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Firma dell’accordo di collaborazione Saipem – Politecnico di Milano
Nel corso di una cerimonia presso l’Ateneo mila-
nese, il 19 gennaio scorso Saipem e Politecnico di
Milano hanno siglato un accordo di collaborazione
quadriennale in progetti di ricerca e formazione.
Il documento è stato firmato dall’Amministratore
Delegato di Saipem, Stefano Cao, e dal Rettore
del Politecnico, Ferruccio Resta.
L’accordo, che sarà vigente già a partire da que-
sto anno accademico e avrà efficacia fino al 2022,
prevede tre principali tipologie di attività volte
all’innovazione:
• costituzione di un Joint Research Center
(JRC) per progetti di ricerca congiunta;
• attività di ricerca contrattuale “a tema” con lo Firma dell’accordo di collaborazione Saipem – Politecnico di
Milano a Milano il 19 gennaio scorso: Stefano Cao (Ammi-
svolgimento di attività di innovazione tecno- nistratore Delegato di Saipem), a sinistra, e Ferruccio Resta
logica; (Rettore del Politecnico)
• attività di assistenza tecnologica con l’appli-
cazione delle conoscenze, dei metodi e degli
strumenti del Politecnico di Milano alle esi-
genze dell’azienda. Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Mila-
no ha così commentato: “Un accordo importan-
I settori coinvolti nelle attività di ricerca riguardano: te che rafforza la collaborazione tra il nostro ate-
• tecnologie nel gas, nell’olio e i loro deriva- neo e una realtà industriale di primo piano nel
ti (petrolchimica, raffinazione), nella robotica settore energetico come Saipem. Significativo
applicata a mezzi sottomarini e quelle per la non solo sul fronte di interventi puntuali, ma so-
riduzione delle emissioni clima-alteranti (effi- prattutto per le prospettive aperte dalla nascita
cienza energetica, gas flaring, CO manage- di un Joint Research Center. Per il Politecnico
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ment, energie rinnovabili ecc.) di Milano dare vita a un centro di ricerca con-
• sviluppo, sperimentazione e validazione di giunto significa puntare su temi di importanza
modelli concettuali e soluzioni applicative di strategica in un confronto diretto con il tessuto
Industria 4.0 nei processi operativi e di busi- imprenditoriale. Un impegno che si traduce in
ness di Saipem; sviluppo di modelli e soluzio- ricerca e innovazione, ma anche in formazione
ni innovative per la modularizzazione dell’inte- di capitale umano. Appuntamento al 2022 per
ro ciclo di vita dell’impianto-servizio; lo studio verificare l’efficacia di modelli e soluzioni inno-
dell’evoluzione e diversificazione dei modelli vative, non solo sul piano tecnologico ma anche
di business di EPC contractor nel settore di sostenibilità ambientale”.
oil&gas anche nella prospettiva di una transi-
zione da un mercato dell’energia fossil-fuel e Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem,
carbon-based (FCb) a uno Renewable Energy- ha così commentato: “La ricerca di nuove tecno-
based (REb); logie e la formazione sono asset fondamentali su
• attività di assistenza tecnologica che potranno cui puntare per essere competitivi nel mercato
riguardare anche servizi di analisi, assistenza industriale perché ci permettono di offrire ai no-
tecnica e specialistica, supporto tecnico- stri stakeholder un valore aggiunto. Per questo
scientifico inerente ad attività di progettazione la collaborazione con il Politecnico, uno dei più
/ ingegneria. prestigiosi Atenei italiani dotato di ricercatori con
competenze adeguate alle nostre esigenze, per-
Le attività di formazione sono individuate nelle aree metterà a entrambi di cogliere importanti oppor-
di “Gestione dei progetti” e delle “Nuove tecnologie tunità. La capacità di innovazione e di ricerca e
per la produzione e trasporto di gas”: questi saran- l’approccio internazionale del Politecnico sono
no gli ambiti prioritari in cui il Politecnico potrà, in aspetti fondamentali che deve avere un partner di
sinergia con Saipem, concentrare le proprie azioni. un’azienda come Saipem”.
Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018 55