Page 27 - Impiantistica Novembre-Dicemvre 2015
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L’ ultimo decennio è stato un perio-                         le emissioni di gas a effetto serra dovute ai com-
                                               do molto critico per le attività della  bustibili per trasporto (criteri di sostenibilità per i
                                               raffinazione in Europa. Molteplici      biocarburanti).
                                               sono stati i fattori che hanno de-
                                               terminato tale criticità: la crescita   Il mercato dei biocarburanti
                                               della raffinazione a basso costo in
                            Medio Oriente ed Estremo Oriente, lo sbilancia-            Il mercato dei biocarburanti in Europa è pertanto
                            mento del mix produttivo sempre più orientato              fortemente guidato dalle politiche UE, che hanno
                            al diesel a scapito della benzina, una struttura           determinato una domanda di biodiesel più pronun-
                            industriale della raffinazione ormai obsoleta, la          ciata che nel resto del mondo e in crescita fino al
                            strutturale contrazione della domanda di prodot-           2020. In Italia il consumo di biodiesel ha raggiunto
                            ti petroliferi hanno portato alla contrazione dei          2 milioni di t/anno, prevalentemente importato da
                            margini di raffinazione in Europa.                         paesi extraeuropei.
                            In conseguenza a ciò, molte raffinerie nel vecchio         Il biodiesel convenzionale, il cosiddetto FAME (Fat-
                            continente a bassa complessità e di piccola taglia         ty Acid Methyl Ester), presenta delle caratteristiche
                            non hanno retto l’impatto e sono state chiuse. Nel         che non consentono un suo utilizzo in miscela al

Panoramica della bioraf-
fineria Eni a Venezia

                          Fig. 1 – Scenario della raffinazione in Europa

                          solo periodo 2008-2014 i consumi di carburante si            diesel fossile in percentuali superiori al 7%. I pro-
                          sono ridotti del 20%. Dal 2009 sono state chiuse             blemi principali del FAME sono:
                          11 raffinerie in Europa per una capacità complessi-          •	 l’igroscopicità, che favorisce la proliferazione
                          va di 1,4 Mboeg (milioni di barili/giorno) (figura 1).
                          Parallelamente, le normative legate alla tutela                    di batteri che possono dar luogo all’intasa-
                          dell’ambiente e al contrasto del cambiamento cli-                  mento dei filtri negli autoveicoli;
                          matico producono impatti significativi sul down-             •	 la presenza di legami insaturi, che possono fa-
                          stream petrolifero, imponendo l’utilizzo di quote                  vorire fenomeni di degradazione ossidativa o
                          minime obbligatorie di biocarburanti nei carburanti                di formazione di oligomeri;
                          per il settore trasporti.                                    •	 la presenza di ossigeno che ne abbassa il po-
                          La cosiddetta Direttiva RED (Renewable Energy                      tere calorifico.
                          Directive) (2009/28/EC) incentiva e regolamenta la
                          produzione di energia da fonti rinnovabili e obbliga          Per questi motivi i costruttori di automobili hanno
                          gli Stati membri ad avere un contenuto energetico            posto un limite all’impiego del FAME in miscela con
                          di almeno il 10% di biocarburanti nei carburanti tra-        il gasolio minerale. Il limite minimo di biocarburanti
                          zione immessi al consumo al 2020.                            del 10% al 2020 potrà quindi essere soddisfatto
                          La Fuel Quality Directive (2009/30/EC), definisce            solo tramite l’utilizzo, almeno in parte, di biodiesel
                          le linee guida della qualità dei carburanti e intro-         di nuova generazione, ottenuto attraverso un pro-
                          duce un meccanismo inteso a controllare e ridurre            cesso idrogenante dell’olio vegetale (HVO, Hydro-
                                                                                       treated Vegetable Oil) (figura 2).

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