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di Milano, ha introdotto la tematica dell‘innovazio-  indagini mostrano una crescita diffusa sull’utilizzo
                            ne della manutenzione, rimarcando che la spinta   di tecniche di manutenzione preventiva, non solo
                            delle tecnologie si coniuga con l’evoluzione, altret-  nelle grandi realtà industriali ma anche nelle piccole
                            tanto importante, della “funzione manutenzione”   e medie imprese. Ma a questo punto è opportuno
                            come risorsa che contribuisce alla competitività   fare una considerazione rilevante. Diversi studi han-
                            del business, nell’ambito della gestione degli as-  no sottolineato come la manutenzione preventiva
                            set industriali: la manutenzione può quindi innova-  di tipo ciclico basata sull’età o sull’uso dell’asset
                            re pratiche note, di ingegneria di manutenzione e   riesce a intercettare meno del 20% dei guasti, con
                            Condition Based Maintenance, a supporto delle   costi di manutenzione e di mancata produzione di
                            decisioni lungo diversi orizzonti temporali: dal breve   sicuro non ottimizzati. L’intervento di manutenzione
                            al medio sino al lungo termine.           ciclico non garantisce che l’asset necessiti di ma-
                            Per sfruttare le nuove opportunità si dovrebbe   nutenzione al momento del fermo e la sostituzione
                            andare anche oltre alla manutenzione stessa, ad   di componenti non ancora a fine vita rappresenta
                            esempio facendo leva su nuovi modelli di business   una pratica non cost effective.
                            fondati sulla centralità del service di manutenzione,   La manutenzione predittiva basata sul monitorag-
                            sulla focalizzazione delle core competence, e sulla   gio delle condizioni ha permesso sicuramente di
                            leva tecnologica, intesa come un mezzo per fare   ottimizzare l’intervento di manutenzione sugli asset
                            intelligence nell’ingegneria di affidabilità e manu-  critici, monitorando in genere una singola variabi-
                            tenzione. È evidente che l’IoT (Internet of Things),   le che permetta di anticipare il guasto sulla base
                            tecnologia fondante per dare una piattaforma ope-  dell’analisi del trend e fissando delle opportune so-
                            rativa all’Industria 4.0, di per sé non fa l’intelligence   glie di allarme e di blocco. Ma la reale predizione
                            di un processo, tanto meno l’intelligence manuten-  del guasto arriva a ridosso del guasto, senza poter
                            tiva. Il futuro sarà quindi formato da un giusto mix   escludere eventuali falsi positivi.
                            di infrastrutture – quella della piattaforma IoT, ad   Grazie all’utilizzo degli  Advanced Analytics, par-
                            esempio – e altre tecnologie, tra cui quelle model-  tendo dall’historian e mediante l’uso di tecniche e
                            listiche, capaci sia di esprimere conoscenza tec-  algoritmi statistici, è possibile scoprire le relazioni
                            nica di funzionamento degli asset industriali sia di   nascoste tra i dati storici e, in base a quest’ultime,
                            estrarre pattern informativi da insiemi, anche ampi,   permettere agli algoritmi stessi di imparare in modo
                            di dati.                                  autonomo e adattivo (machine learning). L’analisi
                            Per  concludere,  Macchi  ha  voluto  rimarcare  una   delle correlazioni, l’individuazione di pattern e di re-
                            possibile vision evolutiva, non l’unica, legata all’e-  lazioni significative consente, operando su sistemi
                            stensione dell’automazione industriale per via   complessi multivariabili, di predire l’evento di gua-
                            dell’intelligence a supporto della conoscenza dello   sto dell’asset. Questo anticipa la predizione del po-
                            stato di salute dei macchinari. D’altra parte, non ha   tenziale failure di gran lunga rispetto alle tecniche
                            mancato di menzionare almeno tre aree che me-  predittive di tipo tradizionale. Possiamo pertanto
                            ritano riflessioni critiche per comprendere come il   affermare che l’aumentata capacità di analisi dei
                            futuro evolverà:                          dati fornisce molto più valore al business spostan-
                            lo sviluppo di jobs e skills;             doci da una manutenzione predittiva verso una ma-
                            la capacità di fare sinergia tra qualità degli asset   nutenzione proattiva e prescrittiva, capace di aprire
                            fisici, nuovi modelli di business e asset informativi;   nuovi scenari di conoscenza nell’analisi e nella ge-
                            la capacità di far leva sulla collaborazione multi-  stione della manutenzione proiettata al futuro.
                            disciplinare nella catena del valore.     Nonostante la componente tecnologica digitale di
                            Il momento centrale e più significativo del workshop   questa rivoluzione, l’aspetto cruciale in questa tra-
                            era rappresentato dalla Tavola Rotonda che vedeva   sformazione è di tipo culturale, non solo tecnologi-
                            schierati End User, OEMs, Service Provider, EPC   co. È fondamentale avere una vision, sapere dove
                            Contractor sotto lo stimolo della componente ac-  volere andare in termini di definizione di priorità su-
                            cademica. Marco Macchi ha aperto la Tavola Ro-  gli obiettivi di miglioramento da raggiungere. Poi ci
                            tonda con un primo giro di domande sulle quali i   vuole una strategia, come farlo e con cosa farlo,
                            partecipanti hanno subito reso evidenti le diverse   tracciare la roadmap che vada bene per la specifi-
                            prospettive,  espressione  di  un approccio talvolta   ca realtà in cui si opera e tenendo in considerazione
                            molto diversificato.                      che, nel rompere con il passato, nel fare una digital
                                              * * *                   disruption, si viene a creare una divisione culturale
                            Marco Macchi                              nell’azienda. Le persone sono al centro, non ci si
                            Cosa è la Manutenzione 4.0? Ovvero, qual è la de-  può permettere di perdere alcuna risorsa, ci vuo-
                            finizione di Manutenzione 4.0 “vista” con gli occhi   le una trasformazione a piccoli passi piuttosto che
                            dell’end-user gestore degli asset industriali?  ribaltare tutto, fatta con le persone che si hanno a
                                                                      disposizione e fatta in modo da non essere d’im-
                            Saverio Albanese                          pedimento rispetto alle attività di business in corso.
                            Quando parliamo di politiche manutentive sicura-  Inoltre, è importante fare conoscere i benefici: nel
                            mente ci rendiamo conto che sono stati fatti tan-  cambiamento culturale è strategico procedere a
                            ti passi in avanti negli ultimi anni. Tutte le recenti   piccoli passi e mirati su obiettivi concreti. Un esem-



       58  Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018
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