Page 17 - index
P. 17
40°


ANIMP
1973-2013 25°
IMPIANTISTICA ITALIANA
1988-2013



Distribuita in molte manifestazioni all’estero, Industrial Plants è un testimone importante
delle potenzialità tecnologiche dell’impiantistica industriale italiana e quindi un importante
veicolo per export. Non va infatti sottovalutato che più della metà del fatturato globale
della fliera impiantistica è realizzato all’estero e costituisce quindi una voce importante
per l’economia nazionale.


Il racconto dell’ingegneria e dell’impiantistica
Grande merito culturale della Rivista è stato anche quello di raccontare la storia
dell’industria impiantistica italiana attraverso le vicende dei suoi protagonisti e delle
aziende.
Prima edizione di Industrial Plants, Il merito di farci conoscere i protagonisti del passato spetta a Sergio Cavallone,
May 2004 dirigente industriale e docente universitario, che ha pubblicato una serie di artico-
li incentrati sulle biografie di grandi ingegneri del passato. Ingegneri che nei due
secoli trascorsi, dai primi decenni del Settecento ai primi decenni del Novecento,
quelli della grande rivoluzione industriale, hanno, da un lato, contribuito allo svilup-
po concettuale della scienze applicate e, dall’altro, hanno realizzato opere innova-
tive e audaci sotto l’aspetto ingegneristico. Gli articoli sono stati poi raccolti in un
volumetto pubblicato da Animp con il titolo “I grandi ingegneri del passato”. Scrive,
tra l’altro, l’autore nell’introduzione del libro:

Le biografe brevi che qui si presentano ebbero origine dalla convinzione
che la conoscenza del passato giovi alla comprensione dell’esistente e
riesca di aiuto a chi debba formare ingegneri all’altezza delle insidie che
incombono all’orizzonte.
[…] Lungi dalle astrazioni, si cercò allora di collocare sullo sfondo di
quelle esistenze l’atmosfera dei tempi, i dibattiti e le varie concezioni
intellettuali dal cui serrato confronto emersero, un poco alla volta, le 17
discipline dell’ingegneria, quali ci furono tramandate in principi, teoremi
e metodi.
[…] Le opere e i giorni prescelti a comporre questo piccolo libro sono
attestati di stima per chi prima di noi praticò una professione diffcile,
ma per il loro piccolo numero e la loro brevità rappresentano appena una
dispersione di punti e percorsi nel grande fume dell’Ingegneria.
(S. Cavallone: I grandi ingegneri del passato - Animp, 2006)

Invece, le storie relative alla nascita, allo sviluppo e in certi casi, purtroppo, alla scomparsa
di alcune importanti aziende impiantistiche italiane e straniere che operano o hanno ope-
rato in Italia sono state raccontate in diversi articoli da Vittorio Cariati, ingegnere chimico
e protagonista in ruoli di vertice, sia tecnici che amministrativi, in primarie società operanti
nel settore impiantistico.


Una testata leader del mercato
Nel corso degli ultimi 25 anni, quando Animp ha deciso di dar vita a una propria rivista,
anche nel mondo dell’editoria professionale molte cose sono cambiate. Sono cambiate
sia nella pratica professionale, grazie soprattutto alla rapida adozione delle nuove tecno-
logie informatiche, sia nell’approccio editoriale, grazie a una più marcata impostazione
giornalistica e a nuove sensibilità informative e grafche da parte del pubblico (basti pen-
sare all’uso esteso delle interviste, del “full color”, degli “Speciali” ecc.).
Impiantistica Italiana, come molte altre riviste professionali, ha saputo accogliere tutte le
novità tecnologiche e informative ma, a differenza di altre riviste, ha saputo conservare
una impostazione culturale e tecnica di contenuti elevati , attenta alle esigenze informative
delle aziende e dei lettori, ma sostanzialmente libera da condizionamenti pubblicitari. È
un approccio che le aziende apprezzano e che contribuiscono a mantenere con un co-
stante apporto di articoli e notizie, e avvalendosi della rivista come veicolo di messaggi
pubblicitari.
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22