di valore aggiunto, ritornando
potenzialmente ai livelli precedenti all’ingresso della infrastrutturali superiori ai 100
Cina nel WTO. In termini occupazionali, l’impatto miliardi
stimato potrebbe essere nell’ordine di 250-500mila
nuovi posti di lavoro specializzati da combinare a
investimenti in automazione e impiantistica avanza-
ta per raggiungere livelli di competitività sufficienti. assicurare livelli superiori di circolarità: per esem-
In questo percorso, i distretti industriali italiani – pio impianti di trattamento e riutilizzo delle acque
elemento distintivo del nostro Paese ed eccellenza di scarto nei processi produttivi (“Zero Liquid Di-
riconosciuta a livello globale – potrebbero giocare scharge”), impianti di recupero energetico dai fumi
un ruolo chiave, mettendo a disposizione le proprie ad alta temperatura, impianti di trattamento e re-
competenze e la propria dimensione caratteristica cupero dei fanghi industriali di scarto. Il riequilibrio
per favorire un processo di reshoring economica- regionale delle catene avrebbe anche un impatto
mente e industrialmente sostenibile. sulla produzione di rifiuti industriali e sui processi di
trattamento ad essi collegati. Un ritorno del settore
Il sistema industriale italiano si industriale ai livelli pre-2000 porterebbe un incre-
trova di fronte ad un’opportunità mento di 2-3 miliardi di valore delle attività nel set-
tore del trattamento, smaltimento e valorizzazione
“unica: la crisi delle catene di dei rifiuti industriali. Un vero e proprio “Green Gold”
approvvigionamento globali, in grado di attrarre investimenti non solo da parte
di utility e operatori ambientali, ma anche da altri
le sfide della sostenibilità settori impattati dalla transizione energetica (play-
ambientale, un contesto er energetici, EPC, ecc.) con iniziative di economia
istituzionale favorevole e la circolare per la produzione di idrogeno e metanolo
e di nuovo feedstock per le bio-raffinerie.
disponibilità di importanti
risorse finanziarie Il processo di reshoring in Italia non è esente da
sfide e ostacoli. Per esempio, l’accesso a materie
prime a costi competitivi, la scarsità di competenze
L’intero settore dell’impiantistica industriale e la fi- tecniche specialistiche, la necessità di investimenti
liera della componentistica beneficerebbero di in- privati e pubblici, la difficoltà nell’ottenere autoriz-
vestimenti infrastrutturali superiori ai 100 miliardi, zazioni dall’amministrazione pubblica, e molte altre
per la realizzazione di soluzioni tecnologiche con- criticità, possono mettere a rischio la sostenibilità
formi agli standard ambientali europei e in grado di economica e industriale di un eventuale rientro del-
Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2021 17 17