Page 29 - Impiantistica Italiana
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vra al momento non disponibili, con fondazioni im-
            pegnative atte a distribuire i carichi di stabilizzatori
            e di cingoli su un terreno che non ammette pressio-
            ni superiori a 25 ton/mq (2.5 kg/cm ).
                                        2
            La campata sollevata in quota è stata la porzione
            di impalcato continuo in sola carpenteria metallica
            posta tra i conci di pila precedentemente installati
            (Figura 2).

            Queste le caratteristiche delle campate:
            •   lunghezza = 93.9m;
            •   larghezza = 27m;
            •   altezza = 4.9m;
            •   peso = 2.000 ton circa.

            In  particolare,  per  tutte  le  tre  campate,  il  concio
            di pila lato ponente era continuo con l’impalcato
            precedentemente installato, mentre il concio di
            pila lato Levante era singolo e avente dimensioni
            (LxWxH) 6.0m x 27m x 4.9m. Il varco attraverso i
            conci di pila era sufficientemente aperto per per-
            mettere la salita dell’impalcato e il passaggio at-
            traverso gli stessi, senza rischio di collisione e de-
            terioramento dei lembi precedentemente preparati
            per le successive attività di saldatura. Il varco teo-
            rico è stato aumentato di 50mm rispetto alla luce
            dell’impalcato per ammettere eventuali variazioni
            termiche, imperfezioni di montaggio, oscillazioni
            per vento ecc.. Il varco è stato controllato in fase
            operativa con rilievi topografici prima di ogni solle-
            vamento e al momento dello stacco da terra, per
            controllare l’effettivo comportamento delle strutture
            sotto carico e le rotazioni relative dei lembi.
            Il gap di 50mm si è rivelato idoneo già durante il pri-
            mo sollevamento, come conferma dei risultati delle
            modellazioni eseguite in fase progettuale.
            Quando è stato completato l’allineamento altime-
            trico delle parti, il gap è stato annullato mediante lo
            spostamento longitudinale del concio di pila singo-
            lo lato Levante, grazie ad un sistema di “skidding”
            costituito da due slitte idrauliche.

            Ogni slitta (Figura 3) è stata interposta tra il concio
            di pila singolo e la sommità della relativa pila ed era
            dotata dei seguenti accessori:
            •   2 martinetti verticali, capacità = 600 ton cia-
                scuno, che durante le attività di sollevamento
                si sono sostituiti agli appoggi finali dell’Impal-
                cato, per sorreggere il concio di pila in corri-  mente il pacchetto costituito dai conci di pila e   Figura 3 – Rendering del si-
                spondenza delle appendici che scendono ai   dall’impalcato;                    stema di slitta del concio di
                fianchi dei baggioli, e che, in esercizio, servi-  •   2 martinetti trasversali, capacità = 200 ton cia-  pila singolo
                ranno per la presa in carico dell’impalcato du-  scuno, che hanno permesso lo spostamento
                rante le operazioni di manutenzione degli ap-  trasversale del concio di pila singolo, al fine
                poggi definitivi; i martinetti avevano capacità di   di aumentare i gradi di libertà del concio per
                sollevamento totale pari a 2.400 ton; gli stessi   assecondare i requisiti di allineamento trasver-
                martinetti sono stati utilizzati per rilasciare il   sale tra le campate da 100m e il concio di pila.
                peso dell’impalcato sugli appoggi definitivi,
                dando le coazioni all’impalcato continuo pre-  Lo scivolamento interno alla slitta tra concio di pila
                viste dal progettista dell’opera;     singolo e pila è avvenuto tra uno strato di Teflon
            •   2 martinetti longitudinali per lato, capacità =   (superficie inferiore fissa) e acciaio inox AISI 316L
                300 ton ciascuno, che hanno permesso lo   (superficie mobile), per garantire un basso coeffi-
                spostamento del concio di pila longitudinal-  ciente di attrito che, in fase operativa al momento
                mente e la rotazione in pianta, al fine di an-  del primo stacco, è stato misurato pari a m= 0.085.
                nullare il gap di 50mm e chiudere longitudinal-  Il calcolo della forza di spinta orizzontale necessaria



                                                                                    Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2021  25 25
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