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di fondata preoccupazione per le prospettive a                 nel 2013 le imprese impiantistiche considerate
breve-medio termine. Infatti, i settori trainanti ri-          da Mediobanca sono state 19; queste hanno
sentono di difficoltà legate a fattori endogeni,               prodotto ricavi per circa 20 miliardi di euro. Di
come la variabilità dei prezzi delle materie prime             queste 19 aziende, quelle associate ANIMP
(soprattutto del greggio) e l’instabilità della situa-         sono 11 e rappresentano, in termini di ricavi,
zione finanziaria mondiale. Inoltre, i mercati po-             più dell’90% del totale considerato da Me-
tenzialmente interessanti sono solo in parte quelli            diobanca. Le più grandi aziende impiantiste,
a consolidata presenza delle imprese di impianti-              aderenti ad ANIMP, per fatturato (quelle supe-
stica associate ANIMP.                                         riori ai 350 milioni di euro) sono tutte presenti
                                                               nell’elenco Mediobanca.
4. Percezione delle tendenze                                   I settori dell’oil&gas, petrolchimico e chimico
del mercato                                                    sono quelli prevalenti; seguono quello dell’e-
                                                               nergia elettrica, della siderurgia e, a conclude-
La crisi economico-finanziaria, da una parte, e i              re, il settore “altro”, in cui sono ricomprese, ad
profondi cambiamenti dello scenario mondiale,                  esempio, le aziende che operano nell’impian-
dall’altra, incalzano. Le imprese di impiantistica             tistica dedicata alle infrastrutture di trasporto,
sono alla continua ricerca di soluzioni efficaci che           al comparto estrattivo, alla sanità e alle teleco-
consentano di mantenere competitiva la propria                 municazioni.
offerta e, nello stesso tempo, di accettare, vincen-
dole, le sfide di competitor sempre più numerosi e       •	 Raggruppando le aziende considerate nei
agguerriti.                                                    comparti merceologici affini a quelli usual-
Le imprese straniere forniscono risposte molto                 mente utilizzati nelle classificazioni ANIMP,
simili a quelle date dalle aziende italiane, intro-            si osserva che il valore aggiunto medio del
ducendo cambiamenti organizzativi, innovando i                 campione di Mediobanca è pari al 27% dei
processi, i prodotti e i servizi e sviluppando forme           ricavi; nel segmento della siderurgia il valore
di collaborazione sempre più strette con i clienti.            medio è pari al 24%, sale al 26% nel settore
Alcune, come osservato, registrano successi, altre             dell’oil&gas, petrolchimico e chimico e rag-
incontrano molte difficoltà a permanere competi-               giunge il 28% nel caso dell’energia e il 34%
tive.                                                          nel segmento “altro”.
Quale atteggiamento, hanno adottato le aziende                 L’incidenza del rapporto valore aggiunto / rica-
ANIMP di fronte ai cambiamenti e alle sfide in que-            vi, mediamente pari al 73% per l’intero settore
sto periodo di crisi? L’argomento è stato oggetto              impiantistico Mediobanca, oscilla tra il 72%
di alcune domande le cui risposte sono riportate               dell’oil&gas, petrolchimico e chimico e l’81%
nell’Allegato.                                                 della siderurgia, con l’energia e il settore “al-
                                                               tro” al 75%.
5. L’impiantistica industriale                                 Il rapporto percentuale costo del lavoro / ri-
italiana nell’analisi annuale                                  cavi, per il comparto impiantistico pari media-
di Mediobanca                                                  mente al 20%, oscilla tra il 19% dell’oil&gas,
                                                               petrolchimico e chimico e della siderurgia e il
L’Istituto di ricerca MB Res di Mediobanca esa-                25% del settore “altro”, con un 23% per l’e-
mina annualmente i dati di bilancio delle princi-              nergia elettrica.
pali società italiane con un volume di fatturato,              Il rapporto MOL / ricavi, mediamente pari al
al netto dell’Iva, superiore a 50 milioni di euro.             7%, è più alto nell’oil&gas, petrolchimico e
Molte aziende associate ANIMP fanno parte del                  chimico e nel settore “altro” (entrambi all’8%),
campione.                                                      scende al 4% nella siderurgia ed è pari alla
Prendendo ad esame i dati del comparto indu-                   media (7%) nell’energia elettrica.
striale denominato “Settore impiantistico”, com-
posto da aziende che operano nel campo della             •	 Confrontando i dati complessivi del 2013 ri-
“Progettazione e installazione di impianti indu-               spetto al 2012, si può osservare che il gruppo
striali, posa di linee elettriche e telefoniche” (equi-        delle imprese di impiantistica considerate da
valenti, grosso modo, agli Associati ANIMP), si                Mediobanca ha registrato una diminuzione
possono osservare alcuni fatti di un certo inte-               dei ricavi totali del 5% e del valore aggiunto
resse.                                                         dell’8%. È stato invece registrato un aumento
                                                               di circa il 3% dei dipendenti.
•	 Una prima considerazione riguarda il fatto che
                                                         Questo articolo è parte del documento illustrato dal
                                                         Presidente ANIMP nella sua relazione all’Assemblea
                                                         Ordinaria dei Soci nel Corso del Convegno annuale

22 Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2015
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