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Fig. 2 – Caratteristiche del bio-
diesel
La tecnologia Ecofining superiori al biodiesel convenzionale attualmente di-
sponibile sul mercato. Dotato di elevato potere ca-
Partendo da questo presupposto, grazie al costan- lorifico, permette una maggiore efficienza di utilizzo
te e continuo investimento in attività di ricerca, a grazie alla creazione di minori residui nelle camere
partire dalla seconda metà del 2005 Eni, in partner- di combustione e non presenta controindicazio-
ship con l’azienda americana Honeywell-UOP, ha ni alla miscelazione con il diesel minerale anche a
deciso di sviluppare un nuovo processo industriale percentuali elevate.
per la produzione di biocarburanti di nuova ge- Il processo Ecofining si basa sull’idrogenazione
nerazione di alta qualità, caratterizzato da elevata completa degli oli vegetali. L’ossigeno contenuto
flessibilità sulle materie prime utilizzate e in grado nrCaeOpgp2l.ireoNslieeldnloti apsteacrhlteeemnpzarainrcvipiieponaretliatceoalimrnaeitntlelaartiosftiigccuohmreaed3eHllse2Oovniooe
di superare tutte le caratteristiche negative dei bio- per la produzione di FAME e di green diesel.
carburanti tradizionali (FAME). Rispetto al processo pro biodiesel FAME, il proces-
Il successo del progetto di ricerca ha prodotto so di produzione di HVO ha lo svantaggio di impie-
l’invenzione di una nuova tecnologia denominata gare idrogeno (con conseguente aggravio sui costi
“EcofiningTM”, che è stata brevettata congiunta- di investimento e operativi), ma ha il vantaggio di
mente da Eni e Honeywell-UOP. non dover importare metanolo e di non dare sotto-
Questa tecnologia consente ampia flessibilità ri- prodotti di gestione problematica, come la glicerina
spetto alle cariche biologiche da utilizzare come (circa il 10% rispetto alla carica). Lo schema del
materia prima, che possono essere costituite da processo è sinteticamente rappresentato nella fi-
biomasse oleose di vario tipo: gura 4.
• oli vegetali; Il processo consiste essenzialmente di due stadi di
• cariche di seconda generazione (grassi anima- reazione.
Nel primo stadio avvengono le reazioni di cracking
li, oli esausti di cottura ecc.); della struttura triglicerica dell’olio, di deossigena-
• cariche advanced (oli da alghe, da rifiuti, da zione e di saturazione dei doppi legami. Si ottiene
materiale lignocellulosico ecc.).
Il prodotto finito principale è un gasolio, denomi-
nato “green diesel”, con caratteristiche nettamente
Fig. 3 – Le tecnologie di pro-
duzione del biodiesel
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