Page 61 - 60
P. 61
pio è dato dalla digitalizzazione di un manometro sviluppo della manutenzione predittiva sarà sicura-
analogico non connesso: si può fare con la sosti- mente rilevante, dovrà essere sempre bilanciato,
tuzione costosa dello strumento, e conseguente selezionando il giusto mix di politiche, quindi anche
fermo di produzione, o affrontare in modo smart programmando una manutenzione preventiva cicli-
con una telecamera e un programma di lettura del- ca in base al tempo; ciò succede per varie ragioni,
le immagini da poche decine di euro che ne per- ad esempio, la presenza di vincoli legislativi.
mette l’interpretazione e traduce l’immagine in dati Più in generale, la Manutenzione 4.0 è un abilita-
di pressione. Partendo da un’area di miglioramen- tore, non essendo né una fi losofi a né una politi-
to che si vuole ottenere, è possibile farlo con dei ca / strategia di manutenzione. Serve, infatti, una
quick win se supportati da un corretto approccio strategia che sia fondante e che sia più legata alla
culturale. Flessibilità, effi cienza e qualità richiedono capacità di gestire i rischi, i costi e le performance
l’apporto di tutti: non c’è alternativa e nessuno può operative degli impianti. L’integrazione è, quindi,
permettersi di sentirsi escluso in quanto i tempi di una proprietà cardine, che si può ottenere con la
realizzazione della trasformazione digitale sono ve- Manutenzione 4.0.
loci e non consentono attese. L’integrazione è, poi, un elemento essenziale per
C’è, infi ne, un tema legato al ritorno sugli investi- un effi cace processo di gestione della manutenzio-
menti. Il Machine Learning, in una recente rappre- ne e di gestione degli asset. Ad esempio, la ge-
sentazione di Gartner Group, è stato collocato nella stione dei rischi nelle operations dell’impianto o le
fase di picco infl azionistico rispetto al suo stadio scelte di investimento possono essere gestite con
di evoluzione, ossia richiede oggi un investimen- priorità valutate con più informazioni grazie alla Ma-
to con un rischio nutenzione 4.0. At-
molto elevato non tenzione, però: 4.0
essendo ancora è una bella etichetta,
consolidati i benefi - ma comunque non
ci. La realtà virtuale porta nulla di stra-
è già produttiva in volgente nei con-
molti ambiti, anche cetti; in fondo, le
se in alcuni casi persone con know
si sta tornando how farebbero molte
indietro perché non delle cose che oggi
dà effettivamente fanno, ovviamente
i vantaggi che con molta meno ef-
promette. Il rischio fi cienza.
di queste nuove Inoltre, la Manuten-
tecnologie è, infatti, zione 4.0 porta a far
che prospettino dei emergere una pro-
grandi benefici ma blematica tecnica di
nascondano forti rilievo, presente ne-
rischi implementativi. gli impianti: la qualità
È inoltre necessario dei dati, compren-
che siano disponibili dendo i dati raccolti
dei dati di qualità, il da sensori; una non
che signifi ca essere sicuri che siano veri, attendibili corretta installazione o taratura porta a una limitata
e non frutto di misurazioni o acquisizioni errate. Il capacità di conoscere il reale degrado dell’impianto
Digital Twin, o rappresentazione digitale della realtà controllato. La Manutenzione 4.0 fa emergere an-
fi sica, deve essere un modello robusto, nel senso che questa problematica, che non è generalmente
che garantisca affi dabilità dei risultati, almeno su- trascurabile in questo processo di cambiamento.
periore all’85% dei casi, per essere utilizzabile con
effi cacia; pertanto, deve essere popolato con dati Paolo Allara
di “qualità”: dopo un’opportuna attività di controllo, Per Saipem la Manutenzione 4.0 è un’opportunità,
pulizia e preparazione dei dati si procede, anche un mezzo per effi cientare gli attuali processi azien-
tramite l’utilizzo di opportune variabili sintetiche per dali, riducendo costi e tempi.
avere una quantità suffi ciente di dati, alla selezione Ci stiamo orientando su Digital Twin e Augmented
del migliore algoritmo che permetta di ottenere un Reality, dove con il Digital Twin avremo a disposi-
modello stabile del sistema reale. zione moltissimi dati su cui basare i nostri Analytics.
Un’altra area di innovazione è quella che prevede
Andrea Bellocchio l’utilizzo di strumenti in mobilità che, ad esempio,
La Manutenzione 4.0 può essere un tool per im- permette che diversi interventi possano essere
plementare in maniera più effi cace le politiche di eseguiti dallo stesso tecnico senza che esso di-
manutenzione, in particolare, per implementare la sponga di conoscenze approfondite dell’asset da
manutenzione predittiva. D’altra parte, anche se lo mantenere, in quanto può essere assistito in remo-
Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018 59