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La certifcazione di Project Manager

Le aziende che costituiscono l’Animp hanno sviluppato nei decenni un considerevole
know how nel campo dell’impostazione, gestione e controllo dei progetti, maturato tra-
mite la realizzazione di opere in tutto il mondo, rilevanti dal punto di vista economico e
industriale, e complesse in termini organizzativi.
Fin dal 1986 Animp ha costituito la Sezione di Project Management, che ha successiva-
mente cambiato denominazione, in “Italian Project Management Academy” e poi ancora
in Ipma Italy. Attraverso Ipma Italy, aperta a tutti i settori industriali e dei servizi, privati e
pubblici, Animp mette a disposizione il proprio know how metodologico nel campo del
project management con lo scopo di potenziare le capacità realizzative e imprenditoriali
italiane.
Le capacità di Project Management richiedono tecniche specifche, che vanno studiate
e apprese sia teoricamente sia mediante esperienza diretta nella gestione dei progetti. “Il
Sistema di Certifcazione dei Project Manager” di Ipma Italy consente di certifcare in Italia
i Project Manager secondo le procedure defnite dall’istituto Ipma (International Project
Management Association). Animp è la member association per l’Italia di Ipma e pertanto
unico ente autorizzato a rilasciare, attraverso Ipma Italy, la certifcazione nel nostro Paese .
“Il sistema di Certifcazione dei Project Manager” risponde all’esigenza di dare ai project
manager italiani, tramite un processo rigoroso di valutazione delle competenze e delle
attitudini individuali, un attestato della loro esperienze professionali che abbia validità in-
ternazionale.
La certifcazione è quindi un valore aggiunto sia per i project manager, che possono
far valere questo attestato professionale sul mercato del lavoro, sia per le aziende, che
possono contare sulla disponibilità di personale di provata competenza ed esperienza.
Alla fne di aprile 2013 Ipma Italy aveva certifcato, nei quattro livelli previsti, 1090 Project
Manager.

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La Fondazione Ing. Luigi de Januario
La Fondazione Ing. Luigi de Januario è sorta nel 1990 per decisione della famiglia che
ne ha voluto ricordare generosamente la fgura e l’opera. La Fondatrice, Maria Teresa,
vedova Bachelet e sorella dell’ing. de Januario, già nell’atto di costituzione ha chiesto che
Animp e il Politecnico di Milano fossero partner privilegiati per realizzare gli obiettivi della
Fondazione.
Lo scopo della Fondazione è la promozione dello sviluppo del settore energetico non
disgiunto dall’attenzione ai valori dell’ambiente. Infatti, considera prioritaria la crescita cul-
turale e organizzativa, attraverso il project management, dell’industria e dell’Accademia
interessate all’impiantistica italiana e desidera mantenere centrali questi temi così sinergi-
ci a quella che è stata l’attività professionale dell’ing. Luigi de Januario. In particolare, la
Fondazione promuove attività di ricerca, premia laureati in ingegneria per le migliori tesi di
laurea su temi energetici e di project management, fornisce borse di studio per studenti
di master o di dottorato.
Tra le pubblicazioni della Fondazione si segnala il libro “GIE competizione e successo
nella storia dell’Industria Elettromeccanica Italiana”, che traccia la storia del GIE (Gruppo
Industrie Elettromeccaniche per Impianti all’estero) e la storia appassionata della vita la-
vorativa di Luigi de Januario.
Dal 1996 la Fondazione è legalmente riconosciuta dal Ministero dell’Università e della
Ricerca.
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