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ambientale nel lungo termine. Con la ROA, offriamo
            ai manager uno strumento per prendere decisioni
            strategiche che massimizzano il valore ambientale
            e mitigano i rischi, oggi e domani.


            Metodologia proposta
            La nostra metodologia segue tre fasi principali:
            1.  Analisi del rischio - Per ogni applicazione si
                identificano e analizzano i rischi nelle differenti
                fasi del ciclo di vita della tecnologia e le relative
                emissioni di CO 2-eq .
            2.  Identificazione delle opzioni - Si identifica-
                no le opzioni concrete per gestire e mitigare i
                rischi, e per aumentare la flessibilità e l’adatta-
                bilità nel ciclo di vita dell’impianto.
            3.  Valutazione  dell’opzione  e interpretazio-
                ne dei risultati - Attraverso un modello ma-
                tematico che integra DCF e ROA, si calcolano
                il valore delle strategie di mitigazione, fornendo
                indicazioni quantitative ai decisori.

            Caso Studio: Valutazione
            della mitigazione del rischio
            di siccità per un impianto
            nucleare

            Il presente caso studio vuole dimostrare l’appli-
            cabilità pratica della metodologia per la mitigazio-
            ne dei rischi in un contesto di incertezza. Il caso
            di riferimento è un impianto nucleare costruito   esemplificativo, si pensi al fenomeno di siccità
            nei pressi di un fiume, in relazione al quale viene   che ha colpito la Francia nel 2022, causando
            valutato la mitigazione del rischio di siccità, un   una riduzione della produzione energetica nucle-
            fenomeno sempre più rilevante in Italia e a livello   are fino al 40% della capacità massima tra i mesi
            globale, che causerebbe una carenza d’acqua   di luglio e agosto. Questo ha avuto forti riper-
            necessaria  per  il  raffreddamento  dell’impianto.   cussioni sia sulla stabilità del sistema energetico
            L’impianto si considera già costruito. Le valuta-  sia sulla riduzione delle
            zioni portate a termine non riguardano dunque   emissioni di CO2 . Per
                                                                    -eq
            la convenienza o meno relativa alla costruzione   mitigare il rischio di sic-  Integrando la gestione del
            dell’impianto, bensì  l’analisi  di un’opzione  pro-  cità, è stata identificata   rischio, i principi finanziari e le
            gettuale per la mitigazione del rischio specifico   come possibile opzione
            di siccità. Il caso analizzato è stato selezionato   la costruzione di un baci-“valutazioni dell’impatto
            considerando due aspetti principali: le caratte-  no di backup, con la fun-  ambientale, le aziende
            ristiche del rischio analizzato e la disponibilità di   zione di raccogliere ac-  possono prendere decisioni
            dati pubblici per sviluppare un caso realistico,   qua  da  utilizzare  in  caso
            secondo la familiarità del Professor Locatelli con   di necessità, garantendo   più intelligenti e sostenibili che
            la tecnologia.                            la continuità operativa   favoriscano la transizione verso
                                                      dell’impianto  nucleare.
            1.  Il rischio siccità e l’opzione di mitigazione  Il bacino di backup per   emissioni nette pari a zero
            La frequenza degli eventi di siccità a livello glo-  immagazzinare acqua e
            bale è aumentata significativamente negli ultimi   garantirne la disponibilità
            80 anni. La siccità è uno dei rischi principali per   durante periodi di siccità si considera dotato di
            gli impianti nucleari costruiti sui fiumi, in virtù del-  pompe e infrastrutture ausiliarie. La costruzione
            la necessità di acqua per il raffreddamento dei   e l’operatività di tale infrastruttura comporta co-
            reattori. Qualora non fosse disponibile sufficiente   sti in termini economici (esclusi dalla nostra ana-
            acqua del fiume, affinché sussistano le condizio-  lisi), ma anche di emissioni di CO 2-eq . L’obiettivo è
            ni di estrema sicurezza, la potenza del reattore   quindi valutare la convenienza della costruzione
            nucleare deve essere ridotta o, nel caso limite, il   del bacino sotto il profilo ambientale, conside-
            reattore deve essere temporaneamente spento,   rando i flussi di emissioni di CO 2-eq , e quale deb-
            andando, in entrambi i casi, a limitare il poten-  ba essere il suo dimensionamento ottimale.
            ziale di decarbonizzazione dell’impianto. A titolo



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